Pro: Pregevoli, utili, belli.
Contro: E’ un costo aggiuntivo in un hobby già di per sè costoso.
Consigliato a: chi vuole “spremere” i propri giochi al massimo, traendone la massima soddisfazione in termini anche visivi e di ergonomia.
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
La recensione di oggi è un po’ diversa dal solito… non riguarda infatti un gioco da tavolo, ma i prodotti di una ditta polacca specializzata in accessori per i nostri amati giochi: la e-Raptor. E’ innegabile che per tutti i giocatori occasionali e anche per molti appassionati la scatola di un gioco contenga in genere tutto quello che serve per giocare in modo soddisfacente; ma è altresì innegabile che molti giochi possano beneficiare di alcuni “complementi” troppo costosi o ingombranti per essere inclusi nella confezione.
In certi casi si tratta di oggetti “trasversali”, come le torri lancia dadi: potremo acquistarne una e trarne beneficio con tutti i giochi di dadi in nostro possesso; in altri di oggetti completamente “custom”, ovvero progettati appositamente per un gioco specifico, e destinati a portare al limite estremo l’ergonomia (o ad appagare l’occhio dei fan!). Accessori molto comuni sono le bustine (sleeves) per le carte e segnalini in legno o plastica di ogni genere e forma: la e-Raptor si è invece concentrata su accessori più ingombranti (e in genere più costosi), addentrandosi in un settore ancora poco esplorato… avventura interessante che seguivamo da un po’ con una certa curiosità. Ora abbiamo potuto appagarla…
Unboxing
Gli accessori della e-Raptor ci sono arrivati all’interno di bustine di plastica trasparente (usate per gli accessori custom in plastica) o in scatoline di cartone su misura (per gli oggetti in legno e per il contenitore di carte in plastica). In quasi tutti i casi il montaggio (se richiesto) è stato immediato, in alcuni casi era presente un foglietto di istruzioni… In alcuni casi però le istruzioni erano assenti e il montaggio è risultato un poco -poco- più laborioso. Niente di ancestrale, anche perchè non serve colla, e quindi in caso di errori si può sempre smontare e riprovare… ma sarebbe stato meglio inserire le istruzioni per tutti i prodotti da montare.
I materiali appaiono subito di ottima qualità: gli oggetti in legno sono di robusto compensato tagliato apparentemente con un laser (un lato risulta leggermente bruciacchiato, ma senza alcun danno estetico… anzi, è il lato più bello!), in modo molto preciso e accurato; non ho riscontrato difetti di sorta, e l’incastro tra i pezzi è stato perfetto, grazie a un ingegnoso sistema “a clip” che potrete osservare nelle foto. Il porta carte in plastica è estremamente solido e ben costruito; i complementi custom in plastica trasparente in linea con le aspettative.
In un solo caso, la torre lancia dadi a forma di drago, è stato necessario fare attenzione in fase di montaggio alle punte più sottili, che potrebbero rompersi se esercitiamo una pressione maldestra o eccessiva… cosa che mi è puntualmente successa: ho rimediato senza alcun problema con un filo di attack.
Come detto gli oggetti in legno non richiedono l’uso di colla per l’assemblaggio, e possono quindi all’occorrenza essere smontati e riposti nelle rispettive scatoline di cartone; ritengo comunque più sicuro riporli se possibile montati in un armadietto o in una scatola più grande, in modo da averli pronti per ogni evenienza e da evitare danni accidentali.
Gli accessori che abbiamo provato
Ho deciso di iniziare la rassegna a partire dagli oggetti che mi hanno colpito di più, sia per estetica che per utilità: le tre torri lancia dadi in legno. Per i profani: la “dice tower” è la manna dal cielo per chi ha tavoli da gioco piccoli, permettendo di tirare i dadi dalla cima della torre e di vedere i risultati in un piccolo “spiazzo” al fondo; inoltre garantisce un certo “rimescolamento automatico” dei dadi, a ulteriore garanzia che l’alea non sia influenzata in alcun modo dai maneggi di giocatori avvezzi a giochi di prestigio (ma cosa ci fanno costoro al vostro tavolo?).
La più piccola è veramente “minimal”, sia in termini di costo (si trova in Italia a 4€!) che di ingombro: ovviamente è adatta all’utilizzo con pochi dadi, e non vengono “rimescolati” moltissimo, essendo la torre bassina… ma fa il suo dovere e trova posto veramente ovunque. Simpatica.
