Zombicide: Undead or Alive

INTRODUZIONE

Si è sempre detto che sia una vita dura quella di frontiera, ma se i tuoi nemici sono un’orda di zombi le cose non possono che peggiorare… fidati! In Zombicide: Undead or Alive sarete catapultati nel vecchio West e dovrete sopravvivere a sfilze di infetti pronti a farvi a pezzi. Rispetto ai titoli precedenti della serie ci troviamo davanti non solo ad una differente ambientazione ben studiata ed approfondita, ma anche all’implementazione di nuove meccaniche che contribuiscono a rendere il gioco ancora più avvincente.

Zombicide: Undead or Alive è un gioco cooperativo per 1-6 giocatori portato in Italia da Asmodee Italia. Fonda le sue meccaniche principalmente sul tiro di dadi, sui poteri variabili e sui punti azione, presenta inoltre un’escalation della difficoltà in relazione al potenziamento dei sopravvissuti durante la partita. Il titolo prevede scenari prefissati di difficoltà e durata variabile. La mappa è modulare e le tessere e gli elementi scelti variano in base alla missione.

COMPONENTI

Componenti di gioco.

Zombicide: Undead or Alive si presenta, come tutti i suoi fratelli maggiori, con componenti di ottima qualità. All’interno della scatola troviamo un ulteriore involucro contenente tutte le miniature (quasi 100 tra superstiti e zombi), le plance in plastica dei giocatori, le carte e i dadi. Le tessere mappa in cartone e gli altri segnalini sono riposti invece sul fondo della scatola.

Il regolamento risulta molto corposo contenendo sia tutte le regole di gioco che ben 10 scenari. Segnaliamo che, seppur nel complesso risulti abbastanza comprensibile e ben scritto, la prima lettura potrebbe risultare leggermente caotica a causa di continui rimandi da un capitolo ad un altro. 

Le miniature sono di ottima fattura come da standard CMON, molto utile inoltre la distinzione di colore tra i deambulanti e i corridori, che li rende più facilmente identificabili sulla plancia di gioco. 

Tutti gli elementi in cartone (plance e segnalini) sono ben fatti e resistenti ad eccezione del segnalino Bang/Boom: il quale, probabilmente a causa della forma a stella a 7 punte, risulta parecchio fragile nelle estremità appuntite, dove il cartone rischia maggiormente di rovinarsi.

La grafica e le icone sono chiare e facilmente intuibili, inoltre vogliamo sottolineare che le tessere della mappa presentano pre-raffigurate le posizioni dei segnalini obiettivo, rendendo più immediato e intuitivo il setup rispetto agli altri titoli della serie. Anche le illustrazioni sono molto ben fatte: tutto in stile cartoon in linea con le precedenti produzioni.

Nota dolente per l’organizzazione dei componenti nella scatola: se si vuole imbustare le carte occorrerà giocare un po’ a tetris, inoltre non è stato previsto uno spazio per i token defustellati. In foto la nostra soluzione: ricavare lo spazio tagliando a metà gli spessori di cartone messi sul fondo per contenere le tessere mappa.

COME SOPRAVVIVERE AGLI ZOMBI

Il setup: per prima cosa occorre scegliere lo scenario, il quale richiederà una preparazione personalizzata che potrebbe introdurre anche regole speciali.

Generalizzando viene richiesto di utilizzare le tessere indicate e di posizionarle secondo lo schema proposto. Si procede poi a collocare i segnalini obiettivo ed eventualmente il carro o la gatling se previsti.

Per quanto riguarda il resto della preparazione: si mescolano i vari mazzi di carte e ogni giocatore sceglie il personaggio da utilizzare. Ogni sopravvissuto presenta una preferenza sulla tipologia di un’arma che può utilizzare, in base ad essa scegliete ed equipaggiate un’arma base per ogni personaggio. 

