SINTESI

Pro: semplice e veloce, dal setup immediato e caratterizzato da un’ottima rigiocabilità. Può tranquillamente essere giocato a distanza come “print&play”.

Contro: assenza di un tema. I regni riescono a malapena a trasmetterci l’idea del gioco da cui prendono ispirazione. Profondità strategica limitata al singolo turno di gioco. Non è possibile fare strategie pianificate sul lungo termine.

Consigliato a: chi sta muovendo i primi passi nel mondo dei giochi da tavolo moderni, ma anche a tutti i giocatori più navigati che hanno voglia di un filler veloce da intavolare e divertentissimo da giocare.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
elevata

Incidenza della fortuna:
bassa

Idoneità ai Neofiti:
buona

Autore:
Jamey Stegmaier

Grafica ed illustrazioni:
Miles Bensky e Marius Petrescu

Anno:
2021

Puoi acquistare Rolling Realms su GET YOUR FUN

Il 2020 è sicuramente stato un anno particolarmente difficile per noi giocatori. Tra la quarantena e le limitazioni imposte, non è stato per nulla semplice riuscire ad incontrare i soliti amici con cui giocare a giochi da tavolo. Nonostante gli ostacoli della situazione globale, Jamey Stegmaier ha “osato” e lo ha fatto con il suo strumento più famoso: l’originalità.

L’ideazione di Rolling Realms nasce dalla voglia e necessità di dare a noi gamers la possibilità di giocare a distanza, laddove la pandemia ci impedisce di incontrarci fisicamente. Dopo il successo riscosso online, è stata richiesta a gran voce una versione “fisica” del gioco… e non ci resta che dire un grosso “grazie” a Ghenos Games per averlo portato in Italia in pochissimo tempo!

I giocatori (da 1 a 6) competono in un arco di tempo di circa 30 minuti per ottenere il maggior numero di Stelle, in una serie di round in cui lanciano dadi e scrivono numeri direttamente sulle carte (si usano pennarelli cancellabili, non vi preoccupate).

Rolling Realms è infatti un ottimo gioco di tipo “Roll&Write” (categoria molto in voga negli ultimi anni, a cui appartengono anche Cartographers, Welcome to…) dalla breve durata, ma dal divertimento assicurato.

Componenti - carte Regno, carte Risorse e carte Minigolf

Componenti – carte Regno, carte Risorse e carte Minigolf

Rolling Realms – Unboxing e Setup

Appena si rimuove il coperchio dalla confezione, l’occhio cade immediatamente sui due dadoni: belli grandi e con una colorazione decisamente accattivante. La piacevole sensazione, viene prolungata dalla scoperta della grossa quantità di carte presenti (66 carte regno, 11 per giocatore, più le 10 carte percorso per la modalità in solitario), plastificate e perfettamente scrivibili e cancellabili.

Completano le componenti le 6 carte risorsa (1 per giocatore), le 6 carte punteggio (sempre 1 per giocatore), 6 pennarelli ad acqua cancellabili e 6 salviette per rimuovere facilmente le scritte fatte con i pennarelli.

Il setup è davvero veloce: si distribuisce un mazzetto di 11 carte regno (del colore scelto) a ciascun giocatore, 1 carta punteggio, 1 carta risorsa, 1 pennarello e la salvietta per cancellare. Si sceglie poi un giocatore che pesca casualmente, dal proprio mazzo, 2 carte regno. Queste non sono utilizzate durante la partita, per cui anche tutti gli altri giocatori devono rimuoverle dai rispettivi mazzi.

Siamo quindi pronti al nostro primo lancio di dadi!

I 2 due dadi giganti

I 2 due dadi giganti

Il Gioco

All’inizio di ciascun round di Rolling Realms, un giocatore estrae casualmente 3 carte dal proprio mazzo. Successivamente tutti gli altri giocatori cercano, nei loro mazzi, le stesse carte di colui che le ha estratte, in modo che tutti abbiano reami uguali in gioco (es. Scythe, Wingspan e Viticulture). Dal momento che i giocatori hanno estratto le proprie 3 carte, il round ha inizio.

Carte Regno di Scythe, Wingspan e Viticulture

Carte Regno di Scythe, Wingspan e Viticulture

Il gioco si sviluppa in 3 round complessivi, ognuno dei quali è diviso a sua volta in 9 turni in cui i giocatori effettuano le azioni seguenti:

Lanciare i dadi: un qualsiasi giocatore prende i 2 dadi dal centro del tavolo e li lancia. Il risultato mostrato dai dadi è disponibile per tutti i partecipanti alla partita che devono ora decidere come e dove inserire i rispettivi valori.
Attivare i regni: Ciascun dado può essere utilizzato un’unica volta per attivare una sola carta regno (delle 3 disponibili per il round in corso). I dadi DEVONO essere giocati su carte regno differenti. Riprendendo l’esempio precedente, 1 dado lo gioco sul regno di Scythe e il dado rimanente devo giocarlo o su Wingspan o su Viticulture. In questa fase è inoltre consentito spendere qualsiasi numero di risorse in nostro possesso, per ottenere dei bonus e modificare il numero del dado.

