SINTESI
Pro: Per chi conosce le regole generali della serie bastano pochissimi minuti per scoprire le “gustose” novità di questa espansione, mentre per gli altri serve anche il regolamento di base.
Contro: Le regole sui Festival (in Iberia) e sulle Province (in South Korea) alzano un po’ il livello di difficoltà del gioco, che rimane tuttavia adatto anche a partite in famiglia, ma non per i più piccoli.
Consigliato a: Ragazzi, famiglie, giocatori occasionali, assidui o esperti: si tratta di un titolo che va ancora bene per tutti, ma sarà giocato naturalmente a diversi “livelli” di competitività, in base ai partecipanti.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
sufficiente
Idoneità ai Neofiti:
buona
Autore:
Alan Moon
Grafica ed illustrazioni:
Julien Delval
Anno:
2024
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Introduzione
Da grandi amanti delle ferrovie (reali e in miniatura) non ci perdiamo ogni nuova uscita della serie Ticket to Ride, che sia una espansione a sé stante, un mini-game sulle Metropoli del mondo o una confezione con soltanto una nuova mappa (magari doppia) e con qualche regola particolare.
Ecco perché subito dopo avere acquistato Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea lo abbiamo messo immediatamente alla prova: adatto a 2-5 giocatori (da 10 anni in su, perché gli 8 indicati ci sembrano troppo pochi) per un tempo che oscilla fra i 60 e i 90 minuti (i 30-60 sulla scatola di nuovo ci sembrano un po’ scarsi).
Qui di seguito troverete le nostre considerazioni.
Unboxing
La scatola, di Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea è uguale a tutte le altre che l’anno preceduta in questa serie di espansioni sulle ferrovie del mondo, ma all’interno, oltre al classico tabellone “double face” (Spagna e Portogallo da una parte, Corea del Sud dall’altra) troviamo questa volta più di 270 nuove carte, 2 libretti di istruzioni (in 10 lingue) e una scheda “Province” per la versione South Korea.
Mancano ovviamente i vagoncini di plastica colorata: la serie “Maps” necessita infatti di una scatola qualsiasi di Ticket to Ride da cui prendere in prestito i segnalini per i treni e i dischetti segnapunti.
Le regole specifiche di queste due espansioni consistono in 2 sole pagine, quindi non fatevi spaventare dai “corposi” libretti: Days of Wonder ha infatti deciso di includere ben 10 diverse lingue in ognuno di essi, italiano incluso, per semplificarne l’inserimento.
Materiale davvero di ottima qualità, con le carte lavabili.
Preparazione (Set-Up)

Foto 2 – Il tabellone sul lato Iberia, mostra le ferrovie di Spagna e Portogallo, con un collegamento verso la Francia: notate i due diversi simboli per le città.
Prima di iniziare una partita bisogna decidere quale lato del tabellone usare e, se sceglierete Iberia, dovrete dare quattro delle 110 carte treno a tutti (nel mazzo ci sono naturalmente le solite locomotive che funzionano da Jolly), poi dovrete preparare un grande mazzo contenente le rimanenti, mescolate con le 54 carte “Festival” (la novità più importante di questa espansione) e 1 carta “Ticket Draft” (che vi spiegheremo più avanti.
Si distribuiscono poi 6 carte “Biglietto” (Ticket) ad ogni partecipante, e qui abbiamo un’altra novità: la scelta di quelle da conservare si fa utilizzando il sistema del “Draft”, e cioè scegliendo una carta, passando le altre a sinistra, e continuando così per 6 volte.
Alla fine ognuno avrà di nuovo 6 carte in mano, ma dovrà conservarne solo 4.
Infine tutti prendono 35 vagoncini del colore preferito e mettono il loro marcatore sulla casella “zero” del tracciato PV.

Foto 3 – Il tabellone sul lato Korea: qui saltano all’occhio i colori diversi delle ferrovie nelle diverse regioni.
Se invece avrete scelto il lato South Korea utilizzerete solo le 110 carte “Treno”, senza mischiarle ad altre, e le 44 carte “Biglietto”. Anche in questa versione si procederà con un Draft iniziale di 6 carte, di cui poi se ne conservano solo quattro.
Ognuno prende 45 vagoncini, il solito marcatore dei PV e tre carte “Espresso” (numerate +1, +2, +3).
In entrambi i casi deve essere scelto un “Primo Giocatore”, poi la partita può iniziare.
Il Gioco nella versione “Iberia”
Data la diversità delle due versioni contenute in Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea, abbiamo deciso di raccontarvi separatamente le regole specifiche, partendo proprio da Iberia:
Come nelle regole “base” della serie, al loro turno i giocatori possono:
(a) – prendere 2 nuove carte Treno (da quelle scoperte e/o dal mazzo);
(b) – costruire una linea ferroviaria (giocando carte del colore e del numero di caselle che costituiscono la line scelta) incassando dei PV (in base alla lunghezza);
(c) – pescare 3 carte Biglietto” e aggiungerne almeno una alla propria mano.

