L’Ombra del Ragno librogame

In questa recensione vi parliamo de “L’Ombra del Ragno“, il secondo volume dei Racconti dell’Omnis, autoprodotto da Edoardo Dalla Via e Leonardo Benucci.

Per parlarvi di questo librogame dobbiamo ricordare che dalla lettura del loro primo volume, Tra Catene e Cenere, alcune caratteristiche della meccanica di gioco non molto raffinate erano riuscite a mettere un po’ in ombra le restanti ottime qualità del volume, generando all’epoca nel web pareri abbastanza contrastanti sulla bontà dell’opera. Sicuramente si intravedeva già un ottimo potenziale, e vedremo a breve se le esperienze e i consigli raccolti sono stati sufficienti per farlo maturare appieno; sempre che riusciate a sopravvivere di nuovo nell’Omnis!

Infatti se credevate di aver già visto tutto l’orrore che poteva riservarvi questo mondo fantastico, non avevate ancora fatto i conti con i selvaggi boschi dell’Umberland, dove si aggira una nuova oscura minaccia, che vi travolgerà per tre notti interminabili.

“Cosa diavolo è quell’affare!”-L’Ombra del Ragno librogame

Materiali di gioco

Avrete tra le mani un volume discretamente maneggevole di 485 paragrafi con copertina morbida e rilegatura in brossura a colla, di cui è disponibile anche una versione cartonata ad un prezzo maggiorato.
Le numerose illustrazioni di Matteo Ballati, Sara Bardi, Riccardo Madioni e Federico Pini sono davvero fantastiche e riescono a dare la giusta epicità alle vicende narrate.

Non scherzate con un Mezzorco Berserker- L’Ombra del Ragno librogame

Meccaniche di gioco

Le meccaniche di gioco sono abbastanza differenti da quelle del volume precedente, eccezion fatta per i ben riusciti combattimenti a bivi, che, eliminando il fattore aleatorio del lancio dei dadi, hanno il vantaggio di rendere il lettore maggiormente responsabile del loro esito, aumentando per alcuni versi anche la soddisfazione in caso vittoria. In questi avrete non solo la possibilità di scegliere la strategia con cui affrontare gli avversari, ma anche di scegliere quale tipologia di arma impugnare (tagliente o contundente, a una mano o a due mani).

Prima di iniziare la vostra avventura, dovrete scegliere quale personaggio interpretare tra i 3 disponibili (mezzorco berserker, un ranger ed un assassino), per poi annotare i suoi punti ferita di partenza e le sue abilità specifiche. Queste sono associate a simboli specifici, che vi daranno accesso a paragrafi esclusivi, seguendo le indicazioni riportate nel testo.

Le vostre azioni e comportamenti potranno generare dei punti affinità nei confronti degli altri protagonisti della storia, che influiranno pesantemente sulla riuscita della vostra missione, imponendovi una grossa attenzione su chi merita la vostra fiducia.

Infine troverete una serie di parole chiave, appunti e clessidre, che, spiegate dettagliatamente al momento opportuno, avranno la funzione di limitare temporalmente le scelte disponibili e poi di mantenere il testo coerente agli eventi trascorsi.

Esperienza di gioco

L’esperienza di gioco è molto varia e sarà molto difficile annoiarsi tra esplorazioni, missioni secondarie, combattimenti ed interazioni tra i personaggi. Inoltre la lettura delle vicende è resa molto piacevole dalla buona qualità di scrittura, garantita anche dalla presenza di un editor professionale, nonché dalla presenza di meccaniche ben amalgamate con la narrazione, che ci consentono di dare un’ottima valutazione alla giocabilità dell’opera, considerandola in questo caso accessibile anche a lettori neofiti.

La longevità e la rigiocabilità del volume sono di un livello più che discreto, in quanto da un lato sarà molto complicato riuscire nella vostra impresa con pochi tentativi, e dall’altro ci sarà la curiosità di affrontarla anche con gli altri personaggi disponibili, che offrono approcci strategici piuttosto differenti.

Dobbiamo dire che tutti questi miglioramenti in termini di meccaniche e giocabilità hanno sacrificato qualcosa dal punto di vista dell’originalità e dell’innovazione complessiva, rispetto al volume precedente, limitando in parte l’effetto sorpresa e il divertimento per i lettori un po’ più esperti.

Niente lo può far innervosire come una birra annacquata-L’Ombra del Ragno librogame

Conclusione

In conclusione abbiamo apprezzato la lettura de “L’Ombra del Ragno” e lo consigliamo soprattutto a chi è alla ricerca di un fantasy classico ricco di mistero, pericoli e magia.

Uno degli autori ci ha svelato che uno dei finali dell’opera anticipa le vicende dell’ipotetico terzo volume, che lascia intravedere qualcosa di molto interessante: speriamo non tardi ad arrivare!

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