Traduzione letterale : spingi al massimo la tua fortuna.
Con questo termine si intende quella meccanica che, pur introducendo un vincolo aleatorio al successo di una data azione di gioco, lascia però al giocatore (almeno in parte) la decisione della misura con cui correre tali "rischi calcolati" e fino a dove sfidare la sorte (esempi classici: Diamant e Can’t Stop). Si potrà dunque cercare di guadagnare dei benefici modesti con il minimo rischio ma questo non sarà sempre possibile o conveniente se si vuole cercare di vincere, per cui in più di un caso sarà necessario incrociare le dita e buttarsi. Poiché questo genera un certo grado di "tensione" nell'azione di gioco, viene usato principalmente in giochi tematici, ma non solo.
Un buon esempio di come funziona questa meccanica è Fortune and Glory - the Cliffhanger Game dove per trarre il massimo vantaggio dal recupero di un “tesoro” bisogna superare, in sequenza, un certo numero di prove di varia difficoltà. Se ci fermiamo troppo presto la ricompensa sarà solo parziale e, ciò che è peggio, daremo l’occasione ai nostri avversari di surclassarci: a noi dunque la decisione sul come procedere. Insito nell’elemento casuale, il fallimento è dietro l’angolo anche se abbiamo brigato parecchio per avere le probabilità a nostro favore (non vi è mai capitato? ;-)). O al contrario possiamo gridare "EVVAI!" con grandi pacche sulle spalle, per successi ottenuti per aver “osato” anche oltre il lecito.
Elementi di "Press Your Luck", per quanto più "controllabili", sono presenti anche in alcuni giochi dal sapore decisamente Euro come l'italianissimo Vasco da Gama. Uno dei giochi di maggior successo degli ultimi anni è Elder Sign, che introduce la classica meccanica press your luck del rilancio dei dadi nel mondo di HP Lovecraft, dimostrando così la vicinanza e la stretta parentela tra il gioco e l'azzardo. (Nota : l'Hazard era il gioco medioevale inglese basato su una meccanica press your luck di rilancio dei dadi) .