Foto 4 – Partita in corso: per maggiore chiarezza abbiamo posato sulla mappa le carte Festival che sarà possibile raccogliere arrivando nelle città con il “fiore”.
Come anticipato, ad inizio partita abbiamo mescolato le 54 carte “Festival” alle altre per formare un unico mazzo: la carta “Draft” (che vedete in basso a destra nella Foto 5 più sotto) va inserita nella parte bassa del mazzo (la posizione esatta dipende dal numero dei partecipanti).
Durante la partita le carte Festival saltano fuori pescandole o ripristinando le 5 di base: in tal caso vengono messe a fianco del tabellone e sostituite da altre carte.
Come dicevamo commentando la mappa, ci sono 15 città con un simbolo a forma di fiore e 15 con il solito cerchietto scuro: collegare un percorso ad una delle prime permette al giocatore di raccogliere una carta Festival con il nome di una delle due città appena servite (se queste carte sono già disponibili accanto alla mappa).
La partita a Ticket to Ride Map 8: Iberia e South Korea procede come in tutti gli altri giochi e termina, come sempre, quando un giocatore resta con soli 0-1-2 vagoncini colorati: a questo punto si esegue un ultimo turno e si passa al conteggio dei punti.
Dopo aver calcolato i PV (o le penalità) per i percorsi chiusi regolarmente (o rimasti incompleti) dobbiamo aggiungere i punti delle carte Festival, e questi variano in base a quante ne hanno raccolte i giocatori.
Se, per esempio, abbiamo collezionato 3 carte “Valencia” (in alto a sinistra nella Foto 5) riceveremo 7 PV (terza riga, con il simbolino di tre carte e il numero 3 stampato in bianco); con 2 carte Barcelona (in mezzo, sempre a sinistra) otterremo altri 6 PV; ecc.
Come vedete, alcune città hanno un solo collegamento e quindi 1 sola carta Festival: è il caso, per esempio, di Malaga e Portimao (sempre nella foto). Il numero in basso in ogni carta indica quante ce ne sono nel mazzo di quel tipo (8 per Valencia, 5 Barcelona, 3 Palma, ecc.).
Utilizzando un minimo di attenzione è possibile guadagnare parecchi PV con le carte Festival e questo significa che il gioco è abbastanza diverso da quello tradizionale: più impegnativo e di maggiore soddisfazione, ma diventa poco divertente far sedere al tavolo giocatori debuttanti insieme ad altri esperti.
Il Gioco nella versione “South Korea”

Foto 6 – Le carte Biglietto di South Korea mostrano una certa disparità fra i percorsi più lunghi e gli altri.
Passando al tabellone di South Korea notiamo subito due cose importanti:
(1) – le ferrovie sono raggruppate per colore in diverse aree della mappa (date di nuovo un’occhiatina alla Foto 3);
(2) – i biglietti variano notevolmente da percorsi molto lunghi e remunerativi (21-22 PV) a molti altri di valore medio (10-17 PV) e altri davvero poco…. invitanti (2-9 PV).
Ecco perché in questa versione di Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea diventa molto importante la fase iniziale di draft, quando potremo scegliere percorsi che possono essere soddisfatti insieme ad altri e scartare, alla fine, i due meno interessanti.
Le novità introdotte dal regolamento di South Korea sono due:
(a) – A tutti i giocatori vengono date 3 carte Espresso” che mostrano questi numeri: +1, +2, +3 che possono essere utilizzate una sola volta per partita;
(b) – Al centro del tavolo viene posta una scheda delle “Province” con un tracciato di 8 caselle per ognuno degli 8 colori delle ferrovie.
Il gioco si svolge esattamente come abbiamo già descritto, ma con due interessanti varianti:
– Carte +1 +2 +3: esse permettono di “potenziare” il valore dell’azione scelta di 1, 2 o 3 volte. Per esempio pescando 1-2-3 carte Treno extra prima di prendere le due standard; oppure amplificando di 1-2-3 punti il valore della Provincia (vedere più avanti); ecc.
– Scheda Province: come vedete nella Foto 7 qui sopra essa mostra 8 tracciati colorati, ognuno dei quali ha 8 caselle. Quando un giocatore completa una linea ferroviaria può aggiungere un vagone in questa tabella per coprire la casella con il colore e il numero corrispondente alla lunghezza della linea stessa (vedere un esempio più avanti).
Come in Iberia, anche qui si inizia con un Draft per determinare le 6 carte Biglietto iniziali: alla fine dell’operazione tutti scartano due carte e cercando di soddisfare le quattro rimaste.
