Grafomante all’arrembaggio librogame

Dopo avervi parlato con piacere dei primi librogame in formato digitale di Roberto Bucciarelli (QuesTavern e QuesTavern 2), possiamo oggi recensire anche il suo esordio in formato cartaceo con “Grafomante all’arrembaggio“, scritto in collaborazione con Lorenzo Gherardi e pubblicato da Dracomaca.

Trama e ambientazione

In un mondo piratesco fantastico potrete vivere le storie di quattro protagonisti, che presenteranno nel loro incipit molti stereotipi del genere e varie citazioni, infatti troverete chi dovrà uccidere il calamaro gigante responsabile delle sue sventure, chi dovrà salvare il suo amato dal rapimento dei pirati, chi dovrà liberarsi da una maledizione e chi infine sarà alla ricerca di tesori inestimabili pur di farsi accettare da una ricca famiglia. Ma se da un lato avrete un’introduzione così familiare, dall’altro verrete sorpresi da uno svolgimento con risvolti imprevedibili dietro ogni angolo. Quindi c’è un solo modo per affrontare delle avventure del genere: gridando con tutto il fiato che si ha… “All’arrembaggio!”

scegli tra loro quale personaggio interpretare-Grafomante all’arrembaggio librogame

Materiali di gioco

Dracomaca ha svolto un ottimo lavoro nella creazione di questo volume di 412 paragrafi con una rilegatura a filo refe e copertina morbida.

Le illustrazioni sono nel complesso gradevoli e conformi al target di riferimento del volume (giovani ragazzi) e alla sua narrativa.

Infine abbiamo trovato molto utile anche il segnalibro in omaggio con cui è possibile tenere traccia del livello di Grafomanzia (spiegato nelle meccaniche).

Segnalibro molto comodo per ricordare il livello di Grafomanzia raggiunto-Grafomante all’arrembaggio librogame

Meccaniche di gioco

qui si fa sul serio-Grafomante all’arrembaggio librogame

Seppur le meccaniche di gioco siano semplici per adattarsi ad un pubblico giovane e di inesperti, presentano degli aspetti molto innovativi ed interessanti. Uno su tutti è il fatto che i lettori impersoneranno dei Grafomanti, aiutando i protagonisti delle storie non solo con le loro scelte, ma anche tramite i loro i disegni!
Per evitare spoiler, non possiamo dirvi nello specifico quali effetti potranno determinare i disegni nelle diverse occasioni, ma possiamo svelare che le vostre capacità verranno premiate tramite punti di Grafomanzia, da cui verrà estratto il vostro livello di successo al raggiungimento del finale. Inoltre gli autori hanno sfruttato in modo elegante gli stessi disegni, come delle parole chiave, per tenere anche traccia del vostro percorso e mantenere la storia coerente con gli eventi precedenti.

Un’altra caratteristica peculiare è la presenza di ben 25 finali differenti, che sono in parte legati a dei personaggi specifici ed in parte rappresentano delle storie secondarie raggiungibili con tutti.

Sebbene queste due caratteristiche avrebbero potuto già accontentare i loro lettori, i due autori non si sono fermati qui ed hanno condito le molteplici imprese con minigiochi divertenti per conferire un’ulteriore variabilità alle situazioni di gioco.

Esperienza di gioco

Avventura, esplorazione e creatività sono le caratteristiche che ci aspettavamo da un librogame piratesco come questo e fortunatamente non siamo stati delusi, ma quello che ha reso la nostra esperienza speciale è stata la capacità di questi due autori di trasformare con facilità qualsiasi vicenda narrata in qualcosa di ironico o di esilarante. Inoltre bisogna sottolineare anche la cura che è stata riservata alla scorrevolezza e alla qualità dei testi, che ha reso le nostre letture sempre leggere e piacevoli.

Per quanto riguarda la longevità e la rigiocabilità crediamo che difficilmente si potrebbe desiderare di più, perché da un lato ci sono le avventure dei quattro protagonisti, che si differenziano sufficientemente tra loro, e dall’altro la presenza di 25 finali, che abbiamo trovato in buona parte ben strutturati e soddisfacenti da conseguire.

Andando a cercare il pelo nell’uovo, in alcune situazioni abbiamo notato un po’ di scollamento tra la narrativa e la meccanica di disegno, che potrebbe risultare a tratti un po’ forzata, perché non giustificata ed integrata perfettamente.

Conclusione

In conclusione possiamo dirvi senza giri di parole che, nel mare di uscite degli ultimi mesi che si sovrappongono per tematiche e meccaniche di gioco, “Grafomante all’arrembaggio” rappresenta una vera boccata d’aria fresca e merita quanto meno l’attenzione di qualsiasi appassionato e neofita che voglia iniziare con il piede giusto.
Caldamente consigliato!

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