SINTESI

Pro: esperienza di gioco, sistema di gioco, longevità, illustrazioni.

Contro: assenza di un sistema di salvataggio, formato poco maneggevole.

Consigliato a: chi cerca l’esperienza di un gioco di ruolo in solitario

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Tipologia:
librogame

Incidenza della fortuna:
elevata

Idoneità ai Neofiti:
buona

Autore:
Oliver Hulme

Illustrazioni:
R. Smith, C. Pilia, J. N. Frier

Anno:
2022

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Vi parleremo in questa recensione di “Legendary Kingdoms: la Valle delle Ossa“, un librogame scritto da Oliver Hulme e pubblicato in Italia da Giochi Uniti, che rappresenta il primo di una serie di volumi, di cui due sono stati già pubblicati in lingua inglese ed un terzo è stato finanziato da qualche mese tramite Kickstarter.

Sarebbe impossibile parlare di questo prodotto senza menzionare la collana di “Terre Leggendarie“, a cui Legendary Kingdoms si è profondamente ispirato riprendendo le sue caratteristiche migliori. Questa collana, pubblicata a partire dal ’95, rappresenta la prima trasposizione di un open world nel formato di un librogame: infatti tra le pagine dei suoi volumi si può scegliere di seguire le trame più svariate, di viaggiare in qualsiasi luogo spostandosi tra una terra contenuta in un libro e quella contenuta in un altro, di comprare una propria casa, di commerciare e viaggiare con una propria nave e molto altro ancora: tutto questo mantenendo la narrazione sempre coerente con un sofisticato sistema di parole chiave e tick box.

Legendary Kingdoms riprende proprio questa tradizione, rendendo possibile giocare questa serie nel modo che più si preferisce: “come semplice viaggiatore che esplora strane rovine e città meravigliose, come rivoluzionario determinato a rovesciare la tirannia oppure come crociato alle prese con oscure minacce nascoste”; ma vi anticipiamo che questo primo volume presenta già così tanti spunti personali da conquistarsi subito una propria dignità e diritto di esistere.

Mappa della Valle delle Ossa-Legendary Kingdoms librogame

Materiali di gioco

Per quanto riguarda l’edizione di questo volume di 903 paragrafi abbiamo trovato diversi pregi, come l’ottima traduzione, la buona rilegatura e le splendide illustrazioni in stile “old school”. Purtroppo non l’abbiamo promossa a pieni voti, perché abbiamo trovato il suo formato, grande quasi come un A4, piuttosto scomodo da sfogliare e neanche sfruttato da un numero adeguato di illustrazioni a pagina intera.

Legendary Kingdoms librogame

Prima di iniziare l’avventura bisogna conquistare la libertà-Legendary Kingdoms librogame

Meccaniche di gioco

Le meccaniche di gioco di Legendary Kingdoms sono piuttosto corpose, per cui non scenderemo estremamente nel dettaglio in questa recensione; tuttavia possiamo dirvi che la chiarezza espositiva del regolamento, così come la presenza di numerosi esempi, consentono di iniziare rapidamente e senza alcun dubbio la vostra epica avventura.

Il primo passaggio è quello di selezionare un gruppo di 4 avventurieri tra i 6 disponibili, caratterizzati da 5 abilità diverse (Lotta, Furtività Sapienza, Sopravvivenza, Carisma) ed un differente punteggio di Salute.
Queste abilità vengono testate nelle situazioni più complesse e determinanti, ricorrendo a prove individuali e a quelle di squadra in base alla partecipazione di uno o due elementi del vostro gruppo. Per ogni prova viene esplicitato il numero di successi necessari affinché la prova venga superata nonché la sua classe di difficoltà (CD), ossia il valore da ottenere con il lancio dei dadi per avere un successo.

Legendary Kingdoms librogame

La vostra vita sarà appesa ad un filo-Legendary Kingdoms librogame

Per quanto riguarda i combattimenti bisogna chiarire che il vostro gruppo attacca sempre per primo, tirando per ogni vostro personaggio un numero di dadi pari al suo punteggio di Lotta e infliggendo un danno con ogni risultato che supera il valore di difesa dell’avversario scelto. Questi ultimi verranno sconfitti nel momento in cui si esauriranno tutti i loro punti Salute, ma finché questo non accadrà attaccheranno a loro volta i vostri eroi in base alle loro statistiche personali. Senza entrare nello specifico, il vostro gruppo avrà poi la possibilità di evitare questi colpi con dei tiri salvezza in relazione al valore dell’armatura in possesso.

