SINTESI
Pro: Forte componente narrativa accompagnata da un’esperienza open world. Impatto scenico. Sistema di salvataggio della campagna.
Contro: Bilanciamento personaggi, morte di un eroe poco incisiva.
Consigliato a: chi cerca un’esperienza principalmente narrativa, a cavallo tra un libro-game e un gioco da tavolo. Sconsigliato a chi preferisce un livello di sfida particolarmente alto.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
elevata
Incidenza della fortuna:
elevata
Idoneità ai Neofiti:
sufficiente
Autore:
J. Adan, F. Barros, G. Goulart, E. M. Lang, M. Maggi, F. Nepitello, U. Pignatelli, F. Tola
Grafica ed illustrazioni:
P. Bonner, G. BC Guimarães, H. Ludvigsen, A. Tapia
Anno:
2022
INTRODUZIONE
Trudvang Legends è il risultato della fusione tra l’esperienza tipica di un librogame e di un gioco da tavolo. Ambientato nel mondo del gioco di ruolo, suo omonimo e predecessore, Trudvang Chronicles, questo gioco ci catapulterà all’interno di un mondo fantasy ispirato ai miti norreni.
In Trudvang Legends potremo vestire i panni di uno dei 6 eroi disponibili ed affrontare un’avvincente campagna che si svilupperà di partita in partita. Ci troviamo davanti al tipico esempio di gioco American: un cooperativo puro, per 1-4 giocatori, dalla forte componente narrativa e scenica, il tutto condito da un’immancabile dipendenza dalla fortuna.
La versione italiana è a cura di Asmodee Italia.
Premessa: Trudvang Legends è un gioco fortemente incentrato sulla storia e sui suoi intrecci… Ma tranquilli, in questa recensione troverete le nostre impressioni senza ricevere alcuno spoiler riguardo la trama.
COMPONENTI
Iniziamo col parlare subito di uno dei punti forti di Trudvang Legends: i materiali.
La scatola del gioco è veramente imponente e dal peso per nulla indifferente. Una volta aperta, vi troverete davanti a una miriade di componenti, tutti di ottima qualità e realizzazione.
Le miniature sono della solita ottima qualità alla quale, ormai da diversi anni, ci ha abituato CMON. Il cartone di cui sono fatti i vari token non è spessissimo ma comunque molto resistente e anche le carte sono di buona qualità.
Occorre segnalare agli amici “imbustatori” che, a causa della necessità di imbustare alcune carte direttamente nei tabelloni di gioco (ne parleremo meglio in seguito), dovrete fare a meno di usare le bustine protettive… quantomeno per quanto riguarda le Carte Storia.
Tra i vari componenti di Trudvang Legends vogliamo velocemente soffermarci su:
- Mappa e Tabellone dell’Avventura: sviluppati con delle bustine all’interno delle quali riporre varie carte, indicate di volta in volta dall’evolversi dell’avventura stessa. Questo sistema, oltre a garantire una sorta di mappa modulare, permette di salvare comodamente l’andamento della campagna tra una partita e l’altra: infatti, basterà richiudere questi tabelloni con le carte imbustate all’interno al termine di una partita per riprendere successivamente il gioco da dove lo si era interrotto.
- Tabellone dei Punti Interesse: si tratta di un tabellone composto da 12 Finestre removibili e al suo interno viene inserita la Scheda dell’Avventura che si sta affrontando. All’inizio della partita le Finestre sono tutte chiuse ma, durante il gioco, alcune di esse vengono “aperte” (viene rimossa la parte in cartone collocata ad incastro), rivelando i Punti di Interesse fino a poco prima celati ai giocatori.
- Tomo delle Saghe: un vero e proprio librogame che vi guiderà per tutta la vostra avventura.
ATTRAVERSO IL REGNO DI TRUDVANG
Il setup di Trudvang Legends
La preparazione, soprattutto dalla seconda partita, risulta abbastanza rapida: basterà aprire il Tabellone della Mappa e quello dell’Avventura, in base alle Carte Storia presenti su quest’ultimo, scegliere se proseguire con l’avventura principale o con una secondaria ed iniziare leggendo l’introduzione indicata sul Tomo delle Saghe. Occorrerà infine inserire la Scheda Avventura utilizzata nel Tabellone dei Punti Interesse.
