SINTESI
Pro: Istruzioni ridotte al minimo e 120 rompicapo da risolvere per ogni gioco, in diversi livelli di difficoltà. Componenti di plastica colorata davvero piacevoli da manipolare.
Contro: Non ci sono particolari critiche da fare: i giochi sono tutti divertenti e solo la manipolazione delle tessere potrebbe risultare a volte un po’ difficoltosa per chi ha le dita grosse.
Consigliato a: Ragazzi, giocatori occasionali, assidui o esperti: dovendo in pratica risolvere dei puzzle bi-dimensionali con pochi pezzi non ci sono contro-indicazioni, tanto più che con 120 combinazioni da risolvere e vari livelli di difficoltà ce n’è per tutti.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
elevata
Incidenza della fortuna:
assente
Idoneità ai Neofiti:
elevata
Autore:
Nomi non specificati
Grafica ed illustrazioni:
Nomi non specificati
Anno:
Diversi anni
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Introduzione
A fine Dicembre 2021 vi presentammo alcuni giochi della serie IQ Games editi da Smart Games (del Gruppo internazionale Smart Toys and Games) e concludemmo la nostra recensione dicendo che ancora non sapevamo se qualche editore italiano aveva pensato ad importarli. Oggi possiamo confermarvi che l’onore è toccato a Mancalamaro e già a PLAY 2023 abbiamo avuto il piacere di vedere l’intera gamma presentata nel loro stand. Naturalmente ci siamo precipitati a esaminarli tutti e, alla fine, escludendo quelli che avevamo già nella nostra collezione, abbiamo acquistato i tre di cui parleremo in questa recensione.
Sono tutti giochi “in solitario” di dimensioni davvero ridotte, da portare in tasca e da provare nei ritagli di tempo: l’età consigliata varia a partire da un minimo di 6-8 anni per arrivare agli adulti: tutto dipende dal grado di difficoltà che si sceglie fra i 120 diversi rompicapo che offre ogni gioco.
Naturalmente anche la durata dipende molto dalla scelta del “livello” (molto facile, facile, medio, difficile, molto difficile) e quindi si può andare da un minimo di 5-10 minuti per arrivare anche a 45 minuti con le combinazioni più complesse.
IQ CIRCUIT
Il primo dei nuovi giochi che abbiamo provato si chiama IQ Circuit e, come si vede dalla foto qui sopra, è composto da un piccolo tavoliere ad astuccio (di plastica nera) con coperchio trasparente e da 10 “polimini” (sempre di plastica nera) composti da 2-4 cubi sui quali sono stampate delle sezioni dorate di “circuito elettronico” (tratti rettilinei, curve e pallini). All’interno dell’astuccio sono state realizzate delle piccole “croci” in rilievo che servono a posizionare i pezzi, tenendoli fermi al loro posto.
Per risolvere il rompicapo scelto i polimini dovranno sempre essere inseriti TUTTI dentro l’astuccio in modo da coprire l’intera superficie e mostrare il “disegno” richiesto.
Il regolamento di IQ Circuit è scritto in 12 lingue diverse, fra cui l’italiano, perché la ditta che lo produce esporta in tutto il mondo i suoi prodotti (la maggior parte dei quali sono giochi didattici per bambini). Il libretto allegato mostra ben 120 diverse combinazioni da ottenere sempre incastrando nell’astuccio i 10 polimini.
Le prime 24 (chiamate “Starter”, con numeri stampati su fondo verde) sono le più facili da realizzare, soprattutto perché viene indicata la posizione dei primi 5-6 pezzi sulla griglia, come potete vedere anche nella Foto 2 (dove si deve realizzare la combinazione n° 7 che vedete a sinistra dell’astuccio). Quelli che restano devono dunque essere inseriti nella “griglia” in modo da occuparla completamente, ricreando i “circuiti” del puzzle (nel nostro caso sono due separati).
Le successive 24 sono classificate come “Junior” (colore arancione) e si risolvono allo stesso modo, ma stavolta sono inseriti nelle combinazioni solo i quattro “pallini” e le forme generiche dei pezzi (senza mostrare i tratti dorati); si passa in seguito ai 24 della categoria “Expert” (rossi) dove invece vengono mostrati i circuiti completi ma senza alcuna indicazione sulle forme; seguono 24 livelli “Master” (viola) dove troviamo nuovamente alcuni pezzi prestampati e la “Wizard” con le ultime 24 combinazioni (blu), davvero piuttosto complesse da risolvere, perché sulla griglia sono indicati nuovamente solo i pallini, ma stavolta senza l’aiuto di alcuna “forma”.
IQ Circuit è consigliato a partire da 8 anni, ma questa indicazione vale solo per le prime combinazioni perché le ultime sono davvero assai complesse e richiedono un’alta concentrazione e un’adeguata disponibilità di tempo.
IQ FOCUS
Il secondo gioco si chiama IQ Focus ed è anch’esso composto da un piccolo tavoliere ad astuccio (di plastica bianca questa volta) e da 9 polimini (tessere di plastica in varie forme) che sono “cave” sotto (per incastrarsi nella base) ma hanno dei quadrati colorati (bianco, rosso, verde e azzurro) nella parte superiore. All’interno dell’astuccio sono state ricavate delle formelle quadrate da utilizzare per accogliere i polimini e tenerli fermi.
