FEUDUM IN SINTESI
Pro: giocando a Feudum avrete davvero la possibilità di scegliere quale Gilda è meglio influenzare, quale Feudo Governare, se andare contro ad un avversario o cercare zone del Regno da esplorare. Libertà, tattica e strategia in un gioco “Big”!
Contro: la spiegazione da presentare ai giocatori è davvero imponente (diremmo tra 1 e 1,5 ore) e non tutte le informazioni sono chiare a primo sguardo sul tabellone.
Consigliato a: chi ha il tempo di intavolare un vero “cinghiale” ma soprattutto poi ha la possibilità di rigiocarlo più volte per domarne davvero l’indole!
Realizzazione | |
Giocabilità | |
Divertimento | |
Longevità | |
Prezzo |
Idoneità al solitario:
assente
Incidenza della fortuna:
assente
Idoneità ai Neofiti:
bassa
Autore:
Mark Swanson
Grafica ed illustrazioni:
Justin Schultz
Anno:
2018
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“A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.” – (Michel de Montaigne) –
Armatevi di curiosità, coraggio e preparatevi ad affrontate il vostro destino in questo gioco da tavolo, in Italia con Ghenos Games, per 2-5 giocatori!
Unboxing di Feudum
Impressionante, imponente. Ecco i termini che sono frullati nelle nostre teste all’apertura della scatola di Feudum.
La stessa reazione a dire la verità l’abbiamo avuta guardando il regolamento, vedendo i tempi di durata di una partita, gli elementi grafici sul tabellone…
Per questo motivo abbiamo deciso non tanto di elencarvi ogni pezzo contenuto o le stesse regole in dettaglio. Cercheremo piuttosto di trasmettervi le sensazioni che il gioco ci ha lasciato nelle varie fasi di studio, setup e gioco.
Tutti i dettagli comunque li potete trovare nel regolamento di 24 pagine!
Pur non entrando nello specifico, non possiamo però non citare gli speciali “dadi pedina” (3 x 5 colori/giocatori), le più di 60 carte, il tabellone “sedicinoni” che vi occuperà un tavolo intero, i più di 100 token di cartone spesso (tra vascelli, tessere regione, dischetti insediamento e sigilli), 100 segnalini ottagonali influenza, 150 cubetti risorsa… e 2 MOSTRI!
Eh sì, avete letto bene: non le miniature super-dettagliate di Rising Sun o Blood Rage, ma 1 Gigante e 1 Serpente marino… troppo belli (quanto utili lo vedremo più avanti!).
Setup
Una volta trovato il posto per il tabellone di Feudum al centro del tavolo, il setup ha una parte fissa (le risorse sugli spazi delle 6 gilde) e una parte sempre variabile: per questa, mischiate i token insediamenti e disponeteli negli appositi spazi nelle regioni del regno, facendo attenzione a piazzare i 6 con un cerchio rosso nei punti di partenza principali.
Le tessere Era invece, devono essere poste nei 6 riquadri nella parte bassa e centrale del tabellone, in ordine crescente per ogni spazio (dall’era I alla IV).
Date ad ogni giocatore: 3 pedine, 4 dischetti giocatore/borgomastro, 11 carte azione, 7 segnalini influenza, 7 cibo, 7 scellini, 1 gettone sacchetto ed infine 1 scheda riassuntiva.
Ciascun giocatore posiziona un proprio dischetto, privo di simbolo, sullo zero del tracciato punti.
Le carte decreto reali, i feudi e i dischetti insediamento a doppia faccia vengono messi a fianco del tabellone insieme a tutti gli altri materiali non utilizzati per il setup, a formare la riserva generale.
Dettagli, miti e leggende che si sono create intorno a Feudum:
Si sente in giro – Davvero Feudum è così difficile da setuppare?
BL – Il setup è ben descritto nelle prime pagine del regolamento e quello che effettivamente abbiamo trovato un po’ più complesso, per via delle minuscole dimensioni delle scritte, è mettere le risorse ad ogni turno sugli spazi indicanti i punti cardinali (sono davvero piccoli, ma vogliamo seriamente giudicare il gioco per questo?).
Si sente in giro – Ecco, la grafica. Davvero non potevano fare di meglio con quei disegnini minuscoli su tabellone e carte?