La plancia giocatore prevede 3 slot dedicati alle armi attive: una per mano e una extra (in alto a destra) corrispondente alla tipologia di armamento preferito del sopravvissuto. L’inventario, o zaino, consiste in ulteriori 3 spazi oggetto. 
Sul fondo della plancia è presente l’indicatore dell’esperienza, o punti adrenalina (PA). Raggiungere nuove soglie di adrenalina, identificate dal cambio di colore, permette di guadagnare nuove abilità uniche ma allo stesso tempo aumenta anche il livello di minaccia degli zombi. Ogni uccisione di un nemico garantisce 1 PA ad eccezione dell’abominio che ne fa guadagnare 5. Anche l’interazione con gli obiettivi e l’utilizzo dell’acqua santa forniscono 5 PA mentre l’acqua normale solamente 3.

Il flusso di gioco rimane molto simile a quello già visto negli Zombicide precedenti, articolandosi in vari round fino al raggiungimento dell’obiettivo della missione o di una delle condizioni di sconfitta. Ogni round si suddivide a sua volta in una prima fase dei giocatori, seguita dalla fase degli zombi e da una fase finale nella quale si prepara il round successivo.

Fase dei giocatori: Ogni sopravvissuto ha diritto a svolgere fino a 3 azioni a scelta tra quelle sottostanti. Durante la partita e l’avanzamento del personaggio si guadagneranno ulteriori punti azione o azioni gratuite.

• Movimento: consente il movimento in una zona adiacente, se nella zona di partenza sono presenti degli zombi, il costo del punti azioni necessari per spostarsi sarà incrementato di uno per ogni nemico.
• Cercare: se ci si trova in una stanza di un edificio priva di nemici, è possibile pescare la prima carta dal mazzo degli oggetti ed aggiungerla al proprio equipaggiamento.
• Scambiare/Riorganizzare: Il sopravvissuto riorganizza il proprio inventario o effettua uno scambio con un altro personaggio nella stessa zona potendo anche riorganizzare gratuitamente.
• Azione di combattimento: si effettua un attacco con una delle armi equipaggiate.

Azione di combattimento: Il giocatore tira tanti dadi quanti indicati nella carta dell’arma che utilizza (2) e ottiene un successo per ogni lancio che ha eguagliato o superato il valore di precisione richiesto per colpire (3). Ogni successo ottenuto infligge a un singolo bersaglio entro la gittata (1) i danni previsti dall’arma che si sta utilizzando (4). Le abilità dei sopravvissuti possono modificare alcuni di questi valori. 
Due armi con lo stesso nome con l’icona di due coltelli incrociati (5), se equipaggiate entrambe, possono essere utilizzate insieme al costo di una singola azione.
Quando in una zona sono presenti più zombi, bisogna seguire la Priorità dei Bersagli la quale prevede che bisogna eliminare prima l’eventuale abominio o bruto, a seguire i deambulanti e infine i corridori.
Occorre sottolineare, inoltre, la presenza del fuoco amico quando si utilizza un’arma a distanza e si spara in una zona contenente alleati: ogni insuccesso colpisce un sopravvissuto in quello spazio. Le armi a distanza sono contrassegnate da un’icona di una pistola o fucile in basso a sinistra, mentre quelle da mischia da un coltello.

• Prendere o attivare un obiettivo: si interagisce con un obiettivo nella propria zona.
• Azioni di macchina: permette di interagire con la mitragliatrice gatling o il carro se previsti dallo scenario.Le azioni possibili sono indicate nelle relative carte.
• Fare rumore: si posiziona il segnalino dal lato “Bang!” nella propria zona.
• Non fare niente: si rinuncia ad utilizzare le azioni restanti e si termina il proprio turno.

Fase degli zombi: Per prima cosa tutti gli zombi in gioco ricevono un’attivazione che consiste o nell’attaccare un sopravvissuto nella propria zona o nel muoversi verso i giocatori più vicini in linea di vista o verso la fonte di rumore.

