VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo): con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, che per l’occasione fondò un nuova casa editrice, la Cérigo Editions, e che continua a restare ancor oggi al timone della rivista.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), scenari aggiuntivi, consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole (A5) ed una plancia di 108 pedine pre-tagliate (i cosiddetti “counters”). Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” (Hors Série) con una mappa di formato più grande (A2) e il doppio delle unità.

Wargame.

I componenti del Wargame in inserto: Cowpens 1781.

Il numero 176 contiene il wargame a scala operazionale  Cowpens 1781, che simula la battaglia che vide di fronte Americani e Britannici nei pressi del villaggio di Cowpens (Carolina del Sud) il 17 Gennaio 1781. Si tratta di una battaglia “minore” della Guerra di Indipendenza Americana (erano ingaggiati circa 1000 uomini per parte) ma l’esito fu una sonante sconfitta per gli inglesi, che persero un centinaio di uomini (ma più di 800 furono fatti prigionieri) a fronte di 60 perdite per i loro avversari. Si tratta del primo “volume” di una nuova serie di giochi di difficoltà medio-bassa chiamata “Les batailles de la poudre noire” (Le battaglie della polvere nera).

Oltre al gioco il presente numero contiene anche due scenari inediti:

Il primo (La chair et l’acier) è dedicato ad ASL e ci trasporta su un “fronte” piuttosto singolare: ci invita infatti a riprodurre uno scontro fra elementi giapponesi del 72° reggimento di fanteria contro elementi della 6a Divisone della Repubblica Popolare di Mongolia. La battaglia ebbe luogo il 3 Luglio 1939 sulle rive del fiume Khalkin-Gol e si concluse con la disfatta di giapponesi.

Il secondo scenario (A Tell-el-Elsa) è per Mémoir ’44 e ci riporta al Fronte Mediterraneo. E’ il 1° Settembre 1942 e mentre le truppe dell’Afrika Korps di Rommel erano bloccate davanti a Alam Halfa la 9a Divisione Australiana lanciò un contrattacco verso Tell-el-Elsa per alleggerire il fronte principale e tentare un aggiramento delle unità italo-tedesche.

In questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra i quali notiamo A Gest of Robin Hood che riporta in auge il mitico “bandito” della foresta di Sherwood, con i suoi “allegri compagni”) sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti giochi: Twilight of the Reich (della MMP, che adatta il sistema ASL ai combattimenti urbani), Preussisch Eylau (della ditta polacca Taktyka I Strategia, molto attiva anche nel nostro Paese da alcuni anni, con una costante presenza a conventions o raduni sui wargames), Stalingrad Roads (edito dalla francese Nuts! Publishing), Sapa Inca (una sorta di Role Play storico sugli Inca, edito da Odonata Editions), The Plum Island Horror (nuova ed inaspettata escursione nel mondo dei… morti-viventi, edito da, udite udite, GMT Games ….), Incredible Courage at Austerlitz: Telnitz  (Grognard Simulations: ennesimo volume di questa lunga serie, iniziata nel 2012, che simula “porzioni” di grandi battaglie. Questo, per esempio, è il terzo titolo dedicato ad Austelitz, dopo Pratzen e Santon).

Fra gli altri articoli di questo numero c’è la seconda “puntata” della rubrica “Etat-Majeur” dove vengono esaminati a fondo i wargames che si sono distinti all’interno del nostro hobby, e questa volta ci viene presentato Stonewall in the Valley (Avalon Hill); segue l’ormai abituale resoconto sui giochi di simulazione oggetto di un Master presso l’università di IAE Paris Est (questa volta hanno utilizzato Pendragon: The Fall of Roman Britain); poi abbiamo la seconda parte di un interessante articolo sui wargames  che hanno come soggetto la Prima Guerra Mondiale e che possono essere giocati in una sessione. Chiude la prima parte l’articolo storico sulla battaglia di Cowpens , a complemento del gioco in inserto,

La seconda parte della rivista è dedicata invece ai wargames con le miniature, e ci propone: l’espansione “Nordic Forces” (per Team Yankee); due scenari “generici” (adattabili cioè ad ogni tipo di regolamento) con le battaglie di Hattin e Arsouf (l’epoca è quella delle Crociate); la descrizione “passo-passo” per la costruzione degli edifici della “Fattoria dei Trattori” a Stalingrado, in modo da creare un grande scenario, con consigli per dipingerli adeguatamente; la recensione di “Gangs of Rome II” (scaramucce fra le strade di Roma Antica); alcuni scenari “generici” sulle battaglie della Guerra di Indipendenza Americana (Camden, Kings Mountain, Guilford Courthouse e Hobkirk Hill).

Ci viene anche presentata la quarta scatola della serie Epic Battles (della Warlord Games) dedicata questa volta alle battaglie della Roma Repubblicana: Hail Caesar. La particolarità di questa serie è che la grande scatola del gioco contiene un corposo Regolamento, tutte le miniature (di plastica colo9rata, nella scala 28 mm), Schede sommario e dadi per giocare tutti gli scenari presentati. Può essere vostra alla “modica” cifra di 290 euro (ma ci sono più di 3000 pezzi). Segue un articolo che ci spiega come dipingere rapidamente (e “in serie”) tutte le figurine del gioco Hail Caesar, con effetti davvero straordinari.

Copertina

La copertina del numero 176 di Vae Victis.

Come sempre la rivista termina con una panoramica sulle pubblicazioni più recenti di riviste e libri dedicati a battaglie o argomenti storici (La Bibliothèque Stratégique), con l’elenco degli ultime regolamenti per i wargames con le miniature (Noveautés Règles) e con una serie di fotografie di soldatini dipinti a mano.

Per maggiori dettagli sulla rivista puoi cliccare qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori.

Obelix
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