BL – Distinguiamo tra grafica e Game design: la prima è una questione soggettiva e, non vogliatemene, la trovo molto bella e affascinante (sì, sono passato al singolare perchè non vorrei essere portavoce di tutte le “balene” senza averle prima consultate). Per la parte invece relativa all’effettiva funzionalità di icone per lo svolgersi dell’intero gioco, secondo noi la pecca principale è forse la dimensione delle stesse, perché per quanto riguarda invece la comprensione e la facilità di individuazione ci sembra sia stato svolto un buon lavoro, soprattutto considerando la quantità di informazioni che Feudum deve mostrare.
Si sente in giro – Ci sono 24 pagine di istruzioni, ne aveva forse meno un manuale di Dungeons&Dragons, devo impararle tutte?
BL – Se togliamo le pagine del setup, le pagine della storia del Regno e il riassunto delle carte decreto, le pagine di regole effettive sono 15. Sì, è importante leggerle tutte per capire al meglio come funzionano le carte (in realtà le azioni che si possono fare sono molto semplici) e soprattutto il sistema delle Gilde.
Si sente in giro – Ecco, le gilde. Hanno fatto una cosa così complicata che viene il mal di testa. Non potevano snellire il sistema?
BL – Non stiamo dicendo che il sistema delle Gilde sia semplice, ma di certo nemmeno così complesso quanto dipingono molti: dopo un paio di turni tutti i giocatori ai tavoli dove l’abbiamo giocato, avevano già la meccanica delle Gilde chiara. Tutt’altro discorso è riuscire a gestirle in modo efficace!
Feudum: il gioco
Feudum nasce da una storia triste e ingiusta: hanno esiliato voi e i vostri uomini dal Reame!
Ma come ogni grande storia che si rispetti, volete tramutarla in una storia di rivincita, viaggiando in una terra straniera alla ricerca di fama e gloria in modo che anche sua maestà Anne si accorga di voi.
La parola “cammino” non è inserita lì casualmente, visto che fisicamente dovrete spostare i vostri 3 rappresentanti attraverso 6 tipologie di terreno (in realtà 3 sono le pedine/cubo che potete avere contemporaneamente sul tabellone, ma ognuna può impersonificare un rappresentante differente delle 6 Gilde – Contadino, Mercante, Alchimista, Cavaliere, Nobile o Monaco).
Vi sono 6 punti di partenza, che si riconoscono grazie al cerchio rosa che li circonda sul tabellone. Mettete il vostro dado-pedina su questa casella, avendo cura di lasciare in alto il simbolo della gilda che intendete usare.
Per evitare di perderci per una selva oscura, non scordiamo l’obiettivo: durante questo cammino il vostro compito è quello di aumentare la vostra reputazione all’interno del Reame. Uno dei principali modi per raggiungerlo è quello di aumentare l’influenza che avete all’interno di ognuna delle 6 Gilde.
Per fare questo, ad ogni turno abbiamo a disposizione 4 azioni, da scegliere tra 11 disponibili.
Parliamo quindi della prima meccanica motore del mondo di Feudum: la scelta delle carte azioni.
Ad ogni turno, come dicevamo poc’anzi, dovete scegliere 4 carte (5 se all’inizio del turno decidete di scartare un Salnitro) tra le 11 del vostro mazzo (il deck di ogni giocatore è composto dalle stesse carte): queste compongono la vostra mano. i giocatori a turno ne giocano 1 a testa, fino a quando tutti hanno esaurito la propria mano.
Al termine del turno, le carte utilizzate torneranno a disposizione con le altre 7 per la scelta del turno successivo: quindi avrete a disposizione sempre tutte le possibilità, niente deck building alla Dominion per questa volta!
Ogni carta mostra un’azione principale (disegnata al centro della stessa). Inoltre, le carte hanno un’azione “avanzata” che si esegue in aggiunta a quella base se si sceglie di giocare la versione “full” del gioco. Fanno eccezione due carte, che vi permettono di scegliere in modo alternativo l’azione base e quella avanzata.
- Migrazione
Questo è l’unico modo per mettere in gioco una vostra pedina.
Pagando 1 cibo potete prendere una delle pedine nella vostra riserva (ricordate che ne avete solo 3), scegliere il simbolo della gilda che vuole rappresentare e porlo sulla faccia superiore del cubo. Dovete piazzarla dove già avete una vostra pedina/segnalino, o in caso non ne abbiate, su uno dei 6 punti di partenza.
