The Zombies Librogame

Dopo aver molto apprezzato e recensito in anteprima il suo prequel, eccoci qui finalmente a parlarvi di “the Zombies“: il primo librogame scritto da Leonardo Luci e pubblicato da Dracomaca.

abbiamo visto molto di peggio guardandoci allo specchio il lunedì mattina

Ambientazione e trama:

L’ambientazione così come la trama di questo volume ripercorrono i canoni classici delle opere a tema zombie: nel mondo contemporaneo si scatena improvvisamente e senza un chiaro motivo un’apocalisse zombie e voi dovrete fare del vostro meglio per sopravvivere.

Materiali di gioco:

Avrete tra le mani un volume massiccio di 723 paragrafi con una resistente e pregevole rilegatura a filo refe.

La versione in nostro possesso, che era ottenibile in passato tramite il preordine, è dotata di una sovraccoperta con un’illustrazione a colori, al di sotto della quale troverete un’altra copertina con le ali ed una diversa illustrazione in bianco e nero.

Mentre abbiamo davvero apprezzato le illustrazioni delle copertine realizzate da Stefano Dell’Aria, perché molto evocative del tema trattato, non siamo stati colpiti allo stesso modo dai disegni interni, seppur caratterizzati da una discreta qualità.

Meccaniche di gioco:

Per essere un’opera prima, le meccaniche di gioco sono davvero ben realizzate e l’unica pecca è stata solo quella di voler rendere omaggio alla famosa saga di Lupo Solitario, complicando la meccanica del combattimento più del necessario.

Andando per gradi, all’inizio potrete scegliere di ricoprire tre ruoli diversi: un semplice civile, un medico ed un poliziotto. Questi non solo avranno dei piccoli vantaggi personali di gameplay (il poliziotto negli scontri a distanza e il medico nelle prove di sanità mentale), ma avranno anche un’introduzione narrativa completamente diversa, di cui annoveriamo la bella idea di collegare la storia del medico direttamente a quella del prequel. Andando avanti nella trama, si alterneranno invece dei tronconi comuni a delle parti di storia riservate ad un determinato personaggio, tanto da rendere sicuramente interessante rigiocare l’avventura con ogni ruolo disponibile.

l’ultima speranza o solo un’illusione?

I personaggi inizieranno con 5 punti di Fisico e 5 punti di Sanità mentale e potranno essere personalizzati tramite la distribuzione di ulteriori 5 punti in base alle vostre preferenze, tenendo conto che se i punti di Fisico scenderanno a zero sanciranno la fine prematura della vostra lotta per la sopravvivenza, mentre una bassa Sanità mentale determinerà solo una maggiore difficoltà nel terminare l’avventura con successo. Infatti queste due caratteristiche saranno anche necessarie per superare delle prove di abilità, che avranno un determinato valore da eguagliare o superare tramite la somma del risultato del lancio di un dado a 6 facce e il valore della determinata caratteristica da testare. Le eccezioni a questa regola sono i risultati di 1 e 6 al tiro del dado, che comporteranno rispettivamente sempre un fallimento e sempre un successo.

Un altro componente importante delle meccaniche è la presenza di un sistema di Parole chiave molto ben strutturato, che avrà differenti funzioni tra cui quella di mantenere il testo e l’evoluzione della trama sempre coerente alla scelte precedenti, in cui abbiamo trovato solo rarissime sbavature.

Con un funzionamento simile ci sarà la possibilità di formare un gruppo di sopravvissuti, i cui membri potranno da un lato, con le loro personali capacità, offrirvi un supporto importante in varie situazioni, ma dall’altro vi potranno svantaggiare determinando una minore agilità negli spostamenti che potrebbe attirare attenzioni indesiderate.

Gli scontri, divisi in “a corpo a corpo” e “a distanza”, saranno diversificati dal livello di difficoltà e dal numero di zombie da affrontare: per risolverli bisognerà consultare una delle due tabelle in base alla tipologia di scontro. Per la spiegazione rimandiamo al regolamento del libro, ma vi anticipiamo che saranno contemplate anche l’utilizzo di armi da corpo a corpo, armi da fuoco e munizioni.

Durante questi scontri con gli zombie dovrete fare i conti con la possibilità di infettarvi a vostra volta, in particolare questo livello di infezione, che aumenterà di un punto alla prima ferita di ogni scontro, oltre a causare la vostra sconfitta appena raggiungerà il valore di tre, potrebbe anche influenzare l’evoluzione stessa della trama.

Fino ad ora avrete certamente intuito che ci sarà molta alea ad accompagnarvi durante questa lunga avventura, ma possiamo consolarvi dicendo che la sua influenza è stata astutamente compensata dalla presenza di diversi Punti di Salvataggio (Check Point), che contribuiranno ad alleviare notevolmente la possibile frustrazione.

Infine, quando arriverete finalmente alla conclusione della vostra avventura, non troverete ad aspettarvi solo la narrazione dell’epilogo

alcune porte dovrebbero restare chiuse o almeno vi abbiamo avvisato

raggiunto, ma anche il paragrafo per il calcolo del punteggio finale, in cui verrete a conoscenza del vostro grado di successo in base al valore specifico del finale raggiunto, dalle parole chiave raccolte, dalla presenza nel vostro gruppo di determinate persone e dalla somma dei punti rimanenti di Fisico e di Sanità Mentale.

Esperienza di gioco:

L’esperienza di gioco è molto dinamica e vi lancerà con pochi fronzoli nel vivo dell’azione, in cui affronterete senza sosta una sfilza di decisioni tutt’altro che banali, che non solo metteranno a rischio continuamente la vostra incolumità fisica e mentale, ma potranno influenzare anche il destino dell’umanità stessa.

Il peso delle scelte e delle loro conseguenze è probabilmente l’aspetto più affascinante del libro, che potrebbero farvi scoprire persino nuove cose su voi stessi e su come vi comportereste in una situazione così terrificante.

Come avevamo già detto per il prequel, lo stile di scrittura dell’autore, per mancanza di esperienza, potrebbe non soddisfare pienamente i lettori più esigenti, in quanto non riesce ad essere sempre così avvincente da coinvolgere pienamente in tutte le vicende narrate.

Una menzione speciale meritano la “spaziale” longevità e la rigiocabilità di questo titolo, perché come dicevamo in precedenza, oltre al grande numero di paragrafi, ci sarà la possibilità di interpretare tre ruoli interessanti, di raggiungere ben 9 epiloghi diversi ed il calcolo del punteggio finale.

Conclusione:

In conclusione riteniamo “The Zombies”, un librogame che può accontentare giocatori di ogni livello di esperienza, in quanto caratterizzato da una struttura di gioco ben realizzata e da un’esperienza estremamente dinamica.

Il risultato raggiunto con questo librogame assume un valore ancor più sorprendente, se si considera che è solo il primo prodotto da questa casa editrice, rendendoci molto curiosi di scoprire cosa sarà in grado di riservarci in futuro.

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