SINTESI

Pro: Puzzle game astratto con un ottimo bilanciamento tra alea e controllo realizzato con grafica e materiali ottimi.

Contro: A voler essere pignoli, il prezzo poteva essere leggermente più basso limando sulla qualità dei materiali.

Consigliato a: Amanti dei puzzle game da fare in solitario con la giusta dose di alea ma tutto sommato controllabili, soprattutto se cercano un’esperienza a tutto tondo dove anche l’occhio e il tatto reclamano la loro parte.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Idoneità al solitario:
elevata

Incidenza della fortuna:
discreta

Idoneità ai Neofiti:
sufficiente

Autore:
Shadi Torbey

Grafica ed illustrazioni: Elise Plessis

Anno:
2022

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Stellarion è il settimo gioco appartenente alla serie dell’Oniverso. Oliphante l’ha localizzato in italiano nel 2022 insieme ad Onirim, primo titolo della collana che abbiamo recensito recentemente, con il quale condivide molti aspetti. La serie dell’Oniverso è caratterizzata da giochi di carte astratti per 1-2 giocatori di durata contenuta e dall’artwork molto curato, e Stellarion non fa eccezione. Il gioco è un puzzle game che si basa principalmente sulla manipolazione di otto mazzi di carte con una grafica che richiama l’esplorazione dello spazio profondo.

Materiali e setup

Componenti

Componenti

Le analogie tra Stellarion e Onirim iniziano a livello di materiali: formato della scatola, autore dei disegni, alette sagomate che racchiudono il contenuto (in Stellarion ricreano l’interno di un osservatorio), inserto in plastica, 96 carte di buona fattura e statuetta in resina (che rappresenta un sole). In questo titolo troviamo anche due fustelle con alcune tessere di cartoncino.

Le carte si dividono tra carte celesti, carte viaggio e le carte delle espansioni incluse nella scatola. Le carte viaggio sono 8, due per ogni galassia, e servono a tener traccia degli obiettivi raggiunti. Le 4 galassie sono identificata da una lettera greca (alfa, beta, gamma e delta) e un colore (nero, viola, bianco e arancione).

Carte viaggio

Carte viaggio

Le carte celesti sono invece il cuore del gioco e vanno raggruppate in 8 mazzetti con una composizione definita: vale quindi la pena soffermarsi un attimo su questi mazzi. Ogni carta riporta tre icone: due in alto relative al tipo (pianeta, stella, nebulosa e nave) e alla galassia (alfa, beta, gamma e delta) e una in basso che indica a quale degli otto mazzi appartiene. Le due icone nella parte superiore sono presenti in tutte e 16 le possibili combinazioni in 4 copie per un totale di 64 carte.

Esempio di carte celesti

Esempio di carte celesti

Quattro dei mazzetti riportano in basso il simbolo di una galassia e contengono due carte per ogni tipologia (2 pianeta, 2 stella, ecc.) ma tutte appartenenti a quella galassia. Gli altri quattro mazzetti riportano in basso il simbolo di un tipo e contengono solo carte appartenenti a quel tipo ma suddivise tra le 4 galassie.

Composizione di due mazzi di carte celesti: quello della galassia delta (sopra) e quello del tipo stelle (sotto)

Composizione di due mazzi di carte celesti: quello della galassia delta (sopra) e quello del tipo stelle (sotto)

Nella pratica la preparazione di una partita è rapidissima: posizioniamo sul tavolo gli otto mazzetti coperti e scopriamo la prima carta, premurandoci di lasciare spazio a sufficienza per le otto pile degli scarti, una per mazzo (gli scarti sono scoperti e consultabili quindi è consigliato sovrapporli solo parzialmente in modo da avere sempre sott’occhio la situazione). Accanto disponiamo le 8 carte viaggio ed eventualmente uno o più token stella cadente per rendere la partita più facile (possono essere spesi duranti i lanci al posto di scartare una delle carte richieste).

Setup

Setup

Come si gioca

Per vincere dobbiamo collezionare le 8 carte viaggio, mentre perdiamo se al nostro turno non riusciamo a fare nessuna azione. In una partita in solitario, ad ogni turno possiamo coordinare o lanciare. Per farlo abbiamo a disposizione le otto carte scoperte in cima ai mazzetti e dobbiamo scartare tutte quelle che ci servono per ottenere la combinazione di simboli richiesta (utilizzando i due simboli in alto). Finito il turno, scopriamo la prima carta dei mazzi che non hanno una carta scoperta.