Anche gli Eroi utilizzati hanno un loro sistema di “salvataggio” che facilita e velocizza il setup: ogni Eroe è infatti munito di un sacchetto personale che racchiude tutte le sue Rune ed eventuali segnalini Punti Esperienza (suggeriamo di riporre all’interno del sacchetto anche gli indicatori della Salute e Cronaca). Anche il mazzo dei Talenti viene riordinato al termine di ogni partita in modo da facilitarne il riutilizzo successivo.
Il flusso di gioco
Generalizzando Trudvang Legends procede alternando la lettura del Tomo delle Saghe fino a quando non viene rivelato un nuovo Punto Interesse. In seguito, si prosegue svolgendo vari turni di gioco sulla Mappa seguendo le Fasi riportate sul Tabellone dell’Avventura, fino a quando non si riesce ad interagire con un Punto d’Interesse (che ci riporta alla lettura del Tomo delle Saghe).
Per quanto riguarda la risoluzione dei turni quando si gioca sulla Mappa, non è previsto un flusso di gioco stabile per tutta la campagna: infatti, l’andamento dei turni viene decretato in base alle Carte Fase, presenti nella sezione ad esse dedicata sul Tabellone delle Avventure; queste durante la storia possono cambiare, modificando di conseguenza il flusso di gioco.
Le Rune: La meccanica principale di Trudvang Legends
Ogni eroe possiede il proprio pool di Rune e durante il gioco potrà ottenerne di nuove.
Esistono 6 tipologie di rune: 5 riferite a un determinato elemento (Fuoco, Acqua, Terra, Aria e Buio) e una Jolly.
Durante i Combattimenti o le Prove i giocatori estraggono Rune dal proprio sacchetto per determinare i successi o gli insuccessi. Occorre precisare che le Rune nere “Buio” rappresentano sempre un fallimento, mentre i successi vengono decretati in base alla tipologia di Runa richiesta di volta in volta (la Runa della tipologia richiesta e/o la Runa Jolly valgono come successo, le altre no).
- Le Prove: quando viene richiesta la risoluzione di una prova associata ad una tipologia di Runa, tutti i giocatori coinvolti estraggono 7 Rune dal sacchetto del proprio Eroe e se soddisfano i requisiti della prova (es: 3 Rune rosse “Fuoco”) ottengono un successo, altrimenti falliscono.
- I Combattimenti: ogni giocatore rivela le prime 4 Carte Talento del proprio mazzo, dopo di ché pesca 3 Rune dal sacchetto e decide a quali Talenti assegnarle. Le Rune che non possono essere assegnata a nessun Talento vengono posizionate nel Tracciato del Fato. Il giocatore può proseguire pescando altre 3 Rune ed assegnandole ai propri Talenti o al Tracciato del Fato fino a quando quest’ultimo viene completamente riempito (posizionandoci la quinta Runa sopra) o non si decide di fermarsi.
Ogni Talento che viene totalmente riempito dalle Rune richieste potrà essere utilizzato durante la risoluzione del combattimento. I Talenti possono comprendere: Attacchi, Blocchi (difesa) o Abilità.
Il Tracciato del Fato e gli Status:
Quando il Tracciato del Fato viene riempito durante un combattimento, pone immediatamente termine alla fase di pesca e allocamento delle Rune. È comunque sempre possibile decidere di fermarsi prima che il Tracciato del Fato venga completamente riempito, anzi è caldamente consigliabile, in quanto in base al numero di Rune presenti sul tracciato si attivano differenti Status.
Gli Status si trovano a fianco del Tracciato del Fato e oltre ai due di base, uno positivo (blu) e uno negativo (rosso), è possibile ottenerne di nuovi durante la partita.
