SINTESI

Pro: Sistema di gioco piuttosto innovativo. Titolo immersivo e longevo. Materiali e illustrazioni di qualità.

Contro: In molte partite si potrebbe percepire una sensazione di “stallo”. Incidenza della fortuna abbastanza alta.

Consigliato a: Chi cerca un gioco veloce competitivo per 2 giocatori con grafica e ambientazione immersive.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario: assente

Incidenza della fortuna: elevata

Idoneità ai Neofiti: discreta

Autore: Daniel Piechnick

Grafica ed illustrazioni: Lina Cossette, Damien Mammoliti, Manny Trembley

Anno: 2021

INTRODUZIONE

Figlio del successo della campagna Kickstarter del 2021, Radlands arriva in Italia grazie a Lucky Duck Games. Si tratta di un gioco di carte competitivo 1vs1 della durata indicativa di 20-40 minuti.

Ogni giocatore ricoprirà il ruolo di un capo banda in un mondo post apocalittico e dovrà guidare i propri predoni alla conquista, o meglio… distruzione, dell’insediamento avversario.

IL NUOVO MONDO POST APOCALITTICO: I COMPONENTI DI RADLANDS

I componenti di gioco.

I componenti di gioco.

Radlands si presenta in una scatola compatta e poco ingombrante, i componenti al suo interno sono solamente 2: 

  • Carte: suddivise nei mazzi Personaggio, Evento e Accampamento. In aggiunta troviamo, in singola copia per ciascun giocatore, una carta Silo d’Acqua, Razziatori e Riferimento (contenente un riassunto del turno e dell’iconografia).
  • 12 gettoni Acqua, 6 a sfondo nero e 6 bianco.  

La qualità dei componenti è eccellente, infatti, sia i gettoni che le carte sono spessi e resistenti.
Per gli imbustatori seriali: segnaliamo che, se si vuole mantenere l’inserto interno della scatola, le uniche bustine protettive adatte sono le Perfect Size 63.5*88.

L’arte della sopravvivenza in un mondo distrutto:

Le illustrazioni di Radlands sono spettacolari: stile a fumetto con colori super saturi e contrasti caldi-freddi in grado di ricreare perfettamente il clima dell’immaginario collettivo di un mondo punk post apocalittico. Ogni illustrazione sarà sicuramente in grado di trasmettervi quella sensazione di inquietudine e fascino che un’ambientazione come quella di Radlands “promette” a inizio partita.

Le icone risultano tutte facilmente comprensibili ed intuitive, eccezion fatta per il “Ferire”:  la scelta di un teschio, specialmente nelle prime partite, porta a pensare che quest’effetto possa direttamente uccidere un personaggio… quando, in realtà, gli arreca un singolo danno (la consultazione della carta Riferimento risolve comunque qualsiasi dubbio in merito).

PREPARARE LA PROPRIA BANDA: IL SETUP

La preparazione del gioco risulta piuttosto rapida: ogni giocatore posiziona in colonna alla propria destra, partendo da quella più vicina a sé, le seguenti carte: Riferimento, Razziatori e Silo d’Acqua. 

Alla sinistra e in linea con la carta Riferimento, si collocano 3 carte Accampamento. A inizio partita ogni giocatore pesca 6 carte dal mazzo Accampamento e ne sceglie 3 da utilizzare, scartando le rimanenti.

La preparazione di Radlands. Carte Accampamento, Razziatori e Silo d’Acqua contribuiscono a creare una griglia immaginaria di righe e colonne 3x3, delineando 6 possibili spazi al centro. Questi spazi, durante la partita, ospiteranno i personaggi che giocherete.

La preparazione di Radlands. Carte Accampamento, Razziatori e Silo d’Acqua contribuiscono a creare una griglia immaginaria di righe e colonne 3×3, delineando 6 possibili spazi al centro. Questi spazi, durante la partita, ospiteranno i personaggi che giocherete.

I gettoni Acqua bianchi rappresentano la risorsa più importante del gioco e vengono ripartiti equamente tra i giocatori. Quelli a sfondo nero, invece, identificano l’Acqua bonus e vengono pertanto collocati al centro del tavolo.

Ogni partecipante, a inizio partita, pesca tante carte quante indicate dai propri accampamenti (icona sulla sinistra della carta, sopra al riquadro dell’effetto).