Il giocatore, come al solito, deve scegliere una combinazione dall’apposito libretto e piazzare sul tavoliere i pezzi indicati (vedere esempio qui sopra): a differenza di molti altri giochi della serie, questa volta il compito del solutore sarà quello di rispettare i colori dei quadretti che compariranno nella sezione 3×3 al centro della griglia. Di nuovo abbiamo 5 livelli differenziati, partendo dalle 24 combinazioni verdi (Junior) dove sono stati stampati alcuni dei quadretti colorati della griglia, ma è stata anche aggiunta la posizione di alcune delle forme: si tratta quindi di rompicapo abbastanza semplici da risolvere.
Il secondo livello (Junior, arancione) ci presenta altre 24 combinazioni da risolvere, naturalmente con meno indicazioni sia su colori al centro che sulla forma ed il numero dei polimini suggeriti. Seguono le 24 Expert (rosse) dove finiscono per sparire anche le poche forme dei polimini ed i giocatori devono concentrarsi esclusivamente sui colori al centro della griglia: vi garantiamo che le cose si fanno già piuttosto difficili.
Proseguendo ancora, con le 24 Master (viola) si continua a giocare avendo come traccia solo alcuni quadretti colorati al centro, ma le loro disposizioni sono tali che la difficoltà è già alta, e lo diventa ancora di più con il livello “Wizard” (blu): qui addirittura ci sono ci sono quadretti di vari colori al centro ma questo anziché aiutare la soluzione la complica notevolmente: al momento in cui scriviamo queste note non siamo ancora riusciti a risolvere il primo… sigh!
IQ Focus può essere praticato a partire da 8 anni ma solo il primo livello è adatto ai bambini più piccoli: si tratta quindi di un rompicapo per veri amanti dei puzzles.
IQ STARS
IQ Stars è stato pensato per le fasce più giovani dei giocatori, ed infatti sulla scatola appare la scritta “da 6 anni”: ancora una volta abbiamo un tavoliere ad astuccio (di plastica color grigio chiaro) con coperchio trasparente, accompagnato da soli 7 polimini di varie forme sui quali sono stampate 3-4 stelline colorate.
Di nuovo possiamo scegliere il livello di difficoltà, sapendo che i primi sono stati “calibrati” per i bambini più piccoli, per cui lo “starter” (verde) è davvero molto facile (per noi adulti) e le sue prime combinazioni sono stati risolte facilmente anche dal nostro nipotino di 5 anni (ok, ok, con qualche “piccolo” aiutino del nonno! Ma siete proprio malfidenti!).
Il livello “Junior” di IQ Stars (arancione) comincia ad essere un po’ più complesso per i bambini, mentre gli adulti non hanno alcun problema: viene mostrata infatti la posizione di partenza di 2-3 polimini e, naturalmente, i giocatori devono riempire completamente la griglia, aiutati anche dalle guide a stellina che sporgono dal fondo dell’astuccio. Passando alle 24 combinazioni del livello “Expert” avremo sempre un solo suggerimento, e cioè uno dei polimini posizionato al posto giusto all’interno dell’astuccio: il nostro compito, come al solito è quello di riempire l’astuccio usando tutti i polimini.
Al livello “Master” (viola) per aiutarci a risolvere le combinazioni continuano a mostrarci la posizione in griglia di un solo pezzo, ma vengono aggiunte 3 stelline in diagonale senza alcuna indicazione del polimino a cui appartengono: ai giocatori il compito di trovare la soluzione.
E naturalmente al livello “Wizard” (blu) troviamo altre 24 combinazioni abbastanza ardue anche per i più appassionati: qui le stelline che appaiono sulla griglia del setup sono di vari colori (e in varie posizioni) mentre il loro numero cala col crescere della difficoltà, per arrivare a due colori diversi nelle ultime combinazioni.
Commento finale
Non ci sono suggerimenti particolari da dare per praticare questi “giochi della mente”, quindi non dovete far altro che ragionare un po’ prima di toccare i pezzi, cercando di figurarvi dove possano essere inseriti. Poi effettuate tutte le prove che volete. Per iniziare vi consigliamo ovviamente IQ Stars poi, se la soluzione di questi puzzle vi piacerà, potrete passare agli altri.
Infine se la pazienza non è il vostro forte (come succede a chi scrive) e vi siete “incaponiti” nel voler risolvere una delle combinazioni più difficili ma proprio non ci riuscite beh … prima di lanciare il vostro gioco dalla finestra con un ruggito di rabbia ricordatevi che nelle ultime pagine del libretto c’è la soluzione di tutti i puzzle, quindi vi è permesso (ma solo per calmare i vostri nervi) dare una sbirciatina ed inserire uno dei polimini (uno solo però) al posto giusto. Poi potrete riprendere a giocare con i nervi più distesi e chissà… a quel punto potreste anche farcela!
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