Durante la fase di risoluzione del combattimento, come primissima cosa, si risolve il Tracciato del Fato, ovvero in base a quante Rune sono presenti su di esso si ottengono gli Status del colore attivo: da 1 a 3 Rune il Tracciato del Fato è sul blu e quindi si attivano solo gli Status positivi; con 4 Rune si è in una zona grigia, ovvero neutra e non si attiva quindi nessuno Status; se è stata assegnata anche la quinta Runa, invece, si entra nello spazio rosso e di conseguenza si ottengono solamente gli Status negativi. Quindi, riassumendo, più si rischia con nuove estrazioni più aumenta la possibilità di risolvere solamente effetti negativi… qualcuno ha detto Push Your Luck?
CONSIDERAZIONI
Con Trudvang Legends ci troviamo davanti un gioco che fa della narrazione e dell’ambientazione i suoi punti di forza. La storia risulta sicuramente intrigante e la natura della Mappa e Tabellone delle Avventure, studiati per contenere le carte e quindi variare durante il gioco stesso, rendono ancora più apprezzabile lo svilupparsi del gioco. Non bisogna dimenticare anche l’ottimo escamotage per il “salvataggio” tra una partita e l’altra.
Trudvang Legends risulta inoltre discretamente longevo: nonostante la natura difficilmente rigiocabile di un’avventura a campagna narrativa, il Tomo Delle Saghe offre, infatti, 20 avventure, tra principali e sidequest, garantendo svariate ore di gioco.
Come in tutti gli American, anche Trudvang Legends è estremante dipendente dall’alea. In questo titolo il fattore fortuna, però, non si manifesta sottoforma degli ormai canonici dadi, bensì con un sistema Push Your Luck di estrazione Rune da un sacchetto. In merito a questa meccanica ci sentiamo però di dire che: se da un lato risulta innovativa per il genere, contestualmente, a nostro parere, rallenta un po’ le fasi di gioco facendo perdere leggermente la forte immersività garantita dal resto dell’esperienza di gioco.
Occorre anche parlare della scalabilità e del bilanciamento dei personaggi… Purtroppo, infatti, queste sono le note dolenti del gioco: Trudvang Legends risulta molto più difficile in 2 rispetto a un numero maggiore di Eroi, e questo è dovuto principalmente allo scarso bilanciamento delle classi utilizzabili. In base alle classi scelte, infatti, vi ritroverete con un party molto più “scarso”, o addirittura impossibilitato nel risolvere determinate Prove.
Un altro problema che impatta, o meglio non impatta, sull’andamento del gioco è la quasi inesistente conseguenza alla morte di un Eroe, che semplicemente si riprende nel turno successivo (si aggiunge in realtà anche un particolare Talento ma incide davvero poco).
Questo porta anche a un approccio ai combattimenti ripetitivo, dove si finisce per continuare a provare fino a quando non si sconfigge il nemico, il tutto senza apparenti conseguenze (a meno di eventuali eventi a tempo che si possono innescare in alcuni luoghi della mappa).
L’insieme di questi elementi potrebbe rendere il gioco a tratti poco sfidante, situazione che potrebbe comunque essere accolta positivamente dai giocatori che ricercano principalmente l’esperienza narrativa, anche a discapito dell’elemento di sfida.
In conclusione ci troviamo davanti a un titolo sicuramente interessante che ci promette di vivere una storia avvincente attraverso un’esperienza di gioco open world, seppur con alcune limitazioni e qualche difettuccio da limare.
Il sistema della scoperta delle missioni e dei luoghi è estremamente affascinante e insieme alla componentistica di eccelsa fattura ci regala un’esperienza immersiva.
Il mondo di Trudvang vi aspetta… siete pronti ad immergervi?
Colonna sonora:
Fortunatamente l’esistenza di un gdr sulla medesima ambientazione ci viene molto d’aiuto per trovare un’ottima colonna sonora per accompagnare le vostre giocate di Trudvang Legends. In ogni caso, qualsiasi soundtrack a tema fantasy norreno/vichingo andrà benissimo.
Si ringrazia Asmodee Italia per la review copy di Trudvang Legends gentilmente fornita per questa recensione.
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