49 Chiavi librogame

In questa recensione vi parleremo di 49 Chiavi di Michele Buonanno, il primo librogame della collana Per Speculum di Aristea, che si addentra tra i saperi occulti dell’esoterismo rinascimentale.

Trama

Le vicende dell’opera sono narrate al passato come in un resoconto scritto dal protagonista stesso ed iniziano quando nel 1520 si presenta un messaggero alle porte del convento domenicano di Sant’Agostino a Padova, con una lettera del vostro vecchio maestro, di cui ancora ricordate con affetto ed ammirazione le indimenticabili lezioni di astronomia ed astrologia quando da poco avevate preso l’abito ecclesiastico. Con la missiva vi comunica che non gli resta ancora molto da vivere e vorrebbe farvi dono di un’opera dall’incommensurabile valore, pertanto vi convoca nella sua residenza in un’isola di uno dei laghi a nord del Ducato di Milano. Purtroppo una volta giunti al palazzo scoprirete che recuperare l’eredità del vostro maestro sarà un’impresa estremamente ardua e vi costringerà negli oscuri baratri delle scienze proibite.

quello che troverete nel box-49 chiavi librogame

Materiali di gioco

Avrete tra le mani un piccolo box in cartoncino, al cui interno sono custoditi oltre al librogame, il Liber arcanorum, il Registrum ed un segnalibro. Il volume ha una copertina morbida con una rilegatura in brossura a colla ed è costituito da 282 paragrafi. Il Liber arcanorum è uno spillato contenente tutti gli elementi utili per il gioco come mappe, tabelle, iscrizioni e calcolo del punteggio finale. Infine il Registrum, decorato ed illustrato a colori, è un foglio piegato in 4 parti che rappresenta il registro di gioco.

Approfittiamo per fare un elogio particolare a Fabio Porfidia che, con il lavoro fatto nell’illustrazione di copertina e in quelle a colori contenute nel Liber Arcanorum, si è davvero superato ed ha contribuito sicuramente ad alzare il valore complessivo dell’opera.

spettacolari immagini a colori-49 chiavi librogame

Meccanica ed esperienza di gioco

La struttura di gioco prende spunto dagli escape book e dalle avventure videoludiche punta e clicca e crea un’esperienza di gioco molto improntata sull’esplorazione e sul ricorso all’ingegno per trovare una soluzione agli enigmi e agli ostacoli che si frappongono tra voi e il vostro obiettivo.

Questa esplorazione avviene tramite l’utilizzo di mappe, di cui avrete a disposizione all’inizio solo la mappa dell’isola ed in cui troverete dei luoghi direttamente visitabili, contraddistinti dal paragrafo corrispondente ed altri che dovranno essere scoperti, marchiati con delle lettere. I luoghi potranno essere visitati partendo dal punto che preferite e senza seguire un ordine preciso, considerando che alcuni eventi potranno anche modificare il numero del paragrafo per mantenere il testo coerente ai fatti avvenuti. Quest’ultima funzione verrà rivestita anche e soprattutto dalle parole chiave che dovrete segnare all’interno del Registrum.

Gli oggetti rivestiranno un ruolo molto importante nella meccanica di gioco: questi sono associati ad un numero di paragrafo, in cui potrete sempre rileggere la loro descrizione, e quando vorrete servirvene in un luogo dovrete sommare il numero dell’oggetto a quello del paragrafo in cui vi trovate. Il numero che otterrete sarà il paragrafo in cui dovrete recarvi, ma solo se il testo che leggerete avrà senso, significherà che lo avrete utilizzato nel modo giusto, al contrario dovrete tornare nel paragrafo da dove siete venuti. Oltre agli oggetti troverete anche i poteri occulti e gli ingredienti, ma questi avranno un funzionamento differente, che sarà spiegato nel testo nel momento opportuno.

Il grado di sfida di questo volume è molto elevato e a tratti proibitivo, pertanto l’autore ha ben pensato di inserire degli aiuti in forma di intuizioni e rivelazioni, che potrete consultare su una parte dedicata del sito internet di Aristea. I paragrafi in cui potrete ottenere questo sostegno saranno contrassegnati da un simbolo speciale e il sito internet è strutturato in modo che cliccando sul numero del paragrafo otterrete prima due suggerimenti (intuizioni) e poi la soluzione completa (rivelazione). Vi consigliamo in ogni caso di ricorrere a questi consigli con parsimonia perché faranno abbassare il punteggio ottenuto al termine dell’avventura nonché a farla finire rapidamente.

altre immagini-49 chiavi librogame

Per quanto riguarda la longevità dell’opera questa si assesta ad un ottimo livello, in quanto si dovranno leggere gran parte dei paragrafi per completare l’avventura ed arrivare ad uno dei finali, al contrario per gli stessi motivi la rigiocabilità risulta piuttosto ridotta perché dopo aver raggiunto un finale il libro non avrà ancora molto da offrire, anche se non escludiamo lo stimolo nel voler rigiocare per conseguire un punteggio ed un finale migliore.

Nel complesso l’esperienza di gioco e la lettura sono molto appaganti ed interessanti non solo per il livello di sfida, ma anche per il grado di approfondimento e di documentazione nell’ambito delle discipline della magia rinascimentale, che arricchiscono enormemente l’atmosfera e le sensazioni di una trama di per sé abbastanza lineare. Inoltre nella scrittura l’autore mostra già notevoli capacità con uno stile molto fluido e conciso nonostante le numerose informazioni e descrizioni necessarie.

Conclusione

In conclusione “49 Chiavi” ha saputo stupirci con una struttura di gioco particolare e ci ha intrattenuto con grande piacere in numerose ore di gioco ed elucubrazioni mentali che difficilmente dimenticheremo.

Nonostante le qualità indiscutibili dell’opera, non riteniamo che questa sia adatta a tutti, ma la consigliamo soprattutto ad un pubblico adulto che voglia cimentarsi con prove ed enigmi molto complessi.

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