Attenzione: occorre ricordare che i corridori ricevono una doppia attivazione.

Attacco degli zombi: A prescindere dal tipo, ogni zombi (abominio compreso) colpisce un singolo sopravvissuto nella propria zona ed infligge sempre un solo danno.

Successivamente si procede con la generazione: ovvero si gira una carta zombi per ogni punto di spawn attivo partendo dal primo (identificato con uno sfondo giallo) e procedendo in senso orario. Ogni carta genera zombi in base al livello di minaccia più alto in gioco, ovvero si fa riferimento al colore sul tracciato dell’esperienza raggiunto dal giocatore (o dai giocatori) più avanti.

Fase finale: il segnalino rumore viene girato sul lato “Bang!” e il token primo giocatore cambia proprietario girando in senso orario.

LE NOVITÀ INTRODOTTE NEL FAR WEST

Il rumore: Zombicide: Undead or Alive stravolge la meccanica del rumore introducendo un singolo segnalino che si sposta in base all’ultimo luogo che ha generato confusione di intensità pari o superiore a quella già udita nel round attuale. Il token prevede infatti 2 livelli di rumore: Il “Bang!” e il “Boom!”, dove quest’ultimo è ovviamente il più forte (quale rumore applicare è indicato direttamente dalle carte).

L’esplosione di una dinamite uccide qualsiasi zombi presente nella zona ma genera parecchio rumore: occorre posizionare il segnalino sul lato “Boom!”.

Il treno: In Zombicide: Undead or Alive alcuni scenari prevedono la presenza di un treno, il quale può essere fisso oppure mobile. Nel secondo caso, inizialmente, saranno presenti sulla mappa solamente i binari e al verificarsi di determinati eventi (come ad esempio l’interazione con alcuni obiettivi) occorrerà far entrare il treno da un lato della plancia. Quando il “cavallo di ferro” entra in gioco occorre, seguendo l’ordine descritto dallo scenario, girare le tessere rappresentanti i binari, le quali sul retro avranno un’illustrazione della locomotiva o di uno dei vagoni. All’arrivo della macchina a vapore tutti gli zombi, abominio compreso, presenti sulle ferrovie muoiono mentre i sopravvissuti sono sbalzati nelle prime zone libere adiacenti. Se il treno esce dal tabellone tutti gli eventuali zombi a bordo vengono eliminati e i sopravvissuti escono dal gioco fino alla fine della missione. 

Attenzione: se uno dei vostri obiettivi si trova sul treno ed esso esce dalla mappa la partita è persa!

Il treno entra in plancia e la tessera dei binari viene girata rivelando la locomotiva. Tutti gli zombi prima sopra di essa vengono eliminati ma nessun personaggio riceve PA per questo evento.

Le balconate: Alcuni edifici prevedono delle balconate posizionate negli angoli della costruzione. Esse vengono considerate zone di strada (quindi non è consentito cercare) ma vi si ha accesso solamente dall’interno dell’edificio. Un personaggio su una balconata, oltre ad aver visuale nella stanza collegata ad essa, estende la sua linea di vista in tutte le strade collegate all’angolo in cui si trova (seppur in linea retta e parallela ai bordi della plancia, quindi senza la possibilità di vedere dietro a una curva) e a tutte le altre balconate visibili lungo tale visuale.

Le macchine: Il gioco prevede in alcune missioni l’utilizzo del carro o della mitragliatrice gatling, i giocatori potranno interagire con tali oggetti trovandosi nella stessa zona ed effettuando le azioni indicate nelle relative carte.

Azioni possibili con le macchine.