Per coordinare dobbiamo scartare due carte dello stesso tipo per attivare il relativo potere e, se le carte appartengono anche alla stessa galassia, l’azione viene potenziata. Coordinare serve a manipolare i mazzi e far ciclare le carte:

  • la stella permette di scegliere due mazzi (quattro mazzi con l’azione potenziata), guardare le prime due carte in cima a ciascuno, scegliere quella da scoprire e mettere l’altra in fondo;
  • il pianeta ci fa prendere una carta (due con il potenziamento) e metterla in una riserva chiamata avamposto, che può però contenere solo carte dello stesso colore: le carte nell’avamposto possono essere utilizzare per coordinare o lanciare insieme a quelle in cima ai mazzi, dopodichè vengono scartate nella pila del loro mazzo;
  • la nebulosa ci permette di scegliere una carta (due se potenziata) nella pila degli scarti e rimescolarla nel mazzo;
  • con la nave possiamo cercare una carta all’interno di un mazzo (due se potenziata) e metterla in cima scoperta.

Lancio verso la galassia gamma (bianca) al primo turno: siamo stati fortunati!

Lancio verso la galassia gamma (bianca) al primo turno: siamo stati fortunati!

Per vincere però dobbiamo lanciare, ovvero scartare quattro carte dello stesso colore ma di tipo diverso, così da ottenere la carta viaggio di quel colore.

Tutto il gioco si basa quindi sull’equilibrio tra l’uso delle carte per la manipolazione dei mazzi  e il rischio di trovarsi senza carte per eseguire i lanci: in fondo ogni mazzetto ha solo otto carte e queste vengono scartate dopo essere state utilizzate (da qui l’importanza della nebulosa che ci permette di recuperare carte dagli scarti).

Scalabilità e longevità

Oltre che in solitario, Stellarion può essere giocato cooperativo in due giocatori: questi si alternano nei turni e ognuno deve ottenere 4 carte viaggio di due colori. In coppia il gioco risulta più difficile, quindi le istruzioni suggeriscono di utilizzare due stelle cadenti (jolly) in più di quelle utilizzate in solitario.

Plancia dell’espansione “Il sole glauco” e tessere di “Teorie e scoperte”

Plancia dell’espansione “Il sole glauco” e tessere di “Teorie e scoperte”

Carte delle espansioni “Buchi neri e rivelazioni” e “Specchi e orbite” e carte viaggio aggiuntive utilizzate in tutte le espansioni

Carte delle espansioni “Buchi neri e rivelazioni” e “Specchi e orbite” e carte viaggio aggiuntive utilizzate in tutte le espansioni

Oltre al gioco base la scatola contiene 4 mini espansioni che forniscono delle varianti interessanti introducendo nuove carte celesti, ulteriori carte viaggio, tessere con obiettivi da soddisfare prima della fine della partita e una plancia con una traccia che può fornire bonus, ma anche far perdere la partita se gestita male. Come già per Onirim, le espansioni possono essere incluse singolarmente o combinate in qualunque numero, fino anche a giocarle tutte e quattro contemporaneamente. Se il gioco base siamo riusciti a dominarlo senza troppa fatica, con tutte e quattro le espansioni abbiamo trovato pane per i nostri denti.

Citiamo infine un semplice meccanismo introdotto dal regolamento per regolare il livello di difficoltà: in base al risultato della partita precedente è possibile aumentare le stelle cadenti per facilitare il gioco o ridurle fino a non utilizzarle più.

Conclusioni

Sebbene alla prima lettura delle regole il gioco possa sembrare eccessivamente “asciutto”, alla prova dei fatti questa sua caratteristica si è dimostrata vincente rendendo ogni partita veramente intensa.

Ogni mazzo ha una composizione nota e contiene solo otto carte (inoltre il numero si riduce con l’avanzare della partita): questo permette un buon controllo, lasciando però una giusta dose di alea che dona vivacità. Le espansioni poi si integrano bene nel flusso della partita fornendo un po’ di variabilità, senza snaturare il gioco, ma permettendo di adattarlo a diverse tipologie di giocatori.

Nel complesso un ottimo prodotto per materiali, setup immediato ed esperienza veloce ed intensa, che fa venir voglia di tirarlo fuori per fare una breve pausa di gioco.

Quando si apre la scatola…

Quando si apre la scatola…

Si ringrazia Oliphante per la review copy di Stellarion gentilmente fornita per questa recensione.

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