Come vedremo successivamente parlando delle Gilde, ogni pedina sul tabellone vi fornisce 1 punto influenza nella relativa gilda (ricordate di aggiornare subito il vostro conteggio e nel caso inserire / spostare il vostro segnalino influenza nella stessa).
Potete anche togliere una pedina dal tabellone senza dover pagare alcun cibo.
Migrazione avanzata: se avete una pedina alchimista già in gioco, potete sempre piazzare una nuova pedina su uno dei 6 punti di partenza con il cerchio rosa (cosa che altrimenti potreste fare solo se non avete altri vostri elementi sul tabellone!).
- Movimento
Potete muovere una vostra pedina già sul tabellone di un numero di passi pari al numero di pedine schierate.
Potete dividere i passi su più pedine se lo desiderate. Se arrivate ad un insediamento avversario che contiene delle risorse, potete rubare 1 risorsa e metterla nella vostra riserva.
Gli spostamenti possono avvenire:
- su strade;
- su rotte subacquee (se avete preso un sottomarino dall’alchimista);
- su rotte marine (se avete la nave);
- via cielo (con la macchina volante);
- attraverso i rigagnoli utilizzando i traghetti (potete farlo solo se l’Alchimista non ha veicoli in vendita nella sua Gilda, e costano 2 scellini!).
Movimento avanzato: se avete un Monaco sul tabellone, questo potrà muoversi di 1 passo supplementare.
- Influenza
Questa azione vi permette di piazzare un vostro segnalino influenza in ogni insediamento in cui avete la presenza di una pedina.
Ricordandovi che ogni insediamento in Feudum non può mai contenere segnalini influenza di 3 giocatori diversi e che ogni giocatore può averne al massimo 2 per insediamento, seguite queste regole per il piazzamento:
- se siete il primo a piazzare un segnalino, mettetelo sopra il dischetto insediamento: ne sarete il Governatore;
- se piazzate dove c’è già un vostro Governatore, questo sarà suo Suddito;
- se piazzate in un insediamento avversario, diverrete Servo;
- se siete Servo e piazzate un segnalino influenza (prendendo quindi la maggioranza), scalzate il Governatore (che diverrà il nuovo Servo) e promuovete un vostro segnalino a Governatore, l’altro diventa un Suddito.
Influenza avanzata: se influenzate un insediamento avversario (con il solo Governatore) con una pedina Mercante, potete pagare 1 scellino per diventare direttamente Governatore e lasciare il ruolo di Servo all’avversario.
- Miglioramento
Con il Miglioramento, potete trasformare il tipo di insediamento:
- da avamposto a fattoria (pagando un legno);
- da fattoria a città (pagando un ferro ed eliminando tutte le risorse presenti in fattoria);
- da città a feudo del tipo che desiderate (pagando un sigillo reale).
Ogni miglioramento in Feudum vi permetterà di pescare tra le tessere dell’era attuale quella della regione in cui avete effettuato la miglioria (regione delle Isole, Marittima, Desertica, Boscosa, dei Calanchi e Montagnosa) e guadagnare tanti punti a seconda delle condizioni soddisfatte della tabella posta vicino alle tessere Era.
Le tessere potranno essere utilizzate alternativamente come:
- una qualsiasi risorsa;
- come aree produttive dove avete un vostro segnalino Servo (non sempre essere un servo ha solo aspetti negativi!): guadagnate subito 2 punti ed avete la possibilità di recuperare merci o monete, oltre che guadagnare 2/4 punti all’inizio di ogni successiva Era.
- Esplorazione
Se state governando almeno un avamposto, giocando questa carta potrete pescare 2 carte Decreto Reale e tenerne una nella vostra mano.
Potete tenere in mano al massimo 3 Decreti Reali. Questi sono di 2 tipi:
- i mandati – forniscono risorse o bonus immediati quando giocati;
- gli statuti – bonus per guadagnare punti a fine partita (questi per essere validi, devono essere “validati” con un sigillo reale tenuto appositamente fino a fine partita. In caso contrario non varranno nulla).
Esplorazione avanzata: se si spende un ferro, si può svolgere una seconda volta l’azione, pescando altre 2 carte e tenerne sempre una.