Poi si procede con i turni regolari, ma con una eccezione: quando si posa una linea ferroviaria è possibile usare più carte del necessario (naturalmente del colore giusto) per poter guadagnare posizioni sulla plancia delle Province.
La Foto 8 ci mostra la situazione all’inizio di una partita a Ticket to Ride Map8: Iberia & South Korea con quattro giocatori: come vedete Verde ha giocato su una linea verde da “6” e una bianca da “2”, Blu su tre linee verdi, Rosso su tre linee diverse (due viola e una verde) e Giallo su 4 (due arancioni, una rosa e una rossa, non visibile sulla foto).
I giocatori hanno incassato gli abituali Punti Vittoria, in base alla lunghezza del percorso, e tutti hanno deciso di piazzare un vagoncino per linea sulla tabella che, a questo punto della partita, apparirà come nella foto qui sotto.
Se la casella “ufficiale” è già occupata il giocatore piazza il vagoncino nella prima libera di valore più basso. A fine partita, verificati come sempre i percorsi per l’assegnazione dei premi (o delle penalità), si dovranno aggiungere, i PV indicati nell’apposita carta sommario che vedete qui sotto.
In base al numero dei giocatori (indicati a sinistra: 2-3-4-5) verranno assegnati 10-6-4-2 PV extra per ognuno degli otto tracciati colorati:
Nell’esempio della foto 9 (che in realtà riproduce la situazione dopo pochissimi turni) si assegnerebbero:
– Per il tracciato verde: 10 PV al Blu (sommando il valore delle caselle coperte 4+3+1=8 punti), 6 al Verde (6 punti) e 4 al Rosso (2 punti);
– Per il tracciato giallo: 10 PV al Giallo;
– ecc.
Qualche considerazione generale
A nostro avviso Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea è il miglior ampliamento della serie “Maps”: inoltre le due versioni sono talmente diverse l’una dall’altra che è come se si trattasse di due giochi separati.
Fra i giocatori che conoscono la serie è Iberia che ha incontrato il maggior favore, mentre i più esperti hanno preferito South Korea senza esitazione.
Ticket to Ride, con il gioco base e le espansioni, ha venduto ormai più di 20 milioni di copie, un vero e proprio record per i giochi da tavolo moderni (anche se Monopoli è ancora davvero irraggiungibile) e questo continuo flusso di espansioni “ufficiali” serve a mantenere la fiamma sempre viva.
Se poi date un’occhiata al sito di BGG troverete decine di espansioni “amatoriali” per le più disparate ferrovie del mondo, alcune delle quali sono state probabilmente inventate di sana pianta, a riprova del successo che questo sistema ha ottenuto.
Tornando al nostro Iberia, è stato un vero piacere scoprire che all’interno si trova un mazzo tutto nuovo di carte “Treno” che riproducono vecchi vagoni e locomotive in servizio nella Spagna di fine ’800, con quelle ruote a “raggi”, la lunghezza estremamente ridotta, gli hopper del carbone così piccoli, ecc.
Se andate sulla pagina del Museo del Ferrocarril di Madrid potrete vedere alcuni esempi dei vagoni “veri” dell’epoca.
Probabilmente Days of Wonder avrebbe potuto mettere in vendita una scatola più grande, completa di segnalini colorati, e nessuno si sarebbe meravigliato, anzi avrebbe evitato di partire per il club con due scatole sottobraccio: la scelta di allungare la serie “Maps” è però buona, e ora tutti ci chiediamo: quale sarà la prossima?
Commento finale
Come abbiamo premesso, noi siamo dei veri appassionati della serie “Ticket to Ride”, quindi quando è arrivata a casa la scatola di Iberia/South Korea l’abbiamo messa alla prova il giorno stesso e nelle due settimane successive siamo riusciti ad organizzare almeno una decina di tavoli.
Quindi non saremmo le persone più imparziali per commentarlo, ma francamente non ci importa e diciamo a tutti gli appassionati di provare Ticket to Ride Map 8: Iberia & South Korea appena possibile, perché non resteranno delusi.
Per quanto riguarda invece il gioco “in famiglia” probabilmente questo titolo non è dei più indicati: e ce ne siamo accorti durante un paio di test con ragazzini e nonni.
Mentre nel gioco base (e soprattutto in quelli ridotti della serie “Cities”) ormai tutti (compreso il nipotino di 6 anni) sanno cosa devono fare, qui non è stato facile spiegare che si devono raccogliere le carte Festival o che si può mettere un vagone extra sulla scheda delle Province, oppure che con le carte “Espresso” è possibile potenziare certe azioni: la risposta (“troppe complicazioni”) ci ha fatto capire che è meglio sfruttare il gioco al club o con gli amici più esperti.
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