Le classi: Ogni personaggio oltre alle proprie abilità personali appartiene ad una specifica classe che lo caratterizza ulteriormente. Le classi sono caratterizzate ognuna da specifiche capacità di classe:

• Lottatore: Sono più robusti e quindi hanno 3 di salute, inoltre una volta per turno possono effettuare una Carica, ovvero al costo di una singola azione riescono a spostarsi fino a due spazi ed attaccare con un’arma da mischia.
• Fedele: Devoti alla chiesa hanno la capacità di Vade Retro che gli permette con un’azione di posizionare un segnalino in una zona con degli zombi per bloccargli la prossima attivazione. Inoltre possono anche usare l’Acqua come Acqua Santa (si tratta di due carte oggetto: la prima garantisce 3 PA, mentre la seconda 5 PA e permette di spostare o distruggere un segnalino generazione).
• Pistolero: Possono effettuare una Sventagliata utilizzando una singola pistola equipaggiata: il giocatore aumenta a 6 il numero di dadi che può lanciare a discapito della precisione che sale a 5+ per ottenere un successo (entrambi i valori possono essere soggetti ad eventuali ulteriori modificatori). La gittata e il danno rimangono invece invariati e al termine di questa azione l’arma utilizzata diventa scarica, per cui occorrerà utilizzare un’azione se si vuole ricaricarla (al termine del turno tutte le armi si ricaricano automaticamente).
• Cittadino: Pratico del luogo può cercare più volte durante lo stesso turno, inoltre la sua linea di vista all’interno degli edifici non è limitata a una singola zona adiacente (come normalmente sarebbe) ma si estende in linea retta per tutto l’edificio (ovviamente solo in presenza di porte, nessuno vede attraverso i muri, neanche un vecchio cowboy!).

Esempio di alcuni personaggi con le relative classi e capacità di classe.

I compagni: Se previsto dalla missione, i giocatori possono reclutare altri sopravvissuti che incontrano durante lo svolgersi dello scenario. Arruolare le miniature già presenti sulla plancia ha un costo di un’azione mentre alcuni compagni potrebbero rivelarsi attraverso l’interazione con gli obiettivi. Una volta reclutato, la miniatura del compagno inizia a seguire quella del personaggio giocante e la sua tessera viene posizionata a fianco della plancia. Il sopravvissuto ottiene la capacità di classe del compagno potendone beneficiare come fosse sua fino alla fine della partita.

Nuove zone di generazione: Zombicide: Undead or Alive si presenta con alcune novità per quanto riguarda i segnalini e le zone di generazione, infatti oltre alle zone “classiche” posizionate ai lati della plancia come da indicazione della missione scelta, sono presenti anche:

• Zone Abominio: Sono sempre presenti in gioco, ma inizialmente disattivate. Si attivano soltanto quando un abominio entra in gioco e restano attive fino a che non viene eliminato. 
• Zone Cumulo di Cadaveri: Si attivano quando un personaggio entra in un edificio che presenta un cumulo di cadaveri (illustrazione sulla plancia), si posiziona il relativo segnalino nella zona e dalla prossima fase degli zombi funzionerà come una zona di generazione normale. NB. Questa meccanica va a sostituire la generazione quando si entra per la prima volta in un edificio presente negli Zombicide precedenti.

Differenti segnalini generazione. Con l’utilizzo dell’Acqua Santa è possibile distruggere i segnalini generazione Cumulo di Cadaveri (girandoli a faccia in giù) o spostare gli altri token generazione (quelli arancioni o quelli abominio) nella zona di quello di partenza (giallo).

Nel caso in cui le miniature di una determinata tipologia di zombi fossero finite, invece che far ricevere agli zombi in gioco della categoria in questione un’attivazione extra, si evoca un abominio. Qualora fosse già in gioco, esso riceve un’attivazione extra.

Quando si genera un abominio si pesca casualmente la prima carta dal mazzo abominio e si genera quest’ultimo prendendo la relativa miniatura e mettendola in gioco. Nella scatola base è presente un solo abominio, di conseguenza ogni volta si genererà sempre lo stesso a meno che non si utilizzino espansioni.