- Raccolta
Se un vostro segnalino è Governatore di una fattoria, potete prendere 5 merci (+1 per ogni fattoria o feudo aggiuntivo che si governa o quanti segnalini grani del rosario).
Le merci vanno prese in modo random dal sacchetto calcolando che il numero complessivo di risorse presenti in fattoria deve essere al massimo pari a 10.
Poste le merci accanto alla fattoria sul tabellone, potete anche decidere di prendere delle tangenti e mettere alcune delle risorse appena piazzate, direttamente nella vostra riserva secondo la tabella raccolto/tangenti riportata sulla carta, basandovi su quante risorse avete aggiunto.
Ovviamente non è proprio un’azione da gentiluomini, dovrete quindi pagarne un prezzo: tutti i vostri Grani del Rosario dovranno essere girati dal lato Sigillo Reale e così rimarranno finché non li userete (ma anche questo non è sempre un male!).
Raccolta avanzata: se avete una pedina Contadino in gioco, quando prendete le tangenti, invece di pescarne a caso tra le risorse inserite in fattoria, potete sceglierle.
- Tassazione
Se governate una città, guadagni 2 scellini (più uno scellino aggiuntivo per ogni altra città o feudo che governate).
Tassazione avanzata: se in gioco avete una pedina Cavaliere, potete riscuotere anche un segnalino influenza.
- Attacco
Nel momento in cui una vostra Pedina è in un insediamento con un’altra Pedina avversaria, potete attaccarla utilizzando questa carta azione.
L’obiettivo di un attacco in Feudum deve sempre essere univoco e può essere:
- una Pedina avversaria – calcolate il vostro valore militare e quello avversario calcolando:
- Pedine Personaggio: + 1 attacco, + 2 difesa;
- Pedine Mostro: + 1 attacco, + 1 difesa;
Un attacco che ha successo porta 2 punti vittoria. La pedina sconfitta torna nella riserva del proprietario.
- un feudo avversario – confrontate il vostro valore militare con quello del feudo:
- Pedine e/o Mostri;
- Feudo governato: +2 difesa;
- Suddito difensore: +1 difesa;
- Servo ribelle (dell’attaccante): +1 attacco.
Attaccare un Feudo può portare 4 punti vittoria, il feudo sconfitto torna ad essere un avamposto e tutti i segnalini influenza dello sconfitto tornano nella relativa riserva (sia in questo caso che in quello di un attacco con successo ad una Pedina, ricordatevi di aggiornare correttamente le maggioranze nelle Gilde).
Attacco avanzato: se utilizzate l’azione con una pedina nobile in un insediamento dove ci sono o un Servo o un Suddito avversario, potete attaccare questo. Questo non porta punti ma vi servirà per poter mettere un vostro dischetto sul tracciato militare (di cui parleremo tra poco).
- Difesa
Giocando questa carta mentre si subisce un attacco, questa aggiunge 1 punto alla propria difesa. Se nessuno vi attacca in questo turno, guadagnate comunque 1 punto vittoria.
Difesa avanzata: se state subendo un attacco avanzato, potete scartare un Cibo per evitare l’attacco e in più guadagnare un sigillo reale (da porre sotto al vostro segnalino influenza per segnalare che da quel momento in poi quel segnalino sarà indenne da quel tipo di attacchi).
- Ripetizione (x2)
Con quest’azione potete ripetere una seconda volta volta una delle carte che presentano nell’angolo alto a destra il simbolo “x2”.
Quando si decide di ripetere l’azione Movimento, si può inserire un proprio dischetto sulla parte del tabellone del Cammino Epico (o farlo avanzare di un passo, se già presente): questo vi permette, a differenti step di avanzamento, di ottenere bonus (Decreti Reali) e punti a fine partita.
Ripetizione avanzata: scartando il salnitro (cubetto bianco) potete ripetere un’azione che non ha il “x2” indicato. Le carte Attacco e Difesa non possono mai essere rigiocate nello stesso round (come indicato dal “x2” barrato sulla carta).
Il servizio militare
Prima di passare all’ultima carta, spendiamo qualche parola suoi vostri doveri come Vassalli di Feudum: dal momento in cui diventate governatore di uno o più Feudi, la Regina vi ricompensa con punti e vantaggi, ma pretende anche da voi che combattiate per il suo regno.
