Triqueta

Pensavate di aver visto tutti i “push your luck” possibili? Provate Triqueta.

Un po’ di storia…

Partiamo dal nome: uno dei significati (ce ne sono molti) attribuiti al termine Triqueta (o Triquetra) ce lo restituiscono i popoli Celtici per cui tutte le cose importanti e determinanti erano rappresentabili secondo il principio della triplicità: vita, morte, rinascita; passato, presente, futuro; terra, cielo, mare; mente, corpo, anima.

La triquetra rappresenta così, con le sue tre punte ed i suoi tre archi che si incrociano, la triplicità dell’universo.

… riportata sul nostro tavolo

Ed ecco che questo concetto della perfezione del 3 diventa la semplice meccanica che fa girare Triqueta, gioco da tavolo di collezione di 60 token animali (in legno e molto carini e scenografici) che Ghenos Games porta in Italia per 2-5 giocatori.

Infatti sarete invitati al vostro turno a girare di volta in volta un token animale e ad aggiungerlo ad una delle file presenti (una fila per giocatore al tavolo) finché non deciderete che è giunto il momento di prenderne una.

Non potendo scegliere i singoli animali, dovrete portare davanti a voi TUTTI gli animali della fila, senza alcuna eccezione.

1, 2, 3… ma mai di più!

Una volta deciso di recuperare un’intera fila, il vostro turno termina e gli altri possono continuare a tentare la fortuna (o sfortuna) finché non si esauriscono i 15 token animale che scandiscono ogni turno.

Quale è il rischio se continuate a girare tessere? “Sballare”, ovvero prendere tipologie di animali che vi faranno andare oltre la “Triqueta”.
Infatti a fine partita ogni token animale fornirà punti (o malus):

• se ne avete 1 o 2, varrà rispettivamente 1 o 2 PV;
• se ne avete 3 uguali invece, formate la Triqueta e guadagnate i punti indicati dal tipo di animale con cui l’avete formata (da 5 a 10);
• se ne avete 4 o più però, non solo la Triqueta vale 0, ma perderete 1 PV per ogni tessera oltre la terza!

Il vantaggio… di avere coraggio

Triqueta è un gioco basato sul set collection ma soprattutto sulla meccanica di Push your luck, che vi spinge a voler girare sempre un animaletto in più nella speranza che sia proprio quello che vi manca per chiudere un Triqueta…

Ecco quindi che il gioco premia i più “coraggiosi” regalando ogni round 1 PV al giocatore che recupera per ultimo la fila di animali (+1 PV a chi sarà l’ultimo dell’ultimo round!).

Conclusioni

Triqueta è uno degli ultimi push your luck che abbiamo intavolato ma velocemente ha scalato la classifica del nostro gradimento:

• veloce (provato con 2, 3, 4 e 5 giocatori al tavolo e la partita risulta rapida e senza tempi morti, anche con qualche “pensatore” al tavolo);
• leggero (regole spiegate in 2 minuti e dopo 1 partita ne capite le dinamiche per poter testare subito varie strategie);
• portatile (la scatoletta quadrata 15x15cm è trasportabile ovunque e, volendo, basta mettere le sessanta pedine animali e i quattro token in un sacchetto per portarlo davvero ovunque).

Abbiamo visto differenti strategie applicate, dal cercare di prendere il meglio ai primi turni, a fare completamente l’opposto, partendo recuperando file piuttosto scarne per poi non rischiare di andare in “overbooking”.

Non crediamo esista quella “giusta” e comunque non scordatevi che Triqueta è un gioco in cui per forza la dea bendata siederà al tavolo con voi. Cercate di farvela amica.

Dimenticavamo: molti l’hanno paragonato a Coloretto bollandolo di “poca differenza”. Prima esprimerci a riguardo, fateci sapere cosa ne pensate voi una volta provato!

Ringraziamo Ghenos Games per la review-copy usata per questa recensione.

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