La seconda è la mia preferita: in stile “Steam Punk”, di dimensioni medie, e impreziosita da due dettagli molto interessanti. Prima di tutto i dadi vengono fatti rotolare in due diverse direzioni, sia longitudinalmente che trasversalmente rispetto al “fronte” della torre, garantendo un migliore rimescolamento; inoltre la base della torre e il retro della stessa sono una scatolina, nella quale è possibile riporre i pezzi restanti e le istruzioni, permettendoci di trasportarla in tutta sicurezza dagli amici o in vacanza. Ottima idea! Per circa 12€ è un oggetto a mio avviso estremamente appetibile.
La terza è la più grande, e anche la più scenica: a forma di drago! Per quanto il rotolamento dei dadi avvenga solo in senso longitudinale, la lunga corsia di uscita consente l’uso di un numero di dadi anche consistente e un ottimo rimescolamento degli stessi. Come ho già scritto occhio alle punte, sono un pochino fragili… sconsiglio di smontarla e rimontarla se non è indispensabile. Diciamolo: si tratta di un vero e proprio oggetto di scena per partite a giochi fantasy, e il costo di circa 12€ appare veramente ragionevolissimo.
Piccolo difetto comune a tutte e tre (e alla maggior parte delle dice towers) è la rumorosità, decisamente maggiore rispetto al lancio dei dadi in una scatola o su un tavolo coperto da una tovaglia. Potreste sempre foderarle internamente con del panno… io se ho bisogno di non fare rumore uso un’applicazione per smartphone per simulare il lancio dei dadi e taglio la testa al proverbiale toro.
- La confezione minimal della dice tower minimal 🙂
- Ed eccola, semplice e funzionale…
- …e il costo è veramente ridicolo.
- Questa è la mia preferita…
- Si presenta come una bella scatolina…
- In questo caso sono presenti le istruzioni.
- …basta raddrizzarla. Bellissima!
- Una volta montata sul coperchio della scatola…
- Visuale laterale, belli gli ingranaggi!
- Questa è la dice tower più di effetto…
- In tutto il suo splendore…
- Vista frontale nelle fauci dadose del drago!
- Le ali rendono un pochino scomodo tirare i dadi se sono tanti… l’ideale è versarli da un apposito bicchiere per dadi.
Passiamo ora ai contenitori per carte: non si tratta di scatole (tipo quelle usate per riporre i mazzi di Magic), ma di “organizer” utili a impilarle e a tenerle ordinate sul tavolo. Il primo che abbiamo costruito è veramente grande e bello, e assolve anche a una importante funzione secondaria: riduce in modo considerevole lo spazio occupato dai mazzetti di carte sulla superficie del tavolo. Trovano posto nell’organizer ben 18 mazzi di carte di dimensioni standard, eventualmente anche inbustate: l’ideale per giochi con molti mazzi di poche carte, come Arkham Horror, Eldritch Horror o Talisman. Unico neo, quando non lo si utilizza occupa spazio… ma è possibile separare facilmente le tre file sovrapposte in modo da riporle più agevolmente. Il costo di 30€ è abbastanza importante, ma appare giustificato dalle dimensioni e dal numero di carte contenute.
Abbiamo provato anche un analogo contenitore a una sola fila per carte di dimensione piccola (10€), molto funzionale e comodo, e la variante in plastica (20€): entrambi ospitano fino a 6 mazzi di carte. Quello in plastica è un oggetto davvero solido e stabile, l’ideale per gli enormi mazzetti di carte di Arkham Horror! Abbiamo visto sul sito della e-Raptor che sono disponibili vari altri formati, sia in plastica che in legno, in modo da soddisfare tutte le possibili esigenze.
- Contenitore per carte a tre piani.
- I pezzi… in questo caso mancano le istruzioni, e secondo me sarebbe stato meglio includerle.
- I tre pezzi pronti ad essere sovrapposti…
- Il marchio della e-Raptor sul fianco (occhio a montarlo al posto giusto!).
- Finito! I tre “livelli” si incastrano alla perfezione.
- Utilizzeremo questo accessorio con Eldritch Horror… che di mazzi di carte ne ha un’infinità.