Ogni volta che effettuate un combattimento quindi, potete mettere uno dei vostri dischetti (attenzione però che sono limitati!) sulla posizione più a sinistra del tracciato militare. Se non lo fate, al termine dell’era 2, 4 e 5, pagherete in malus la somma di tutti gli slot che non avete riempito.
Questo significa che se avete un feudo dalla prima o seconda era e non effettuate con successo combattimenti fino alla fine della partita, potete arrivare a perdere fino a 22 punti!
Molto interessante la dinamica dei dischetti, che sono solo 4 e non sono recuperabili, obbligandovi a fare delle scelte per capire quando e dove utilizzarli tra:
- plancia Viaggio Epico (porta punti e carte Decreto Reale, 1 dischetto massimo non più recuperabile);
- tracciato Militare (evita di perdere punti se si governano Feudi, fino a 3 dischetti richiesti, non più recuperabili);
- posizione Borgomastro (quando si effettua una funzione “tirare” con l’Operaio o una funzione spingere con il Maestro di Gilda, si può aggiungere al massimo 1 dischetto Borgomastro alla Gilda per ottenere 1 punto vittoria e 1 ulteriore se un secondo borgomastro si trova in un’altra Gilda! Recuperabili solo se si perde il titolo di Operaio o Maestro di Gilda).
- Azione di Gilda
Ecco la carta più complessa di tutto Feudum, che apre la strada alla seconda parte “core” del gioco: la gestione delle Gilde.
La carta Gilda permette di effettuare a scelta una delle seguenti azioni:
- Commerciare
Lo possono fare tutti, permette di scambiare merci, comprarle / venderle per scellini, acquistare Vascelli, recuperare Grani del Rosario o Sigilli Reali e aumentare il numero dei propri segnalini influenza in riserva. - Tirare
- Spingere
Per capire al meglio le ultime 2 possibilità, dovete pensare alle 6 Gilde come disposte in modo circolare:
Contadino → Mercante → Alchimista → Cavaliere → Nobile → Monaco → Contadino…
Partendo da questo presupposto, è più semplice capire che, a seconda del livello di influenza che avete all’interno della Gilda, potete svolgere un’azione tirare piuttosto che spingere.
Ogni Gilda offre 3 posizioni libere al suo interno (in ordine di importanza crescente, determinata dal valore di influenza nella stessa):
- Apprendista – non potrà fare azione alcuna nella gilda, finché non verrà “promosso”;
- Operaio – può effettuare l’azione di tirare dalla Gilda “a sinistra” (ricordate il cirolo!);
- Maestro – può effettuare l’azione di spingere in una Gilda “a destra”.
Le azione dell’Operaio e del Maestro di una gilda in Feudum sono molto simili e differenziano per l’entità dei punti guadagnati e le risorse spostate.
Proviamo a chiarire il concetto con un esempio:
L’Operaio della gilda del Mercante può tirare massimo 3 merci dalla Gilda del Contadino alla propria e posizionarle nei rispettivi contenitori (se ci sono spazi liberi). Se viene completata una fila o una colonna, ottenete 3 punti vittoria e potete pescare 2 carte Decreto Reale, tenerne 1 e rimettere l’altra in fondo al mazzo.
Il Maestro della Gilda invece può spingere massimo 4 merci dalla Gilda del Mercante a quella dell’Alchimista e metterle nei rispettivi carrelli o mucchietti. Se vengono completati 1/2/3 carrelli e/o mucchietti, si ottengono rispettivamente 4/5/6 punti vittoria.
Come conquistare prestigio in una Gilda
Per aumentare il proprio livello di prestigio in una Gilda, dovete guadagnare punti influenza (rappresentate dal simbolo di una stella) e per farlo dovete rispettare le richieste di ogni Gilda nella parte alta di ogni riquadro dedicato sul tabellone.
Cambiano i simboli del requisito secondario, ma lo schema è sempre il seguente:
- 1 stella per ogni vostra pedina in gioco con il simbolo che la rappresenta (requisito primario);
- 3 stelle per ogni feudo governato con il simbolo che la rappresenta (requisito primario);
- 1 stella per ogni insediamento governato con il simbolo che la rappresenta +1 (requisito secondario).
