La Luna del raccolto librogame

Sareste in grado di gestire un’azienda agricola?

Questa è la sfida che lancia Marco Zamanni con “La Luna del raccolto“, il secondo librogame della collana RealityGame di Edizioni Librarsi, che saprà mettervi davanti a tutte le difficoltà della vita dei campi.

Storia

La vicenda ha inizio quando vi aggiudicherete all’asta Villa Rosa, una tenuta che da bambino avevate sempre guardato con occhi sognanti durante la sua fiorente attività agricola, fino a quando andò in decadenza dopo l’improvvisa e misteriosa scomparsa del suo ex proprietario.

In questa scelta coraggiosa di rimettere la struttura nuovamente in sesto non potrete neanche contare sul supporto della vostra famiglia, che si aspettava per voi un futuro diverso, ritenendo il lavoro dei campi poco redditizio e troppo faticoso. Non è da escludere che voi stessi abbiate preso sottogamba la difficoltà di questo impegno, infatti, come fa il libro stesso, vi auguriamo buona fortuna. Ne avrete certamente bisogno!

Una valle tutta da esplorare-La Luna del raccolto librogame

Materiali di gioco

Edizioni Librarsi è riuscita a mantenere i suoi soliti elevati standard qualitativi anche nella produzione di questo volume di 700 paragrafi dall’ottima maneggevolezza e accomodato all’interno di un elegante box.

La copertina con le ali è illustrata da Mattia Simone, che, insieme alle illustrazioni interne di Erika Visone, hanno il pregio di mantenersi in perfetta armonia al contenuto narrativo e ludico.

Oltre al volume principale, troverete all’interno del box il Manuale del Raccolto, un utile supplemento con molteplici funzioni, in cui potrete leggere nelle prime pagine tutte le regole di gioco spiegate brevemente in ordine alfabetico, seguite da un’altra copia della mappa di gioco, una tabella delle colture, la scheda personale, la scheda del tempo, i pallini da spuntare dei vari paragrafi e il libro delle sementi.

Meccanica di gioco

L’opera dell’autore ligure colpisce per la capacità di aver saputo imbrigliare la meccanica di un gioco da tavolo gestionale all’interno di un librogame, donando all’esperienza di gioco tutta l’immedesimazione offerta dalla componente narrativa.

Per capire come viene sviluppato il gioco, partiamo dal fatto che tutto quello che potrete fare durante un giorno costerà dei punti azione (inizialmente 10 e aumenteranno nel corso del tempo), al termine dei quali la vostra giornata si concluderà perché sarete esausti.

Questi punti potranno essere spesi per compiere tutte le possibili attività all’interno del vostro campo (arare, innaffiare, seminare, raccogliere etc.) oppure per svolgere commissioni ed altre attività sociali all’interno della città.

Tramite le vostre scelte potrete trasformare la vostra tenuta in molti modi: per esempio potreste farla diventare un bed & breakfast o potreste acquistare miglioramenti dal punto di vista agricolo, che potranno automatizzare alcuni processi e farvi risparmiare punti azione o ridurre i rischi dati dagli imprevisti. Infatti ogni giorno verrà tirato un dado per il clima, che sarà influenzato anche dalla stagione in cui vi troverete, e poi un altro per decidere quale evento accadrà durante la giornata. Proprio per la presenza di questi imprevisti dovrete sempre ben ragionare su quali semenze investire e su quanto tempo lasciar maturare e crescere le vostre coltivazioni prima di raccoglierle.

Potrete riempire i quadrati bianchi di Villa Rosa in molti modi diversi, a destra invece ci sono le colture, in cui ogni stella completata farà aumentare il valore del raccolto, ma attenzione agli imprevisti!-La Luna del raccolto librogame

L’interazione sociale nella città rappresenta un gioco nel gioco, perché, oltre ad arricchire chiaramente l’esperienza dal punto di vista narrativo, potrà farvi scoprire segreti riguardo alcuni suoi personaggi e su Villa Rosa stessa, aprendo scenari capaci di lasciarvi a bocca aperta.

Tutto questo meccanismo ben intrecciato viene sostenuto da due sistemi che riescono a mantenere la storia sempre coerente agli avvenimenti precedenti, ossia avremo da un lato le Note e dall’altro dei Pallini da annerire vicino al numero dei paragrafi, che avranno un funzionamento variabile e saranno spiegati dettagliatamente nei paragrafi associati.

Nel complesso la vostra attività si svolgerà nell’arco di due anni completi di gioco, al termine dei quali giungerete ad un epilogo dove si tireranno le somme del vostro operato, ottenendo un finale narrativo ed un punteggio indicante il vostro grado di successo.

Una persona che fa il suo lavoro con passione – La Luna del raccolto librogame

Esperienza di gioco

Finora non avevamo mai provato un librogame che, in base all’approccio del lettore, fosse in grado di regalare differenti esperienze di gioco, tutte ugualmente soddisfacenti. Infatti nel nostro caso siamo stati attratti, in un primo momento, maggiormente dalle storie e dai segreti dei numerosi personaggi del libro e dall’esplorazione di ogni angolo della Valle, dedicandoci il minimo indispensabile alle attività di lavoro sui campi. Al contrario in altre partite ci siamo sbizzarriti nel trovare i modi più vantaggiosi per far fruttare il nostro terreno, provando tutte le combinazioni possibili.

Con queste premesse avrete capito che vi stiamo parlando di un titolo dalla rigiocabilità e longevità quasi infinite, in quanto vi anticipiamo che, anche mettendosi d’impegno, sarà per voi quasi impossibile esaurire tutta “l’offerta” disponibile.

Un altro aspetto, tanto rilevante quanto nascosto, è la semplicità spiazzante con cui viene proposta la grandissima mole di regole del libro, infatti il lettore verrà guidato in una maniera tale da poter cominciare subito a giocare senza dover ricordare una riga del regolamento. Questo risultato non si sarebbe potuto ottenere se le meccaniche di gioco e gli enigmi non fossero così ben studiati da essere sempre credibili e coesi con l’ambientazione, rendendo, in questo modo, la loro comprensione sempre agevole ed intuitiva.

Conclusione

Marco Zamanni con La Luna del raccolto ha aperto la pista per una nuova forma di librogame, creando non solo un capolavoro del genere, ma anche una tipologia di prodotto che potrebbe soddisfare allo stesso tempo lettori e lettrici di librogame, così come giocatori da tavolo esperti.

Edizioni Librarsi si è dimostrata ancora una volta una casa editrice all’avanguardia e lungimirante nel puntare su un progetto tanto ambizioso quanto rischioso e speriamo che questa strada possa ripagarla sufficientemente da consentirle di proporci anche in futuro prodotti di questo calibro.

(Se volete conoscere alcuni retroscena interessanti potete leggere anche la nostra intervista all’autore)

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