Riviste: IO GIOCO n° 31

“IO GIOCO” è una rivista italiana che, come scrisse nel suo primo editoriale Roberto Vicario (direttore editoriale e promotore principale di questa nuova avventura ludica) “ha la voglia e l’ambizione di raccontarvi con passione il mondo dei giochi da tavolo a 360° … dando spazio quindi  a dadi, carte, tasselli, miniature, manuali e tabelloni”.

Oggi IO GIOCO può contare sulla collaborazione di esperti giocatori provenienti dalle più disparate esperienze ludiche e che possono quindi apportare la loro professionalità al servizio della rivista in diversi campi.

Una delle novità da loro adottata è quella di accompagnare le recensioni, oltre che con un giudizio globale da 1 a 10 (espresso con due dadi, uno per le decine ed uno per i decimali) anche da cinque “termometri (di cui potete vedere un esempio nel disegno qui a sinistra) per dare una valutazione su grafica, usabilità, regolamento, materiali e meccaniche.

Più è alta la “febbre” sul termometro (da +1 a +5) e migliore è il giudizio del redattore. Da Gennaio 2022 è stato poi aggiunto anche un nuovo “parametro”, e cioè l’indicatore della “Complessità” dei giochi, una specie di bussola con cinque livelli (dal verde= facilissimo al rosso= molto complesso).

In tutti i numeri troviamo poi almeno un gioco completo da montare e ritagliare, e quasi sempre c’è qualche ulteriore gadget promozionale e/o inserti speciali per nuove avventure, scenari, varianti, avventure inedite per GdR (scritti normalmente da autori italiani), insieme a degli approfondimenti per i titoli di cui si parla di più, articoli di carattere generale sul gioco (per grandi e piccini) scritti da esperti del ramo, oltre naturalmente alle normali recensioni.

Allegato al numero 31 troviamo una carta maggio per Attack on Titan, un gioco di carte collezionabili

Potete poi vedere nell’immagine qui sopra cosa ci viene proposto in questo numero sotto la voce “contenuti speciali”, fra cui notiamo: il gioco completo in inserto That’s not a Hat (un demo del gioco vincitore dell’Asd d’Or 2023 in Francia e fra i “raccomandati” dello Spiel des Jahres 2023), una missione per Marvel Zombies (Dispositivo anti-fame), uno scenario per Band of Blades (La spia), uno scenario per It’s a Bomb (appositamente creato dall’autore, intervistato in questo numero) e “La guida strategica alle fazioni” per Circadians: Caos e Ordine.

La prima parte della rivista contiene come sempre una lista delle novità in arrivo, seguite dalle abituali rubriche, da una intervista all’autore Christian Giove, dalle solite classifiche (I più interessanti e I più attesi) e dalla intervista a Lucia Troisi (astrofisica, scrittrice di romanzi e conduttrice di una trasmissione culturale in RAI) per la rubrica VIP.

Troviamo poi la presentazione della casa editrice italiana  Little Rocket Games, di cui viene ricordata la storia dalle origini ad oggi: essa è incentrata soprattutto su quanto ha voluto e saputo fare il suo creatore Giampaolo Razzino (guardate il cognome e indovinate perché la sua ditta si chiama così…). Di seguito troviamo un articolo sul negozio “Hirtemis” di Napoli (specializzato proprio in giochi da tavolo) e due articoli abbastanza collegati fra loro: il primo (Fenomologia delle pedine dei giochi) ci parla dell’evoluzione delle pedine che troviamo nei nostri giochi, dalle forme sempre più elaborate ed artistiche, mentre il secondo (Fabbriche di giochi) è una trattazione molto interessante sul come, sul dove e sul perché vengono realizzati i giochi da tavolo in una delle fabbriche specializzate (europee e… cinesi).

La seconda parte della rivista è consacrata soprattutto alle recensioni, accompagnate da una valutazione sulla complessità che, come abbiamo già premesso (e come vedete qui a sinistra) può variare dal verde scuro (molto facile) fino al rosso (molto difficile). Ecco i titoli recensiti in questo numero: Lorcana Trading Card Game(anteprima di un gioco Disney/Ravensburger che getta il guanto di sfida a Magic), Band of Blades (arancione), Stampfarm (per bambini, verde chiaro), Cangaceiros (giallo), Darwin’s Journey (giallo), Heat: Pedal to the Metal (verde chiaro), Saladin (verde chiaro), Marvel Zombies (verde chiaro), Overbooking (verde chiaro), Tribes of the Wind (verde chiaro), Autobahn (rosso), Beast (giallo), Earthborne Rangers (giallo), The Wolves (giallo), Warhammer 40.000: Leviathan (arancione), King of Monster Island (verde chiaro), Beer & Bread (verde chiaro), Rise (giallo), Circadians: Caos e Ordine (arancione), Heart: La città del profondo (GdR, giallo), District Noir (verde chiaro), Kites (verde scuro), Nimalia (verde chiaro), Tuned (verde scuro) e That’s not a Hat (verde scuro).        

Come avrete notato dai link, alcuni di questi giochi sono già stati recensiti anche su Balena Ludens, e potrete collegarvi ad essi se vi interessa una descrizione più approfondita.

Naturalmente non manca la rubrica “Classici Moderni” che questa volta ci parla di Le Havre (un imperdibile gioco di Uwe Rosemberg, edito nel 2008 da Lookout Games e riproposto successivamente in  nuove edizioni sempre più elaborate graficamente).

La rivista si chiude con una breve recensione di due espansioni: “Le catacombe di Karak: Regent” (per Karak) e “Il ritorno del Signore degli Stregoni” (per Heroquest).

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