Al termine del 9° turno, il round termina. I giocatori segnano, sulla propria carta punteggio, l’ammontare di Stelle guadagnate da ciascuna carta regno, includendo il valore di eventuali risorse non spese.

Il gioco ora prosegue con la pesca di altre 3 carte regno uguali per tutti i giocatori, dando il via al secondo round e ad altri 9 turni in cui si lanciano dadi, si segnano i numeri sulle carte e si raccolgono importanti risorse e Stelle!

Esempio di un primo round di gioco

Esempio di un primo round di gioco

Vediamo ora un esempio su come utilizzare i dadi per attivare la carte regno.

Consideriamo che il giocatore che ha lanciato i dadi abbia ottenuto un 2 e un 6. Dall’esempio utilizzato in precedenza, il giocatore decide di giocare il dado di valore 2 sulla sua carta regno di Wingspan. Su questa carta può scrivere un numero, partendo da uno dei 3 riquadri a sua scelta, da sinistra verso destra. Ciascun numero segnato dà diritto ad ottenere immediatamente la relativa risorsa sotto indicata (quindi, nell’esempio, il giocatore segna il 2 del dado nel riquadro che raffigura le 7 piume, nel quadratino più a sinistra). Questa azione gli garantisce subito l’acquisizione di 1 risorsa Zucca.

Lo scopo della carta regno di Wingspan è di riuscire a riempire i 3 sottoinsiemi raffiguranti le piume, facendo in modo che la somma dei numeri segnati sia ESATTAMENTE uguale al valore riportato sulla piuma nel riquadro stesso (in questo caso 7). Se questo si dovesse verificare, otterrebbe 1 Stella extra oltre a quella che si ottiene dopo aver segnato il terzo numerino nello spazio più a destra del sottoinsieme. Ora il giocatore decide dove segnare il valore del dado rimasto a disposizione (6). Potendo attivare ciascun regno tramite l’utilizzo di un solo dado, deve segnare il 6 o sul regno di Scythe o su quello di Viticulture.

Altre carte Regno nel dettaglio (Tapestry, Euphoria e Between two castles)

Altre carte Regno nel dettaglio (Tapestry, Euphoria e Between two castles)

Tramite l’utilizzo del primo dado, ha ottenuto 1 risorsa Zucca che può spendere in qualsiasi momento nel suo turno, ma non durante la risoluzione di un’azione per effetto dell’attivazione di un regno. Le risorse danno accesso a bonus differenti che vanno dalla modifica di +/-1 del valore di un dado a scelta, all’ottenimento di un terzo dado “virtuale” da poter utilizzare in un terzo regno differente. É chiaro quindi che, oltre alla gestione dei dadi, ci vedremo sempre più proiettati anche ad una gestione risorse molto importante.

La partita prosegue in questo modo, fino al termine del 9° turno del 3° round, momento in cui si passa al calcolo finale dei punti ottenuti nella nostra partita. Ciascuna Stella ottenuta durante i round vale 1 punto vittoria, mentre ciascuna risorsa ottenuta e non spesa vale 0,1 punti, per cui è probabile ottenere risultati con una virgola!

Vince il giocatore che ha ottenuto il risultato più alto o, in caso di pareggio, quello che ha ottenuto più punti durante il 3° round. Se il pareggio persiste, si fa riferimento ai punteggi dei round 2 e 1. Se la dea bendata vuole che tutti i punteggi siano sempre identici tra alcuni giocatori, allora è giusto che i giocatori condividano la vittoria!

Carte Minigolf per la modalità "Giocatore singolo"

Carte Minigolf per la modalità “Giocatore singolo”

Non dimentichiamo che è presente anche una variante per giocatore singolo, in cui dovremo sfidare noi stessi in una partita a Minigolf!

Vi lascio il piacere di scoprirne le meccaniche.

Conclusioni

Rolling Realms mostra l’esperienza di Jamey Stegmaier e si presenta sui nostri tavoli come piacevole filler, da proporre ad inizio o fine serata. L’ambientazione è completamente assente e il tema di ciascuna “carta regno” poco ci racconta sui titoli di riferimento, ma d’altra parte il gioco non è stato pensato per darci queste sensazioni.

La componente strategica non è tra le più profonde, vista l’imprevedibilità dei risultati dei dadi e della conseguente pianificazione preventiva. Le risorse, però, ci corrono in aiuto, donandoci uno strumento con cui fare del micro-management per sopperire a lanci particolarmente sfortunati (NdA: e meno male, se no rimarrei sempre fregato!).

Rolling Realms - Copertina del gioco

Rolling Realms – Copertina del gioco

Rolling Realms brilla veramente, grazie alla sua capacità di presentare 11 “minigiochi” numerici, diversi tra loro. É soddisfacente e sfidante la sensazione di giocare ciascuno dei regni anche se, alla fine, sarà una pura sfida numerica e matematica. La sua semplicità, rapidità di setup e scorrevolezza lo rendono un titolo facilmente proponibile a qualsiasi gruppo di gioco.

Buon divertimento tra i reami della Stonemaier!

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