DISTRUGGERE GLI ACCAMPAMENTI NEMICI: COME SI GIOCA A RADLANDS

Una partita a Radlands è suddivisa in turni di gioco (i partecipanti si alternano giocando un turno a testa) e ha immediatamente termine quando un giocatore prende il sopravvento sull’avversario, distruggendogli il suo terzo Accampamento.

Ogni turno è strutturato nel seguente modo:

Fase Eventi

Tutti gli eventi avanzano di uno spazio. Quando un evento raggiunge la riga 0, si risolve.

Gli Eventi sono carte particolari che, quando giocate, vanno ad occupare una quarta colonna sulla sinistra dello spazio delimitato dagli Accampamenti. Il numero sull’icona Bomba presente sulla carta Evento indica la riga nella quale collocare la carta giocata. Le righe si iniziano a contare da quella più vicina all’area di gioco avversaria, quindi la riga “1” è quella in linea della propria carta Silo d’Acqua, mentre la riga “3” è quella determinata dai propri accampamenti. I Razziatori sono una carta Evento Particolare: entrano in gioco solo tramite l’icona apposita, e una volta risolti, tornano nella propria area di gioco (potendo quindi essere rigiocati successivamente).

Gli Eventi sono carte particolari che, quando giocate, vanno ad occupare una quarta colonna sulla sinistra dello spazio delimitato dagli Accampamenti. Il numero sull’icona Bomba presente sulla carta Evento indica la riga nella quale collocare la carta giocata. Le righe si iniziano a contare da quella più vicina all’area di gioco avversaria, quindi la riga “1” è quella in linea della propria carta Silo d’Acqua, mentre la riga “3” è quella determinata dai propri accampamenti. 
I Razziatori sono una carta Evento Particolare: entrano in gioco solo tramite l’icona apposita, e una volta risolti, tornano nella propria area di gioco (potendo quindi essere rigiocati successivamente).

Fase Raccolta

Il giocatore di turno pesca una carta e riprende i suoi 3 gettoni Acqua (solamente nel primo turno della partita, si ottiene un singolo gettone Acqua).

È importante ricordare che, al termine di ogni turno, tutti i gettoni inutilizzati si scartano. È quindi impossibile accumulare Acqua da un turno all’altro.

Fase Azioni

In questa fase è possibile compiere, in qualsiasi ordine e tutte le volte che si vuole, le seguenti azioni:

  • Giocare una carta: se si tratta di un Personaggio va collocato in uno dei 6 spazi liberi davanti ai nostri accampamenti (se presenti), se è un Evento lo si gioca nella posizione indicata dall’icona Bomba. Tutte le carte presentano sulla sinistra, vicino al nome, un costo in Acqua da pagare. L’acqua pagata si posiziona sopra alla carta appena giocata ad indicare che essa è “Non Pronta”.
  • Pescare una carta: si può pescare una carta dal mazzo al costo di 2 Acqua.
  • Rottamare una carta: si scarta direttamente la carta guadagnando l’effetto dell’icona in alto a sinistra.
  • Usare le capacità: Le capacità delle carte hanno un costo in Acqua e si può attivare solo un effetto di una carta “Pronta”. Una volta pagato il costo di attivazione si lascia l’Acqua pagata sulla carta ad indicare la situazione di “Non Pronta” (o ci si posiziona un segnalino nero nel caso il costo fosse “0”). Ogni capacità può quindi essere attivata una singola volta per turno.
  • Prendere il Silo d’Acqua: si tratta di una carta speciale che una volta rottamata torna sempre nella propria area di gioco, quindi nuovamente disponibile.

Carte Riferimento con un riassunto delle icone e delle condizioni di una carta “Non Pronta”. Quando una carta viene danneggiata o ferita viene ruotata di 90° ad indicarne tale condizione. Un personaggio danneggiato risulta “Non Pronto”, mentre un Accampamento danneggiato viene considerato comunque sempre “Pronto”. Le capacità degli accampamenti possono essere attivate anche se essi sono danneggiati.

Carte Riferimento con un riassunto delle icone e delle condizioni di una carta “Non Pronta”. Quando una carta viene danneggiata o ferita viene ruotata di 90° ad indicarne tale condizione. Un personaggio danneggiato risulta “Non Pronto”, mentre un Accampamento danneggiato viene considerato comunque sempre “Pronto”. Le capacità degli accampamenti possono essere attivate anche se essi sono danneggiati.