I requisiti primari sono indispensabili per poter mettere un proprio segnalino influenza in una gilda, questo significa che avere anche 20 punti ma dovuti a soli requisiti secondari, non vi darà diritto di legittimare un posto di diritto finché non avete almeno un requisito primario soddisfatto.
Ogni volta quindi che effettuate una mossa che introduce una Pedina appartenente ad una Gilda sul tabellone di Feudum, governate un insediamento o un feudo, dovrete ricordarvi di aggiornare sempre le maggioranze nella relativa Gilda, tenendo presente che per superare un avversario, non basta pareggiarne il valore di influenza ma bisogna superarlo!
Importante: essere Operaio ma soprattutto Maestro in una Gilda significa anche partecipare alla spartizione di tutti gli scellini spesi per commerciare con la stessa: questi infatti, ad ogni acquisto, verranno equamente suddivisi (in questo ordine) tra Maestro, Operaio e fondo Cassa (con eventuale scellino “dispari” nelle tasche del Maestro!).
Si sente in giro – Pesante questo continuo dover mantenere aggiornato il conteggio delle influenze nelle Gilde. È facile perdersi qualcosa!
BL – Qui, dobbiamo darvi ragione. Ma la gestione delle maggioranze e il loro cambio continuo è il vero fulcro del gioco ed anche il suo fascino. Se possiamo darvi un suggerimento, è molto semplice tenerne il conto se vi aiutate con 1 dado del colore di ogni giocatore per ogni gilda da lasciare sempre in vista a fianco di ognuna. Nelle foto della nostra partita vedete come quelli di Sagrada risultano perfetti, ma qualsiasi altro tipo di dado può fare al caso vostro. Anche qui, una volta presa la mano, sarà semplice non perdersi pezzi.
Per i vari poteri che ogni Gilda offre, vi lasciamo al dettagliatissimo manuale, in quanto sarebbe un inutile dilungarsi su delle dinamiche che devono essere comprese alla perfezione per l’ottima riuscita del gioco!
Ricordatevi che ottenere risorse è molto importante per molti motivi:
- potete cambiare risorse ←→ monete con la gilda dei Commercianti;
- dovete sfamare ogni vostra pedina sul tabellone alla fine di ogni era;
- potete utilizzare varie combinazioni di risorse per soddisfare alcuni Decreti Reali;
- potete usarle per effettuare azioni speciali come utilizzare 5 carte invece che 4 in un turno (Salnitro), o sfamare per 2 turni una vostra pedina (Zolfo).
Credo ormai avrete capito quello che intendevamo ad inizio recensione, questo Feudum è… immenso.
Conclusioni
Riprendiamo un tema lasciato in sospeso all’inizio: secondo noi conviene assolutamente giocare la versione “avanzata” fin da subito. Aggiunge davvero pochissima complessità ma amplia la gamma di possibili tattiche / strategie di gran lunga!
Detto questo, se siete veramente arrivati fin qui a leggere significa almeno 3 cose:
- vi piace davvero Balena Ludens (grazie mille per questo!);
- avete capito già dal numero di scroll fatti per leggere la recensione, che il gioco è veramente qualcosa di “grosso”, un cammino Epico;
- avete capito che a noi il gioco è piaciuto e non poco.
Si sente in giro – State davvero consigliando Feudum?
BL – Ci teniamo a dire che non è sicuramente un gioco da intavolare all’improvviso con amici che vi hanno suonato il campanello a sorpresa: la spiegazione in sé, con la sua durata di 1/1,5h è davvero il primo scoglio da superare.
Vi consigliamo di fare un giro di prova mentre lo spiegate, visto che forse è davvero più semplice giocare Feudum piuttosto che spiegarlo.
Le partite successive fileranno via davvero lisce e vi lasceranno quella sensazione di “open game” dove avete realmente la possibilità di scegliere quale sarà il vostro destino, sia con scelte tattiche (sfruttare il turno successivo un bonus, evitare il malus militare in quel determinato turno…) sia strategiche (coltivare campi come servo per recuperare punti ad ogni Era, mantenere il ruolo di Maestro fin dall’inizio collezionando punti ad ogni round, scegliendo di diventare Vassallo della Regina o di starne alla larga!).
Si ringrazia Genos Games per aver reso disponibile la copia di valutazione del gioco.
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