SINTESI
Pro: Due regole e tanta interazione indiretta.
Contro: Considerata la categoria, non abbiamo rilevato nessun difetto significativo.
Consigliato a: Nel segmento dei filler, lo consigliamo a qualunque tipo di giocatore.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
buona
Idoneità ai Neofiti:
elevata
Autore:
Michael Schacht
Grafica ed illustrazioni: Oksana Svistun
Anno:
2003
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Coloretto è un gioco di carte con meccaniche di collezione set e push your luck ed un’interazione indiretta ma feroce. Il gioco di Michael Schacht, per 2-5 giocatori, dura circa mezz’ora. L’attuale edizione italiana a cura di dV Games è del 2016 ma la primissima versione sta per compiere 20 anni… che porta benissimo! La semplicità del regolamento e la scatola tascabile lo rendono perfetto come gioco da zaino.
Materiali e setup
La scatolina, oltre al regolamento, contiene un mazzo di carte che rappresentano dei camaleonti in 9 colori diversi, 3 camaleonti jolly, alcune carte da due punti, le carte utili al setup e le carte punteggio con una faccia marrone con un sistema di punteggio più intuitivo e una viola leggermente più complesso.
Ad inizio partita si forma il mazzo di pesca composto dalle carte camaleonte colorate (il numero di colori utilizzato dipende dal numero di giocatori), dai 2 jolly normali e dal jolly dorato. Dopo aver mischiato bene il mazzo, viene inserita, prima delle ultime 16 carte, la carta che innesca la fine della partita (che raffigura una spirale colorata).
Posizioniamo al centro del tavolo un numero di carte marroni pari al numero di giocatori (in due giocatori si usano invece le 3 carte verdi). Queste indicano le file nelle quali sarà possibile giocare le carte e riportano stampato il numero di carte massimo che la fila può contenere. I giocatori prendono poi le carte che riassumono il sistema di punteggio girandole dallo stesso lato (marrone o viola).
Come si gioca
Scelto casualmente il primo giocatore, ognuno svolge una delle due azioni possibili e poi il turno passa al giocatore alla sua sinistra.
La prima azione disponibile consiste nel pescare una carta e posizionarla in una delle file che non contenga già il massimo numero di carte disegnato sulla rispettiva carta fila.
L’altra azione consiste nel prendere tutte le carte che compongono una fila e posizionarle davanti a sé. Il giocatore che esegue questa azione non può più svolgerne altre fino al termine del round.
Quando tutti hanno preso le carte di una delle file ancora disponibili, il round termina e se ne inizia uno nuovo a partire da chi ha scelto per ultimo la fila. Qualora, durante la pesca delle carte, si scopra la carta con la spirale colorata, la carta viene scartata, il giocatore pesca una nuova carta e il gioco finisce al termine del round in corso. Ogni giocatore riordina le carte in gruppi dello stesso colore e decide a quale gruppo assegnare i jolly, dopodichè si contano i punti:
- le carte bianche forniscono 2 punti ciascuna;
- tre colori, a scelta del giocatore, forniscono punti positivi in base al numero di carte possedute, utilizzando la conversione riportata sulla carta riassuntiva del punteggio;
- gli altri colori forniscono punti negativi con lo stesso metodo di conversione.
Chi fa più punti è il vincitore.
Scalabilità e longevità
Coloretto scala bene con qualunque numero di partecipanti: all’aumentare dei giocatori si aggiungono colori al mazzo di pesca e i turni veloci generano brevi tempi di attesa anche in 5 giocatori e la forte interazione stimola a seguire anche i turni avversari.
In due giocatori vengono introdotte un paio di modifiche alle regole veramente azzeccate. Le file sono comunque tre, quindi una verrà scartata a fine round, ed il numero massimo di carte per fila è variabile (una potrà contenere al massimo 1 carta, l’altra 2 e l’ultima 3).
Coloretto non ci ha ancora stancato anche dopo decine di partite per le situazioni sempre diverse che si vengono a creare. Interessante anche il doppio sistema di punteggio: se in un caso l’unico obiettivo è massimizzare il numero di carte collezionate di tre colori, il secondo sistema obbliga ad un gioco più attento per stare più vicino possibile al numero ottimale di carte.
Conclusioni
Il gioco è semplice e veloce ma crea una costante tensione al tavolo, sia durante la composizione delle file sia nella scelta del tempismo con cui raccogliere una fila. Spesso la scelta tra le due possibili azioni è molto sofferta, con ripercussioni pesanti anche sugli altri giocatori.
Coloretto è quindi un filler leggero in cui la fortuna conta e tuttavia il giocatore percepisce che ogni scelta ha un peso nell’economia della partita.
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