Due personaggi tra quelli disponibili sono in grado di lanciare anche incantesimi: tra questi sono presenti quelli da usare in combattimento e quelli da usare durante l’avventura. Inizialmente sono dotati solo di 3 incantesimi da scegliere da una lista, ma potranno impararne dei nuovi fino ad un massimo di 6, sempre se sarete così abili da scovarli durante le vostre peripezie. Ricordate che la magia ha sempre un costo: infatti per poter riutilizzare un incantesimo, sarà sempre necessario ricaricarlo in luoghi specifici al costo presente nella sua descrizione.

Infine dovrete gestire un equipaggiamento limitato per ogni personaggio ed un sistema di Codici, che riesce a mantenere la narrazione sempre coerente alle vostre scelte precedenti.

Esperienza di gioco

Per quanto riguarda l’esperienza di gioco, come dicevamo, ritroviamo molte di quelle emozioni che abbiamo amato anche in Terre Leggendarie, come la sensazione di essere protagonisti assoluti di una storia non imbrigliata in binari fissi, l’incredibile senso di avventura nel muoversi da un libro all’altro in cerca di nuovi territori inesplorati, la possibilità di arrivare ad influenzare con le proprie scelte il destino di popoli e regni. Tuttavia, come già accennavamo, Legendary Kingdoms aggiunge tantissime caratteristiche di spessore che vale la pena di sottolineare: la prima su tutte è la gestione di un party, grazie al quale nasceranno una serie di scelte strategiche durante le missioni sul come dividere i membri in alcuni compiti specifici, cercando di capire quali possano essere più qualificati; o ancora darà la possibilità di inserire rapporti di stima o intrecci amorosi. Ma ancora più interessante è il background di ogni personaggio, che non solo influirà sull’esito delle vostre scelte, ma vi darà anche accesso a missioni personali molto soddisfacenti.

Legendary Kingdoms librogame

Nessun mercante si reca a Malbacco, a meno che non voglia essere derubato delle proprie merci-Legendary Kingdoms librogame

Un ulteriore aspetto del quale vale la pena di parlare è il modo in cui sono stati implementati gli incantesimi, che, oltre a dover essere gestiti e preservati per la giusta occasione, vengono anche sfruttati per fornire nuovi spunti a livello narrativo: per esempio la capacità di poter parlare con gli animali o quella di avere accesso a porte segrete.

Inoltre vi aspetterà l’esplorazione di veri e propri dungeon, come quelli che potreste trovare nei migliori prodotti della serie Fighting Fantasy, in cui è quasi obbligatorio disegnare delle mappe per riuscire a raccapezzarsi tra i mille cunicoli, porte ed opportunità.

Infine ci sarà l’occasione in un intreccio narrativo di creare una vera e propria armata e di affrontare addirittura combattimenti di massa con regole create ad hoc.

Ci sarebbe ancora molto da dire su quello che ci ha regalato questa esperienza di gioco, ma crediamo di aver già stuzzicato abbastanza la vostra curiosità e preferiamo lasciarvi ancora qualcosa da scoprire.

Prima di concludere vogliamo affrontare ancora un altro paio di temi: il primo è quello della longevità e la rigiocabilità, che raggiungono con tutte le possibilità offerte un livello mostruoso: infatti abbiamo vagato un intero mese per la Valle delle Ossa prima di poter scrivere questa recensione! L’altro è il tema della difficoltà, che a nostro avviso è stata ben bilanciata, soprattutto se il lettore agisce in maniera assennata seguendo gli indizi disseminati dall’autore.

Tra i mille pregi l’unico difetto che abbiano riscontrato finora è stata la mancanza di una qualsiasi forma di salvataggio o checkpoint, come la possibilità di risorgere dietro pagamento in Terre Leggendarie, che potrebbe farsi pesante quando si aggiungeranno altri volumi a questa esperienza di gioco.

Conclusione

In conclusione, oltre a ribadire la qualità di quest’opera che consigliamo senza indugio a lettori con o senza esperienza, dobbiamo rispondere anche ai possessori di Terre Leggendarie che si chiedono se possa valere la pena acquistare anche Legendary Kingdoms: istintivamente ci verrebbe da rispondere in maniera affermativa, ma la verità è che con un solo volume è impossibile fornire una risposta definitiva, perché non sappiamo ancora quanto questo si collegherà bene con le uscite future o come troveranno conclusione le tantissime questioni rimaste in sospeso; quindi speriamo per adesso di avervi dato qualche informazione in più per poter prendere questa decisione in maniera più consapevole.

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