Ticket to Ride San Francisco

Introduzione

Non c’è quasi limite alla fantasia di Alan Moon, l’autore della saga Ticket to Ride e quindi a noi giocatori resta sempre la curiosità di vedere cosa avrà inventato in ogni nuovo “tomo” di questa sub-serie dedicata ai trasporti nelle più grandi metropoli del mondo. Si tratta di giochi molto semplici e veloci appositamente ideati per una clientela familiare od occasionale: iniziò nel 2018 con Ticket to Ride New York, cui fecero seguito Ticket to Ride Londra e Ticket to Ride Amsterdam nell’anno successivo per arrivare a quello che esamineremo oggi: Ticket to Ride San Francisco. Tutti i giochi di questa serie sono perfettamente adatti ad essere praticati in famiglia ed anche con ragazzini molto giovani ed è una fortuna che Asmodée Italia abbia deciso di distribuirli anche nel nostro Paese. Durante i nostri test abbiamo provato anche ad allestire un paio di tavoli con bambini di 7-9 anni ed è stato un successo: basta che i piccoli siano in grado di leggere e di riconoscere i nomi delle destinazioni sui biglietti e sul tabellone, che facciano una partita di prova con un … supervisore adulto e in breve sapranno cavarsela completamente da soli e ad essere poi competitivi anche in qualche sfida con i genitori.

Unboxing

La scatolina quadrata (230x230x50 mm) nasconde dei componenti… ridotti all’osso, inseriti in un apposito termoformato di plastica grigia, e cioè:

(1)  – una piccola mappa montata su cartone (400×400 mm con il centro di San Francisco, la costa antistante e fino all’isolotto di Alcatraz con il famoso penitenziario);

(2)  – un mazzo di 44 carte “trasporto” di piccolo formato (44×67 mm) in sei colori (blu, verde, nero, rosa, rosso e arancione) con 8 jolly (raffiguranti delle navi traghetto);

(3)  – un mazzo di 24 carte “Biglietto”;

(4)  – quattro serie di miniature di plastica colorata (80 deliziosi tram, riproduzione in miniatura di quelli storici che circolano ancora a San Francisco);

(5)  – quattro cilindretti di legno colorato per marcare i punti;

(6)  – l’immancabile sacchettino contenente qualche pezzo extra in caso di smarrimento.

La componentistica viene completata questa volta da 21 gettoni “Turista”: ogni nuovo “tomo” della serie infatti ha qualche regola particolare e necessita di componenti “ad hoc”. Materiali essenziali ma di buona qualità e perfettamente adatti all’uso che se ne dovrà fare

Foto 2 – Il tabellone.

Da notare che il tabellone mostra 21 “punti di interesse” che corrispondono anche ai capolinea di ogni tratto tranviario: cinque di essi sono di colore rosso e verranno usati nel piazzamento iniziale.

Preparazione (Set-Up)

La preparazione è semplicissima: si stende il tabellone al centro del tavolo, si assegnano le miniature colorate ai partecipanti, si mischiano le carte “trasporto” e se ne danno due ad ogni giocatore, poi si mischiano i “biglietti/contratti” dandone di nuovo due a testa (i giocatori devono tenerne almeno uno, anche se normalmente vengono conservati entrambi per fare più punti). Il mazzo dei trasporti viene posato accanto al tabellone e si girano le prime cinque carte perché siano visibili a tutti. Anche il mazzo dei biglietti viene posato sul tavolo, ma resta coperto.

Foto 3 – I gettoni “Turista”.

È arrivato il momento di far… sciamare i turisti nella città: si dividono i 21 gettoni in 7 gruppi (stesso colore e stesso disegno) e si mettono le prime 5 pile sulle caselle “rosse” della mappa (colore e tipo di turista non hanno importanza). Poi l’ultimo giocatore di turno piazza la sesta pila su una casella a sua scelta ed altrettanto deve fare il penultimo con l’ultima pila.

Il Gioco

Al proprio turno si ha la scelta fra:

(1)  – Pescare due carte “Trasporto”, prendendole da quelle scoperte in tavola o dal mazzo: se però prendiamo un Jolly dal tavolo non si può poi aggiungere la seconda carta (in altre parole il jolly è l’unica carta “scoperta” che si può acquisire in un turno);

(2)  – Costruire una linea: basta giocare un numero di carte (con o senza Jolly) pari alle caselle della linea scelta: se queste caselle sono colorate le carte devono essere di quello stesso colore, mentre se sono grigie basta un colore qualsiasi (purché siano tutte carte uguali o Jolly);

(3)  – Prendere carte “Biglietto/Contratto”: il giocatore ne prende due dal mazzo coperto e deve tenerne almeno una (ma può trattenerle entrambe, se lo desidera).

Foto 4 – Esempio di carte “Trasporto”: la terza in basso è il Jolly.

Ogni nuova linea “coperta” dai propri segnalini assegna un certo numero di Punti Vittoria (PV) a seconda della sua lunghezza:

–   1 PV se è composta da una sola casella;

–   2 PV se è composta da due caselle;

–   4 PV con tre caselle;

–   10 PV con cinque caselle.

