“PARA BELLUM” è una rivista italiana nata nel Marzo 2017, diretta da Piergennaro Federico (giocatore ed autore di wargames basati soprattutto sulla storia dell’Italia o su battaglie cui parteciparono truppe italiane) e con una redazione di tutto rispetto, composta da giocatori “veterani” di questo hobby. Ogni numero contiene un gioco di simulazione completo con pedine pretagliate e spesso ci sono anche scenari aggiuntivi per i giochi precedentemente pubblicati dalla rivista (o altri wargames già in commercio). Come abbiamo più volte ribadito Para Bellum ha scelto di non essere una rivista di sole recensioni, non solo perché la sua pubblicazione non è abbastanza “frequente” da permettere di esaminare in tempo utile tutte le novità che escono ogni anno, ma anche perché la redazione preferisce dare più risalto ad argomenti raramente trattati nelle riviste del genere, certamente più discorsivi, ma non per questo meno interessanti.
Il numero XIII è particolarmente “ricco” per chi ama i giochi di simulazione militare, a partire dal wargame completo in inserto, LA SQUADRIGLIA DEGLI ASSI di Andrea Angiolino e Gregory Alegi, con potremo simulare le battaglie di aeroplani nei cieli italiani durante gli ultimi anni della Prima Guerra Mondiale, avendo a disposizione praticamente tutti i tipi di aerei italiani e potremo misurarci con i piloti degli Imperi Centrali.
Poi ci sono ben cinque scenari, a cominciare da due nuove battaglie per il gioco De Bello Punico (apparso nel numero IX di Para Bellum): si tratta di “Ilipa” e “Dertosa”, combattute entrambe in Spagna, per le quali servono però 20 nuove unità. Le troverete sulla fustella di Forradalom 1848-49, un wargame in omaggio a tutti gli abbonati alla rivista.
Segue la battaglia di “Benedello” per la serie Banditen (pubblicato sul numero VII di Para Bellum): anche in questo caso ci sono 20 nuove unità nella fustella di Forradolom 1848-49. Inoltre serviranno le due mappe ad esagoni, incluse nella confezione e qualche unità del gioco originale (vi ricordo che erano i tedeschi a chiamare “banditen” i partigiani italiani)..
Utilizzando sempre come soggetto la battagli di Benedello, ci viene sottoposto un nuovo scenario per ASL.
Utilizzando sempre come soggetto la battaglia di Benedello (combattuta sull’appennino modenese, vicino a Pavullo) ecco infine ecco anche uno scenario per Memoir ’44.
Questo numero XIII inizia, come sempre, con le pagine delle novità, all’interno delle quali vengono presentati alcuni dei giochi pubblicati negli ultimi mesi all’interno delle riviste del settore e arrivate in Redazione o dalle varie case editrici: fra questi abbiamo notato una nuova serie di wargames “introduttivi” dell’editore Chillemi, un nome nuovo nel nostro “piccolo mondo”, ma “firmate” da un veterano dei wargames: Mauro Faina.
Enrico Acerbi ci parla poi del wargame The Pratzen, ultima opera del compianto Peter Perla, un autore che non ha certo bisogno di presentazione e chi ci ha lasciati nel gennaio di quest’anno. Segue la prima parte dell’articolo di Piergennaro Federico (intitolata “Con il gladio e la sarissa”) che ci illustra i diversi sistemi di gioco utilizzati per simulare le guerre strategiche dell’antichità.
Subito dopo Pietro Cremona ci fa una panoramica della serie Down in Flames, e in particolare dei primi quattro “tomi” usciti sotto la bandiera della GMT Games: si tratta di combattimenti aerei e campagne (terrestri e navali) della Seconda Guerra Mondiale, che utilizzano esclusivamente delle carte. La serie ha avuto un buon successo e il suo autore (Dan Verssen) continua a pubblicare espansioni e nuovi giochi (inclusi quelli sulla “Grande Guerra”).
Andrea Angiolino e Gregory Alegi ci spiegano nel loro articolo “Nascita di un wargame aereo” come hanno sfruttato la loro conoscenza degli aeroplani e dei combattimenti tattici nei cieli nella Prima Guerra Mondiale per creare il gioco in allegato , La Squadriglia degli Assi. Poco più avanti troviamo anche una curiosa intervista ai due autori, con alcune foto che li ritraggono su un aereo moderno o accanto alla riproduzione (funzionante) di uno della Prima Guerra Mondiale.
Purtroppo Peter Perla non è stato l’unico autore di wargames… della vecchia guardia che ci ha lasciato quest’anno: in Marzo infatti è scomparso anche Dean Essig fondatore dell’editrice americana The Gamers e autore di decine di giochi e vari sistemi. Flavio Arquati ce lo ricorda e ci parla delle serie da lui ideate.
Un altro articolo sui wargames aerei ce lo offre Enrico Acerbi (con il suo “Vittorie alate”) parlandoci di Wing Leader e del suo “clone” più recente: Winged Victory. Un altro classico dei giochi aerei è senz’altro Air Force, e proprio di lui ci parla Alessandro Bray nell’articolo che segue.
Subito dopo Riccardo Masini ci presenta “Ludostoria”, un gruppo di appassionati (nato nel 2023) che vogliono condividere la loro passione per la storia, senza stare a sottilizzare se si tratta di wargames o boardgames.
A completamento degli scenari sulla battaglia di Benedello (una località vicino a Modena) Glauco Babini ci presenta un articolo storico con foto dell’epoca. Si chiude con alcune recensioni di libri: “Da Tactics all’Homo Ligneus” (Di Enrico Acerbi, per i colori di ACIES edizioni); “The Tabletop Revolution” (di Marco Arnaudo, per MacFarland & Co); “Storia, psicologia e metodi dei giochi di guerra” (di Serio e Riccardo Masini, per NAM) e “Infografica dell’Impero Napoleonico” (di Vincent Haegele, Frédéric Bey e Nicolas Guillerat, tradotto e distribuito in Italia da L’ippocampo).
La rivista Para Bellum è diventata ormai il punto di riferimento per i giocatori e i clubs italiani di giochi storici e questo numero XIII è davvero ricco di contenuti ed inserti, come non si era mai visto prima: tutti gli appassionati dei giochi di simulazione dovrebbero darle il loro supporto sottoscrivendo un abbonamento annuale per vedere se sia possibile, in un futuro non lontano, aumentare il numero delle uscite annuali.
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