Gordon Pym Librogame

Eccoci qui a parlare finalmente di “Gordon Pym – Attraverso l’Abisso”!
Fin dalla nascita della collana Gamebook di Watson Edizioni, tutti sapevano che prima o poi si sarebbe parlato di Edgar Allan Poe e, prima di iniziare la recensione vera propria, vogliamo elogiare ancora una volta la Watson Edizioni per essersi dimostrata una delle case editrici più prolifiche del periodo rinascimentale del librogame. Questo risultato è certamente figlio della bravura del suo curatore, Francesco di Lazzaro, capace di reclutare alcuni dei migliori scrittori disponibili della scena, sapendo anche valorizzare al meglio le capacità in loro possesso.

difficile scegliere di chi fidarsi-Gordon Pym Librogame

In questo caso l’autore è Lorenzo Trenti, che ha avuto non solo il peso di dover confermare quanto visto di buono nella sua prima opera, intitolata “Nicolas Eymerich Inquisitore, Il Sabba Nero” (consigliato in questa nostra lista), ma anche di farlo arrampicandosi su una “cima” ben più impervia della precedente.

Trama e Ambientazione

La storia di Arthur Gordon Pym è ambientata nella metà del giugno del 1827 ed ha inizio quando vi sveglierete all’interno della stiva di una nave, senza ricordarvi nulla sulla vostra persona nonché del motivo per cui vi troviate in questo luogo.

Gli amanti del romanzo di Poe conoscono sicuramente la risposta a queste domande e la possibile evoluzione della storia, tuttavia preferiamo non aggiungere altro per non rovinare la sorpresa a chi invece si approccia al librogame senza aver ancora letto l’opera a cui si è ispirato l’autore, in quanto Trenti ha saputo costruire fin dall’inizio un sistema di gioco molto speciale per poter reperire tutte le informazioni necessarie.

Materiali di gioco

Il volume che avrete tra le mani mantiene inalterato lo stile della collana di Watson Edizioni con una copertina in cartoncino sottile, illustrata divinamente da Vincenzo Pratticò, ed una buona rilegatura a brossura a colla.

La manegevolezza di questo formato continuiamo a non trovarla del tutto soddisfacente, mentre questa volta ci hanno convinto pienamente anche le illustrazioni interne, realizzate da Federica Lauria, in quanto hanno il pregio sia di trasmettere appieno le atmosfere misteriose ed angoscianti narrate nel libro che di rendersi molto utili nella creazione dei numerosi enigmi visivi.

Per quanto riguarda il contenuto, troveremo 470 paragrafi, a cui si aggiungeranno altri 20 paragrafi dei diversi finali disponibili, nonché la pagina della conclusione ed un’altra dedicata ai suggerimenti degli enigmi.

Infine consideriamo molto intelligente la trovata di fornire, in una pagina staccata dal libro, una copia ulteriore del registro di gioco, così da poter essere comodamente fotocopiata o direttamente utilizzata.

Registro di Gioco separato da fotocopiare comodamente-Gordon Pym Librogame

Meccaniche di gioco

Le meccaniche di gioco sono abbastanza numerose, ben realizzate e molto integrate nella narrazione. Se proprio dobbiamo andare a cercare il pelo nell’uovo, possiamo aggiungere che, per la quantità di paragrafi del volume, non tutte riescono a trovare il giusto spazio, rendendole in alcuni casi più una “complicazione” che una reale necessità.

Partiamo dalle due caratteristiche principali di Arthur Gordon Pym: una di queste è l’Inedia, che rappresenterà il bisogno di bere e mangiare e potrebbe spingere il protagonista, quando troppo elevata, anche ad azioni sconsiderate; l’altra è rappresentata dalla Deriva, che rappresenterà la fermezza nel seguire i propri obiettivi, nonostante l’avvicendarsi di numerose difficoltà durante il periodo trascorso in mare. La Deriva e l’Inedia potranno variare tra un valore di 1 e di 10 ed all’inizio dell’avventura avranno rispettivamente un punteggio di 3 e di 4.