Quando un giocatore costruisce un tratto di tramvia adiacente ad una pila di gettoni “Turista” ne prende uno e lo conserva per la fine della partita: è vietato prendere gettoni uguali.

Foto 5 – Le miniature rappresentano i famosissimi tram di San Francisco che appaiono in qualsiasi film girato in quella città, soprattutto nei tratti in forte pendenza.

Come negli altri giochi della serie la partita finisce quando ad uno dei giocatori restano 0-1-2 tram: tutti effettuano allora un ultimo turno e si passa al conteggio finale. Oltre ai PV accumulati costruendo le linee, i giocatori dovranno sommare i punti delle carte biglietto terminate correttamente e sottrarre quelli non completati. Poi si procede al conteggio dei gettoni Turista” accumulati, guadagnando 0-1-2-4-6-9-12 punti se sono stati raccolti 1-2-3-4-5-6-7 colori diversi La vittoria arride ovviamente a chi ottiene il totale più alto.

Qualche considerazione e suggerimento

Foto 6 – Le carte “Biglietto” mostrano le due caselle da collegare ed i punti che si ottengono se si soddisfano quelle condizioni.

Il gioco, come i “fratelli” che lo hanno preceduto in questa serie, è molto semplice, per cui ci limiteremo a fare insieme qualche considerazione di carattere generale: 

Prima ancora di iniziare a giocare esaminate a fondo la mappa per scoprire dove sono le destinazioni indicate sui vostri biglietti, poi eventualmente scartate quello che vi farebbe perdere troppo tempo. Tuttavia, essendo una mappa “quadrata” dove non è troppo difficile raggiungere le varie destinazioni, prima di buttare via un biglietto pensateci bene;

Cercate di accumulare il maggior numero di carte “Trasporto” nei primi turni, prendendo ovviamente quelle con cui potrete poi costruire le vostre linee;

Fate attenzione ad eventuali “tratte” che potrebbero essere fondamentali per il vostro progetto; se pensate che un avversario possa costruire proprio lì… meglio anticiparlo;

Quando siete ormai certi di riuscire a completare i vostri biglietti è il momento di prenderne altri due dal mazzo di riserva, sperando che almeno uno possa essere chiuso con il minimo sforzo;

Privilegiate all’inizio le tratte con dei “Turisti” adiacenti e cercate di accumularne almeno 5 (6 Punti vittoria) prima di passare al completamento delle tratte dei vostri biglietti: in altre parole non esitate a mettere qualche tram su linee che non sono necessarie a completare un biglietto, ma che possono darvi un gettone Turista extra… che comunque porterete via agli altri;

Infine non perdete mai d’occhio la riserva di segnalini degli avversari; quando vedrete che uno di loro è arrivato a 5-6 pezzi affrettatevi a costruire tutte le linee che potete perché la fine della partita è molto vicina.

Foto 7 – Partita in corso: notate che ci sono ancora alcuni gettoni Turista disponibili.

 Commento finale

Se siete dei giocatori esperti di Ticket to Ride probabilmente non sarete molto interessati ad acquistare i quattro volumi di questa nuova serie:; se invece avete una famiglia e dei figli ancora giovani e vi piacerebbe di tanto in tanto fare qualche partita tutti insieme (oppure fare giocare i ragazzi con i loro amici, dopo aver spiegato le regole a tutti) allora Ticket to Ride: San Francisco ed i suoi fratelli fanno davvero al caso vostro.

Foto 8 – La scatola di Ticket to Ride San Francisco

Noi abbiamo acquistato i primi due “tomi” quasi esclusivamente per motivi di … collezionismo, visto che abbiamo l’intera serie, ma dopo aver provato Ticket to Ride London con i nipotini e le loro famiglie ci siamo resi conto dell’effettivo “potenziale” che giochi semplici e facilmente accessibili come questi possono avere sui più giovani.

Puoi vedere la scheda riassuntiva di valutazione su Big Cream.

 È sempre bello osservare la concentrazione che traspare dal viso dei giocatori più piccoli di fronte a dei problemi tutto sommato semplici per noi adulti, ma nuovi per loro: come risolvere i biglietti, come posare i tram su una certa linea, ecc. Certamente chiederanno un aiutino di tanto in tanto (mostrando i loro biglietti e chiedendo ai genitori o ai nonni cosa devono fare), ma la soddisfazione che traspare quando posano una serie di segnalini sul tabellone ed incassano i relativi punti è davvero palpabile.  Come abbiamo avuto modo di affermare più volte, questi bambini saranno per molti di noi gli avversari di “domani”, ma solo se sapremo passare correttamente il “testimone” facendoli appassionare ai giochi da tavolo partendo con calma dai titoli più semplici per poi “alzare l’asticella” gradualmente negli anni successivi……

“Si ringrazia la ditta ASMODEE ITALIA per avere messo una copia di valutazione del gioco a nostra disposizione”  

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