Le armi taglia: Si tratta di armi particolari. Il relativo mazzo viene mescolato e posto a faccia in giù a fianco del tabellone a inizio partita (salvo indicazioni differenti dovute alla missione).

Ogni carta taglia sul retro presenta un requisito che se soddisfatto permette di ottenere l’arma in questione. È possibile riscattare solamente la carta in cima al mazzo, quindi fintanto che ciò non avviene non è possibile vedere le carte sottostanti e i relativi requisiti.

Armi taglia.

LA DURA LEGGE DEL FAR WEST: VITTORIA O SCONFITTA

Per raggiungere la vittoria in Zombicide: Undead or Alive, l’importante non è solo salvare la pellaccia, ma occorre anche raggiungere determinati obiettivi descritti dalla missione scelta.

La sconfitta invece è parecchio più semplice da raggiungere, ci sono infatti vari modi:

• un qualsiasi sopravvissuto viene eliminato;
• gli obiettivi della missione non sono più perseguibili;
• non appena 7 zone generazione sono attive contemporaneamente sul tabellone.

Faccia a faccia, che vinca il più forte!

CONSIDERAZIONI

Zombicide: Undead or Alive si presenta come ennesimo titolo della serie e proprio come i precedenti non delude di certo le aspettative. Questa versione sa rinnovarsi non risultando un semplice “copia e incolla” dei suoi predecessori, ma riuscendo a mantenere le meccaniche “vincenti” ed implementandone di nuove in modo coerente con l’ambientazione.  

Il gioco risulta sicuramente molto aleatorio, sia per i combattimenti basati sul lancio di dadi che per la pesca delle varie carte, ma l’incidenza della fortuna in questo genere di titoli è da mettere in conto e gli Zombicide risultano divertenti anche grazie a questo fattore.

Esempio di gioco a partita inoltrata.

L’immersività è elevata grazie al buon connubio tra meccaniche ed ambientazione e al “bagaglio culturale” che la maggior parte dei giocatori condivide grazie ai moltissimi prodotti mediali (quali film, serie tv, videogiochi, ecc…) sul Far West. Grazie a questi fattori anche il coinvolgimento al tavolo è ottimo e non si verificano quasi mai tempi morti o dispersione dell’attenzione al di fuori del proprio turno. Occorre però segnalare che, come in molti giochi cooperativi, potrebbe emergere un giocatore alpha..

Tra le poche note negative dobbiamo menzionare la durata, o meglio la dichiarazione di quest’ultima: il gioco può arrivare a durare diverse ore ma la grossa pecca è che alcune missioni dichiarano tempi decisamente irrealistici come 25 min per uno scenario di difficoltà media… 

La difficoltà essendo variabile in base allo scenario scelto si presta a tutti i tipi di giocatori, inoltre se si volesse aumentare ulteriormente il grado di sfida basterebbe utilizzare meno personaggi (normalmente bisognerebbe giocare sempre con 6 sopravvissuti a prescindere dal numero di giocatori).

Scatola di Zombicide: Undead or Alive.

In conclusione Zombicide: Undead or Alive risulta semplice nelle regole e bellissimo al colpo d’occhio, capace inoltre di generare dinamiche di gioco spesso divertenti tra i giocatori. Il titolo si conferma inoltre un ottimo introduttivo per la categoria American come il resto degli Zombicide.

Non vi resta che armarvi di dadi, perché vi assicuriamo che se han sempre detto che ci sono più di un milione di modi di morire nel Far West, sicuramente per mano di uno zombi non è la scelta migliore!

Colonna sonora:

Grazie ad Ennio Morricone le colonne sonore per questa ambientazione non mancano di certo! Qualsiasi playlist di soundtrack di film Western sarà perfetta per il vostro gioco.

Si ringrazia Asmodee Italia per la review copy di Zombicide: Undead or Alive gentilmente fornita per questa recensione.

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