A queste due caratteristiche si aggiungeranno un sistema di Note ed Oggetti, che avranno la funzione di far evolvere in maniera coerente i testi successivi in base alle scelte effettuate in precedenza. Questa coerenza non è purtroppo sviluppata in maniera assolutamente impeccabile, potendo determinare in alcuni casi una leggera riduzione nell’immedesimazione del lettore, ma non riteniamo che questo possa minare assolutamente la fruibilità del titolo.

Enigmi visivi-Gordon Pym Librogame

Un’altra funzione è la presenza di un Ruolino di Bordo, in cui dovranno essere segnati i compagni delle vostre scorribande, che potranno determinare esiti differenti in alcune situazioni, ma potrebbero anche abbandonarvi per un esito infausto o per loro scelta.

Inoltre saranno presenti diversi Marcatempo divisi in Tacche, Ore o Giorni, che avranno la funzione di limitare le vostre scelte in quelle situazioni in cui il tempismo avrà un impatto determinante.

Dopo una prima parte dell’avventura è presente un Check Point, in cui sarà possibile salvare i propri progressi, ma attenzione che le scelte effettuate nella prima parte potrebbero già influenzare il resto dell’avventura.

Successivamente a questo salvataggio verrà aggiunta anche la meccanica del Movimento su Mappa, che si arricchirà progressivamente di diverse località nascoste in base alle vostre capacità; infatti alcuni di questi potranno essere trovati tramite la risoluzione di enigmi, che in generale abbiamo trovato di una difficoltà ben calibrata e comunque solo necessari a sbloccare determinate diramazioni.

Infine potrete acquisire nelle vostre avventure tre tipologie di Trofeo (Pirata, Esploratore e Mercante), che determineranno il grado di successo in quel determinato ambito e rappresenteranno anche un motivo in più per giocare e rigiocare il libro.

Qualcosa vi saluta e vi dà il benvenuto con il suo tentacolo-Gordon Pym Librogame

Esperienza di gioco

L’esperienza di gioco è senz’altro molto avventurosa e colma di misteri, che solo in parte troveranno alla fine una vera soluzione, mentre altri lasceranno spazio alla vostra immaginazione.

Inoltre trattandosi originariamente di un’opera di Poe, non aspettatevi assolutamente la presenza di eroi o di una benché minima distinzione tra bene e male; piuttosto troverete ad aspettarvi personaggi tormentati dalla ricerca di un qualcosa che possa dare un senso alle loro vite o donare loro una parvenza di felicità.

Infatti ci troviamo di fronte ad un Horror introspettivo, in cui il male prende vita direttamente dalla mente dell’essere umano, non offrendo nessuna speranza di essere vinto o estirpato, ma solo la possibilità di essere accettato e sopportato in qualche modo.

Lo stile di scrittura e la capacità narrativa di Trenti, nonostante vengano messi davvero a dura prova nel confronto con uno scrittore così particolare e prodigioso, ne escono a nostro avviso con un risultato soddisfacente.

La longevità e la rigiocabilità del volume sono davvero significative, soprattutto per la presenza dei diversi trofei, come dei numerosissimi finali. Inoltre nel paragrafo conclusivo potrete valutare, grazie ad un lista di domande, quante avventure potrete vivere ancora tra le pagine del libro.

Conclusione

Possiamo dire finalmente che l’horror psicologico sbarca con grande qualità nella letteratura interattiva e ringraziamo per questo Lorenzo Trenti e la Watson Edizioni.

Secondo le nostre impressioni riteniamo “Gordon Pym – Attraverso l’Abisso” un’opera che può essere affrontata con soddisfazione sia da neofiti sia da esperti; inoltre gli amanti delle opere di Edgar Allan Poe potranno godere delle numerose citazioni e delle interessanti evoluzioni alternative della trama, scaturite dalle loro scelte, mentre quelli che non conoscono ancora il romanzo dello scrittore americano avranno la fortuna di poter godere appieno anche tutti i colpi di scena della storia originale di Gordon Pym.

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