- Questo è l’unico accessorio per carte della linea in plastica che abbiamo provato.
- Bello l’inserto in plastica arancione col marchio…
- Lo abbiamo provato con delle carte di X-Wing; come vedete può ospitare dei mazzi anche di proporzioni generose (vedi Arkham Horror).
- Accessorio per carte piccole in legno.
- Esteticamente assomiglia a quello a tre livelli… è il fratello minore.
- Eccolo con le carte di D-Day Dice; anche in questo caso si presta all’utilizzo con mazzi anche abbastanza spessi.
Sempre in legno la bella e capiente scatola multi-uso: per poco più di 6€ appare una validissima alternativa alle comuni scatoline da ferramenta usate da tanti giocatori per riporre counter, dadi e accessori vari. La chiusura è assicurata da un coperchio a incastro, che non previene però la fuoriuscita del contenuto in caso di capovolgimento (si può ovviare con un elastico). Personalmente l’ho subito adibita a scatola porta dadi: chissà, magari mi ripagheranno di questo degno contenitore con lanci più fortunati della media… se state ridendo vuol dire che siete insensibili alla mitologia dei dadi, e questo è solo un problema vostro… non stupitevi se poi fate sempre uno al momento sbagliato 😉
- Bella la scatola multiuso!
- Il coperchio di una scatolina multiuso col logo e-Raptor.
- Ho sistemato nella scatola un po’ di dadi che avevo in giro!
- Dettaglio della cerniera tra corpo e coperchio.
Parliamo infine degli accessori custom in plastica: l’idea è indubbiamente molto originale. Ci sono molti giochi da tavolo in cui i giocatori devono tenere davanti a sè tutta una serie di schede, segnalini e carte: l’idea è quella di offrire un alloggiamento più ergonomico e pratico a questi materiali (o di strappare un “ohhh” agli amici invitati per la serata, ma questo è incoffessabile). Abbiamo ricevuto alcuni di questi speciali accessori: per Zombicide, per Eclipse, per Arkham Horror e per Terra Mystica. Il limite è un po’ il costo, visto che dovremo comprarne uno per giocatore e che l’utilizzo è limitato a un solo gioco… diciamo che ci sembrano un’ottima trovata per giocatori ultra-sfegatati di uno specifico titolo, nel qual caso possono effettivamente incidere positivamente sull’ergonomia e sulla giocabilità. Ad esempio quello per Arkham Horror permette anche un certo risparmio di spazio, potendo inserire alcune carte in posizione verticale; forse un po’ meno utile quello di Zombicide, che finisce per non dare vantaggi significativi (che non siano quindi solo estetici).
- Foto ufficiale dell’organizer per Arkham Horror.
- Foto ufficiale dell’organizer per Eclipse.
- Foto ufficiale dell’organizer per Terra Mystica.
- Foto ufficiale dell’organizer per Zombicide.
- Accessorio per Zombicide: per veri geek.
Conclusioni
Gli accessori della e-Raptor ci hanno colpito positivamente, è innegabile. Non che siano tutti ugualmente utili o belli… ma la qualità costruttiva è evidente, il prezzo ragionevole e in alcuni casi sorprendentemente basso. Quindi in base alle vostre esigenze e a quale genere di giochi preferite troverete quasi certamente pane per i vostri denti. Personalmente ho apprezzato molto gli oggetti in legno, che invece in un primo momento avrei creduto inferiori a quelli in plastica: alla prova dei fatti sono smontabili, poco costosi e belli a vedersi. Per un utilizzo estremamente intensivo quelli in plastica potrebbero rivelarsi comunque una scelta molto indicata, vista l’estrema solidità: ad esempio, un giocatore incallito di Magic o di Yu-Gi-Oh! potrebbe prenderli in seria considerazione.
Qual’è poi il confine tra utile e dilettevole… lascio a voi giudicarlo. Certamente gli accessori della e-Raptor sono un ottimo modo per conferire una nota unica e distintiva a un tavolo da gioco, un tocco di colore e di stile che gli appassionati non potranno che apprezzare.
Ringraziamo la e-Raptor per il materiale di valutazione gentilmente inviatoci.
- Red Strike - 25 Novembre 2024
- Dune: Imperium – Insurrezione - 4 Novembre 2024
- Obsession - 14 Febbraio 2024