01″PLATO” è una rivista in lingua francese pubblicata in 10 numeri all’anno da Megalopole S.r.l. (uno studio belga di creazioni grafiche e pubblicitarie) ma con redattori quasi esclusivamente francesi.

Solitamente vengono esaminati una ventina giochi: qualcuno viene anche particolarmente approfondito, con interviste agli autori o all’editore. I redattori che scrivono la recensione o che hanno provato il gioco esprimono anche un giudizio che va da “A” (Valore sicuro = un meeple verde che salta di gioia) a “E” (Gioco deludente = Un meeple rosso crollato a terra), come potete vedere dalla tabella qui a sinistra.

Un’apposita rubrica nelle prime pagine della rivista (Tutti Frutti) illustra le novità dell’ultimo mese e spesso presenta anche le preferenze dei redattori per giochi vecchi e nuovi. All’interno di questa rubrica si parla anche di riedizione di vecchi giochi, espansioni, giochi di carte e di ruolo, di “Goodies” (i gadget pubblicitari regalati solitamente alle fiere), ecc. Con il passare del tempo la rivista ha dato sempre più spazio a interviste ed articoli che parlano del gioco più in generale, di statistiche, di ludoteche, ecc.

Tornando ai “goodies”, in allegato a questo numero troviamo una nuova carta (“ça peut arriver”) per il gioco Chronicls of Crime.

 

Ed anche la carta “Grupy Goat” per il gioco Odin.

L’articolo principale di questo numero è dedicato al gioco Agent Avenue (di Christian e Laura Kudahl), edito da Nerdlab games e distribuito in Italia da Pendragon Game Studio con il titolo “La via delle Spie” Già recensito da Balena Luden s: trovate qui la nostra recensione).

Si continua poi con le “abituali” recensioni di alcune novità uscite negli ultimi mesi, di preferenza in lingua francese, fra cui segnaliamo le seguenti, insieme al voto assegnato dai redattori (da A a E): Bomb Busters (A),  Cities (B), Azul Duel (C), Amyitis (un ricordo di questo gioco della Ystari Games che sta per esser ristampato), Shackleton base: A Journey to the Moon (B), Mesos (B), Forests of Pangaia (A), Hutan (D), Potions of Azerland (C), Ticket Gagnant (B), Color Words (B),  Popcorn (C – seguito dalla storia di questo gioco, inventato da un giocatore di Poker), House of Fado (C), Intarsia (B – Stranamente intitolato Café de Fleur -…),  Tilt (B), Tiny Epic Game of Thrones (B) e Tiny Epic Crimes (C).      

Solo la lettura di un articolo e dei commenti del redattore permette di farsi un’idea più precisa dei giochi recensiti, però noi continuiamo a pubblicare i giudizi dei redattori di PLATO per dare la possibilità ai lettori di paragonarli a quelli apparsi su altre riviste del settore o sul nostro blog. Infatti, quando possibile, cerchiamo di evidenziare i titoli che anche noi abbiamo recensito: se siete interessati ad approfondire l’argomento, potete andare a leggerli con un semplice click.

Tornando alla rivista troviamo anche degli articoli di carattere più generale: il primo (“Ne dites jamais La Fontaine”) parla dell’uso sempre più frequente di animali antropomorfi nei giochi; il secondo (“On met la gomme chewie!”) ci parla delle carte “Passage a Vitesse Lumière” per l’universo di Star Wars Unlimited, seguito da alcune note sul marketing di questo gioco di carte collezionabili e da considerazioni più generali sulla strategia di FFG in questo campo;  il terzo ci racconta un seminario di sole “autrici” di giochi, sotto l’egida della casa editrice “Acacia Editions” (sempre gestita da due ragazze); il quarto (“Game design pour tous”) ci parla della storia dei giochi Ri-creativi; il quinto ci racconta l’intera saga della serie “Tiny Epic”.

Non mancano naturalmente le interviste: a  Suzon Beaussant (presidentessa del sindacato francese degli autori di giochi) e a François Koch (autore di giochi);

Infine abbiamo alcuni titoli trattati più brevemente per grandi (Pick a Monster (B) e per bambini (3 P’tits chats (C), Flamme Rouge BMX (D).

 

Per maggiori dettagli clicca qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori.

Obelix
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