SINTESI

Pro: meccaniche di gioco particolari, narrazione

Contro: sono richieste conoscenze pregresse di opere letterarie e basilari capacità di scrittura

Consigliato a: amanti della letteratura

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Tipologia:
librogame

Incidenza della fortuna:
assente

Idoneità ai Neofiti:
buona

Autore:
Anna Aglietti

Illustrazioni:
F. Mattioli

Anno:
2022

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In questa recensione vi parliamo di “Biblioquest: Il Libro dei Libri” di Anna Aglietti, il quinto volume della collana Dedalo di Vincent Books, che fino ad ora abbiamo sempre apprezzato per la sua intenzione di proporre sempre meccaniche semplici ed innovative.

Stefano Rossini, il curatore della collana, definisce questo volume come un librogioco che “gioca con i libri” con il massimo rispetto, ma anche come un libro divertente, pieno di umorismo, citazioni ed omaggi ai classici del genere.

Le premesse sembrano ottime e pensiamo che possano aver già stuzzicato la vostra curiosità, quindi partiamo subito con la nostra recensione!

Biblioquest librogame

una mappa è un buon modo per iniziare a cercare un tesoro-Biblioquest librogame

Trama

Vestirete i panni di Odas da Klem, apprendista dei Monaci Copiosi, che si recherà nella Grande Biblioteca Occidentale alla ricerca del leggendario Libro dei Libri. Trovare un libro in una biblioteca potrebbe sembrare agli occhi di chiunque un’impresa a dir poco elementare, se non fosse per il fatto che in questa ambientazione tutte le Grandi Biblioteche sono state ormai completamente distrutte; ma il vostro maestro, Umberto Ertoerto D’Alessandria, sostiene che tra le loro rovine si nascondono sicuramente ancora tesori inestimabili.

Non si dovrebbe mai dubitare del proprio maestro…o forse sì?

Materiale di gioco

Avrete tra le mani un volume di 275 paragrafi con una copertina morbida con le ali ed una rilegatura in brossura a colla.

Nel complesso l’edizione è molto confortevole per la lettura ed anche gli occhi ottengono la loro parte con le graziose illustrazioni di copertina e filler art firmate da Francesco Mattioli.

Nelle ultime pagine del volume ci sarà ad aspettarvi una piacevole sorpresa: un corto di 12 pagine realizzato dal mitico Andrea Angiolino! Il titolo dell’opera è “L’Isola di Anastrofe“, che non sarà oggetto della recensione, ma tutto il lavoro prodotto da questo autore merita per esperienza personale quanto meno un’occhiata.

Meccanica di gioco

Le regole del gioco sono molto semplici e puntano soprattutto a stimolare la vostra creatività tramite l’utilizzo di giochi di parole, cruciverba, anagrammi ed indovinelli. Infatti il protagonista è dotato di un Armalibro, che gli consente di usare il Potere delle Parole (denominato anche PoDePa) e di accedere alla Memoria Sincronica Universale, tramite cui potrà utilizzare anche le vostre conoscenze per affrontare gli ostacoli. Quindi voi lettori dovrete procurarvi materialmente un altro libro (il vostro Armalibro) per poter svolgere compiti e prove sempre differenti, spiegate volta per volta nei paragrafi corrispondenti.

Oltre queste prove potreste trovare riferimenti ad altri libri famosi ed a quel punto vi verrà chiesto se quello che leggete vi ricordi qualcosa: nel caso conosciate l’autore del libro da cui proviene la menzione, capirete in quale paragrafo spostarvi contando le lettere del suo Nome e Cognome, usandole rispettivamente come decine ed unità (in alcuni casi ci saranno delle piccole variazioni a questa procedura, ma saranno spiegate chiaramente nel testo). Se avrete indovinato otterrete un libro come premio, che potrà tornarvi utile in diverse occasioni nonché contribuire a fornirvi un punteggio più alto al raggiungimento dell’epilogo finale.

Esperienza di gioco

Biblioquest librogame

divorare letteralmente i libri non sembra far bene alla salute-Biblioquest librogame

L’autrice ha voluto creare un’esperienza di gioco scanzonata ed avventurosa con un ritmo narrativo così serrato da rendere difficile l’interruzione della lettura. Non si fa segreto che l’opera sia stata creata soprattutto per gli amanti della lettura e riteniamo anche noi che in questa dimensione si possa apprezzare meglio il gioco sulle citazioni e di come queste vengano ben integrate nelle meccaniche di gioco. Anche per il punteggio finale e per avere alcune facilitazioni durante l’impresa è importante la conoscenza di alcune opere letterarie, tuttavia in mancanza di queste è possibile ottenere un aiuto sbirciando la bibliografia in fondo al volume, che potrebbe generare in voi anche la curiosità di scoprire i capolavori in questione.

La longevità e la rigiocabilità sono di livello medio, perché da un lato saranno necessarie senz’altro alcune riletture per ottenere un risultato soddisfacente, ma dall’altro si tornerà spesso sui medesimi paragrafi, dovendo ripercorrere strade già conosciute.

Conclusione

La prima prova di Anna Aglietti nella letteratura interattiva con il suo “Biblioquest: Il Libro dei Libri” ci ha regalato un’esperienza emozionante, consentendoci di scoprire e riscoprire allo stesso tempo una selezione letteraria eccellente.

Per le caratteristiche dell’opera consigliamo certamente la sua lettura agli amanti della letteratura, che potranno apprezzare questo librogame in ogni suo minimo aspetto, ma non escludiamo che un pubblico più ampio possa essere attratto dalla scrittura molto fresca ed ironica dell’autrice nonché dalla sua capacità di trattare temi interessanti in maniera accessibile a tutti.

Se foste interessati vi lasciamo il link dell’editore (https://www.ravendistribution.it/dedalo-vol-5-biblioquest-il-libro-dei-libri-2/) dove potrete trovare questo volume disponibile all’acquisto.

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