“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista  è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene inoltre un wargame completo in inserto, generalmente con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di 108 pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” (Hors Série) con una mappa di formato doppio (A2) e un maggior numero di unità.

Inserto.

Il Wargame Hoa-Binh in inserto, sulla guerra d’Indocina.

Il numero 163 contiene il wargame Hoa-Binh 1951-1952, un gioco in solitario  dedicato alla Guerra di Indocina che la Francia intraprese nel novembre del 1946 per combattere i Vietnamiti (supportati dalla Cina) e che fu costretta ad abbandonare nell’Agosto del 1954, dopo la grave sconfitta di Dien-Bien-Phu e nonostante l’intervento degli americani. Fu allora che la Regione venne divisa in due Stati indipendenti: Il Vietnam del Nord e quello del Sud. Il wargame in inserto però si riferisce soltanto alla battaglia per la conquista della cittadina di Cho- (una cittadina chiave per i rifornimenti dei Nord-Vietnamiti) e di Hoa-Binh (il vero obiettivo dell’operazione), lanciata dal generale francese De Lattre nel novembre del 1951 con l’ausilio delle truppe paracadutiste.

Oltre al gioco il presente numero contiene anche quattro scenari inediti:

Scenario 1

Scenario ASL: “Personal Yesus”.

Il primo (Personal Yesus) è dedicato ad ASL ed è ambientato in Etiopia, vicino al villaggio di Bahr-Dar. La data è il 23 Marzo 1941 e sono coinvolte unità italiane della “XXII Brigata Coloniale”, all’attacco di una postazione difesa delle forze speciali britanniche del “Sudan Defence Force”. L’attacco fallì dopo che il Maggiore dei britannici, Simonds, incendiò le erbe secche attorno alla ridotta con una pistola lanciarazzi, costringendo gli Ascari dalla ritirata.

Scenario 2

Scenario Mémoir 44: La bataille de Tinovka.

Per il secondo scenario (La bataille de Tinovka), dedicato come sempre a Mémoir ’44, ci spostiamo in Russia. La data è il 7 Febbraio 1944 ed i protagonisti sono questa volta i carri Tigre del “Kampfgruppe Kuhlmann” che per tre giorni riuscirono a difendere la posizione dagli attacchi di una preponderante forza di carri sovietici, costretti alla fine a fermarsi per… esaurimento delle forze.

Gli ultimi due scenari sono dedicati al gioco “Basileus II” (pubblicato col numero 162) con la battaglia di Ahlat (23 Agosto 1021) fra i B izantini ed i Turchi Seleucidi, e Guiscard II (pubblicato da Historic-One) con lo scenario “Furie varègue” (999) fra Bizantini e Arabi.

Per quanto riguarda invece la parte redazionale, in questo numero, dopo le news sugli ultimi titoli pubblicati (fra cui notiamo Novi 1799 della italiana ACIES, Wars of Religion dei francesi di Fellowship of simulations e Plain Indian Wars della GMT Games), sono stati esaminati più in dettaglio i seguenti wargames: Absolute War: The Russian Front 1941-45 (GMT Games), Interceptor Ace (Compass Games), Hollow Legions (seconda edizione di questo volume di ASL dedicato all’esercito italiano), Napoleon 1815 (Shakos), The Dogs of War (Thin Red Line Games), Red Flag over Paris (GMT Games), Battle of Quebec 1759 (Historical Game Company) e Operation Theseus (VUCA SImulations),  

Sempre nella prima parte della rivista troviamo una nuova… puntata del progetto “Eduteam Wargames”, un corso universitario di management dedicato ai wargames, seguita da due articoli storici: Il primo è dedicato alla battaglia di Wattignies e serve d introdurre il nuovo gioco “Hors Série” che ha lo stesso nome ed è stato appena pubblicato, mentre il secondo ci racconta la battaglia di Hoa-Binh ed accompagna il gioco in inserto.

La seconda parte, dedicata quasi esclusivamente ai wargames con le miniature, inizia con una recensione del regolamento “Strenght & Honour” e prosegue con il resoconto di uno scenario di guerra moderna (Opération Saint Bernard, nell’ambito della Campagne au Mali con l’opération Serval), quattro scenari napoleonici sulla Campagna d’Egitto (de haut de ces pyramides…), la presentazione di tre regolamenti per giocare battaglie della Terza Guerra Mondiale e la recensione di “Age of Penda”  per diventare il “Bretwalda”, Signore di Britannia,

copertina

Il numero 163 della rivista di giochi storici Vae Victis.

Nelle ultime pagine troviamo la recensione di “Combined Arms” un gioco che permette di ricostruire le battaglie della Seconda Guerra Mondiale utilizzando delle carte ed alcune miniature di plastica, ma lascia la possibilità di risolvere gli scontri con soldatini in miniatura e regolamenti già in commercio; segue la descrizione delle nuove scatole di soldatini di plastica della Warlord Games (per riprodurre la battaglia di Waterloo e quelle nel Pacifico); poi si chiude con l’abituale panoramica su riviste e libri dedicati ad argomenti storici o a battaglie, tutte le novità sulle regole per i wargames con le miniature e una serie di fotografie di miniature dipinte a mano (dagli antichi Galli agli eserciti medievali).

RICORDIAMO CHE POTRETE TROVARE I VOSTRI GIOCHI SU “GET YOUR FUN.

Per maggiori dettagli sulla rivista puoi cliccare qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori.

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