CONSIDERAZIONI

Parlando di Radlands, il primo aspetto sul quale occorre soffermarsi è l’ambientazione: un duello all’ultimo sangue tra bande rivali, pronte a tutto per sopravvivere in un mondo post apocalittico. Pochissime risorse a disposizione dei giocatori e la corsa sfrenata verso l’annientamento dell’avversario ci catapultano direttamente in un mondo crudele e pieno di insidie, dove ogni scelta potrebbe risultare cruciale. Questi aspetti contribuiscono a rendere molto stretta l’esperienza di gioco: solo 3 gettoni Acqua e poche carte in mano vi metteranno spesso davanti a scelte difficili, dovendo inevitabilmente rinunciare a qualche azione (o posticiparla a turno seguente, sempre se sarà ancora possibile…).

Non c'è più una casa dove tornare...

Non c’è più una casa dove tornare…

L’esperienza di gioco è asimmetrica e la scelta iniziale degli Accampamenti potrebbe influire molto sul flusso di gioco e sulla tattica principale da seguire durante la partita. Anche la mano di carte iniziale, seppur sempre limitata, viene determinata e bilanciata in base agli Accampamenti scelti dalla propria fazione. Ci teniamo subito a sottolineare che tutti gli Accampamenti sono molto ben bilanciati: nessuno di essi, come singola carta, risulta sensibilmente meno forte degli altri.

Radlands ci propone, inoltre, un’interazione diretta molto avvincente. La possibilità di danneggiare i nemici anche a scopo tattico non va sottovalutata. Infatti, vi permetterà di annullare, o quanto meno limitare ulteriormente, le azioni del vostro avversario.

Inutile sottolineare, che in un gioco di carte come Radlands il fattore aleatorio sia predominante e in grado di incidere significativamente sull’andamento della partita. L’incidenza della fortuna è presente comunque solamente nella pesca delle carte, in quanto tutte le altre azioni di gioco sono determinate dalle scelte dei giocatori.

Grazie ai molteplici Accampamenti a disposizione, Radlands riesce a garantire ad ogni partita una combinazione differente di effetti, dimostrandosi un titolo dalla grande longevità.

Partita in corso.

Partita in corso.

Le meccaniche di Radlands risultano semplici e, potenzialmente, anche alla portata di giocatori meno esperti. C’è però da considerare che, almeno nella prima partita, serviranno un paio di turni iniziali per prendere dimestichezza con il sistema di gioco. In particolare occorrerà imparare il significato delle varie icone e come creare e sfruttare al meglio le possibili combo. Ci sentiamo di consigliare di non sottovalutare l’azione Rottamare: ottenere un’azione immediata senza spendere Acqua spesso potrebbe essere essenziale per innescare le vostre combo.

Segnaliamo che il gioco soffre di “momenti di stallo”, purtroppo spesso fortemente percepibili da chi è seduto al tavolo. Inoltre, in alcune occasioni, si può verificare che uno dei giocatori  percepisca chiaramente la sua inevitabile sconfitta prima della fine del gioco, rendendo gli ultimi (pochi) turni una lenta agonia. Ci teniamo a sottolineare che queste due problematiche sono abbastanza comuni in quasi tutti i giochi di carte 1vs1, pertanto quando si approccia titoli del genere occorre metterle in conto fin dall’inizio.

La breve durata di Radlands vi permetterà comunque di avere al più presto la vostra rivincita. Le partite, infatti, sono mediamente rapide e rispettano perfettamente i tempi medi indicati sulla scatola di gioco. 

Scatola di gioco.

Scatola di gioco.

In conclusione, Radlands si dimostra un titolo in grado di regalarvi un’esperienza di gioco estremamente coinvolgente, piena di scelte difficili e capace di immergervi appieno nell’ambientazione. La breve durata e le regole non particolarmente complicate, lo rendono sicuramente un titolo ad elevata giocabilità, dove una partita tira l’altra.

Non vi resta che sistemarvi la cresta e accendere il motore del vostro 4×4 modificato, pronti a gettarvi nella mischia per la sopravvivenza. Radlands vi aspetta, è un mondo crudo, ma che sarà sicuramente in grado di regalarvi grandi emozioni.

Colonna sonora:
Come colonna sonora per accompagnare le vostre scorribande nelle lande desertiche post apocalittiche vi consigliamo la colonna sonora di Mad Max.

Si ringrazia Lucky Duck Games per la review copy di Radlands fornita per questa recensione.

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

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