“PLATO” è una rivista in lingua francese pubblicata in 10 numeri all’anno da Megalopole S.r.l. (uno studio belga di creazioni grafiche e pubblicità) ma con redattori in gran parte francesi. Quasi tutti i numeri contengono un gadget o un’espansione di qualcuno dei giochi trattati.
Solitamente vengono esaminati dai venti ai trenta giochi: qualcuno viene anche particolarmente approfondito, con interviste agli autori o all’editore. Il redattore che fa la recensione esprime anche un giudizio che va da A (Ottimo = un meeple verde che salta di gioia) a E (Pessimo = Un meeple rosso crollato a terra, come potete vedere dalla tabella qui a sinistra). Abbiamo deciso di mostrare questi “voti” per fare capire ai nostri lettori che tipo di “giudizio” viene assegnato anche all’estero, in modo da poterlo eventualmente comparare con le valutazioni della stampa italiana e (perché no?) anche con quelli espressi dai redattori di Balena Ludens.
Un’apposita rubrica nelle prime pagine della rivista (Tutti Frutti) illustra le novità dell’ultimo mese e spesso presenta anche le preferenze dei redattori per giochi vecchi e nuovi. All’interno di questa rubrica si parla anche di riedizione di vecchi giochi, espansioni, giochi di carte e di ruolo, di “Goodies” (i gadget pubblicitari regalati solitamente alle fiere), ecc. Con il passare del tempo la rivista ha dato sempre più spazio a interviste ed articoli che parlano del gioco più in generale, di statistiche, di ludoteche, ecc.
Tornando ai “goodies”, in allegato a questo numero troviamo quattro carte per il gioco Nautilus Island (della ditta francese Funnyfox, di proprietà del gruppo Hachette).
All’interno della rivista ci sono 4 carte omaggio per il gioco Nautilus Island.
L’articolo principale è dedicato a Books of Time (edito dalla polacca “Board&Dice”) ed è seguito da una intervista ai due “grafici” (sempre polacchi) che hanno realizzato tutte le suggestive e coloratissime immagini.
La rivista continua poi con le “normali” recensioni di alcune novità uscite negli ultimi mesi, fra cui segnaliamo le seguenti, insieme al voto assegnato dai redattori della rivista (da A a E): Triqueta (B), Eriantys (C), Archeos Society (B), Village Big Box (A), Deal with the Devil (C), Tortuga (B), Scriptoria (C), Roll Camera! (C), Faux Raccords (B), Focus (B) e Sa-Re (D).
Il numero delle recensioni su Plato continua a diminuire, ma aumentano gli articoli dedicati alle persone ed agli effetti “collaterali” del gioco da tavolo: alcuni sono davvero interessanti ed è un peccato che siano così pochi i lettori italiani che comprendono bene la lingua francese. Come vedete continuiamo ad evidenziare i giochi che abbiamo già recensito su Balena Ludens per tutti coloro che hanno voglia di conoscere più dettagli: basta cliccare sul nome e si aprirà la pagina dedicata al titolo scelto.
Come abbiamo scritto qui sopra questo numero 158 contiene anche una serie di articoli di carattere generale: “Beauté presque intérieure” ci parla di alcune delle ultime realizzazioni che cercano di offrire ai clienti un’opera che sia divertente da utilizzare ma anche bella ed attrattiva (pensate all’albero gigante di Everdell, alle ruote girevoli di Tzolkin‘, al piano inclinato di Golem, al palazzo di Praga Caput Regni, ecc.). Seguono una disamina delle idee sullo spazio fornite dal High Frontier 4 all (di Phil Eklund); uno sguardo ai giochi di qualche anno che ritornano sul mercato sotto forma di Big Box (comprensive di espansioni); una riflessione dell’ALF (Associazione delle ludoteche francesi) sui giochi che vengono loro donati invece di finire in un solaio a prendere polvere; un esame dei giochi con “identità segrete” e/o con “identità nascoste”; e si finisce con una disamina sui giochi dedicati alla costruzione della prima bomba atomica (il famoso Manhattan Project).
Non mancano neppure le interviste: a Maitre Sinh (autore di giochi un po’… particolari); alla conosciutissima… ditta CGE (Czech Games Edition); e a Malachi Ray Rempen (fumettista ed autore di giochi);
Come sempre ci sono poi alcuni titoli trattati più brevemente per i grandi (Where am I? Alice in a mad tea party (C), Saboteur: The Dark Cave (C), Faux-Culte (C), Cartaventura Hollywood (B) e per i bambini (Sur le fil, Duos e Cheese Master).
La copertina del n° 158 della rivista franco-belga Plato.
Per maggiori dettagli clicca qui sotto:
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