SINTESI

Pro: edizione, esperienza di gioco.

Contro: la determinazione casuale delle caratteristiche iniziali può essere molto penalizzante.

Consigliato a: chi cerca un librogame dalle meccaniche semplici, che riesce ad immergere pienamente il lettore nelle sue affascinanti atmosfere.

Valutazione Globale
Realizzazione
Giocabilità
Divertimento
Longevità
Prezzo

Tipologia:
librogame

Incidenza della fortuna:
elevata

Idoneità ai Neofiti:
elevata

Autore:
D. Headline e J. Collin

Illustrazioni:
K. Ladon, J. Terpant

Anno:
2023

Visto che nel web si trovano già informazioni a sufficienza, cerco in generale di scrivere pochissime recensioni riguardo ristampe di librogame del passato, ma per “I Misteri di Babilonia” ho deciso di fare un’eccezione per due ragioni. Una di queste è personale, cioè che la saga dei “Misteri d’Oriente” è una di quelle che più mi ha stregato in gioventù ed il motivo era proprio questo volume in particolare, di cui conservavo bellissimi ricordi: quindi l’uscita della pregevole ristampa di MS Edizioni è stata l’occasione perfetta per girare nuovamente per le strade di questa città ispiratrice di numerosi miti. Invece l’altra ragione, di certo più interessante per voi lettori, è stata quella di voler valutare in maniera più analitica possibile quanto questa opera, scritta da Doug Headline e Jacques Collin, possa essere adatta non solo per i nostalgici del passato, ma anche per chi si è affacciato a questo hobby in tempi più recenti.

I Misteri di Babilonia librogame

Impossibile sfuggire al suo sguardo!-I Misteri di Babilonia librogame

Trama ed ambientazione

Nella collana dei “Misteri d’Oriente” vestirete i panni del Prete Gianni, una figura leggendaria, di cui ancora si discute la reale esistenza, che viene citata in diverse opere famose come il “Milione” e il “Baudolino”, collocandolo in diverse localizzazioni geografiche, con differenti ruoli e personalità. In questa saga indossa le vesti di un cavaliere cristiano, che aveva preso parte alla spedizione in Terra Santa guidata da Riccardo Cuor di Leone, a cui aveva partecipato con gran entusiasmo e devozione fino a quando il suo spirito inquieto lo aveva spinto a bramare qualcosa di più. Così un giorno decise di abbandonare i suoi compagni, che facevano ormai ritorno in Inghilterra, per andare alla folle ricerca della città perduta di Shangri-La, che, secondo la leggenda, aveva il potere di rendere immortali ed eternamente felici i suoi abitanti. Nel terzo volume lo avevamo lasciato nelle miniere di Salomone, dove scopre l’esistenza di un saggio di nome Souhsan, che potrebbe avere le informazioni necessarie per raggiungere Shangri-La. La brutta notizia è che costui nascerà a Babilonia 4 secoli nel futuro, quindi, pur di incontrarlo, si lascia ibernare nel ghiaccio con la protezione di un incantesimo: cosa ci aspetterà quando Il ghiaccio inizierà a sciogliersi?

Materiali di gioco

MS Edizioni ci offre un volume di 500 paragrafi di qualità eccelsa, dotato di una rilegatura in brossura a colla e di una copertina in cartoncino robusto con le ali, illustrata dalla talentuosa Katerina Ladon. Sfogliando le pagine troviamo una grafica molto chiara e una buona impaginazione, mentre si poteva chiedere qualcosa di più sul fronte delle illustrazioni interne, che in alcuni casi sono tutt’altro che memorabili.

I Misteri di Babilonia librogame

Alshaya il Nero ti ha sfidato a duello!-I Misteri di Babilonia librogame

Meccaniche di gioco

Le meccaniche sono molto semplici e richiedono pochi aggiornamenti sul registro di gioco, adattandosi in questo modo ad ogni livello di esperienza con i librogame, distraendo il lettore il meno possibile dalla sua avventura.

Il primo passaggio è quello di determinare le caratteristiche di Forza e di Punti Vita del Prete Gianni, tirando per ciascuna di queste due dadi da 6 e aggiungendo 6 al risultato per ottenere la Forza e 18 per i Punti Vita.

Oltre queste due caratteristiche, avete a disposizione una spada, un coltello, due otri d’acqua con due razioni d’acqua ciascuna ed una bisaccia, fornita di 4 razioni di cibo, con uno spazio per contenere fino a 10 oggetti. Questi due tipi di razioni (cibo e acqua), saranno necessarie nel momento in cui il testo vi chiederà di consumare un pasto, incorrendo in una penalità nel caso non foste in grado di utilizzare ciascuna delle due.

Potrebbe essere interessante sapere che, durante il vostro cammino, potreste entrare in possesso di pergamene, pozioni ed oggetti magici di tutti i tipi, i quali verranno spiegati dettagliatamente nel testo al momento opportuno.

Inoltre ci saranno incontri che non potranno essere risolti diversamente che tramite un combattimento e di certo non sarà il Prete Gianni a tirarsi indietro: in particolare questi saranno composti da una serie di scontri fino al momento in cui uno dei due contendenti scenderà a 0 punti di vita, salvo indicazioni diverse del testo. In ogni scontro si tireranno due dadi da 6 per ogni combattente al cui risultato andrà sommato il valore di Forza in proprio possesso: a questo punto lo sfidante con il valore più basso riceverà un quantitativo di danni pari alla differenza dei due valori, a cui andranno sommati eventuali modificatori specificati nelle caratteristiche dell’avversario. Sappiate che non incapperete solo in scontri a singolar tenzone, ma saranno possibili anche combattimenti raggruppati e multipli, che differiscono solo per pochi accorgimenti ben spiegati nel regolamento.

Durante l’avventura avrete la possibilità di evitare solo una volta uno scontro ricorrendo al Carisma del Prete Gianni, cioè la sua capacità di convertire il nemico alla fede cristiana, facendogli gettare le armi ed eventualmente fornirvi informazioni utili: tuttavia dovrete fare attenzione perché non tutti saranno sensibili a questa sua autorità, come esseri soprannaturali e maghi molto potenti, quindi dovrete riflettere bene prima di utilizzarlo.

Solo nel caso abbiate completato il secondo e il terzo volume della saga, sarete in possesso di altri due potenti artefatti: il primo è L’Occhio della Sfinge, di cui scoprirete la funzione solo nel momento in cui deciderete di utilizzarlo, quando il testo ve ne darà modo; il secondo è la Spada di Nikanor, introdotta in questa nuova edizione, che potrete utilizzare tre volte per rilanciare i dadi dopo un risultato sfortunato durante gli scontri.

I Misteri di Babilonia librogame

Sarà saggio affidarsi ad un’indovina?-I Misteri di Babilonia librogame

Commento

La lettura vi immergerà nelle atmosfere uniche di una delle culle della civiltà, con tutti i suoi luoghi iconici ed i suoi quartieri, in cui sarete messi alla prova da molteplici distrazioni, trabocchetti e falsi indizi: sarà molto difficile capire di chi fidarsi!

Un aspetto del volume che si può definire moderno è la possibilità di raggiungere il traguardo attraverso numerose strade, con le quali il lettore avrà una maggiore libertà di movimento per assaporare le mille sfaccettature della città, invitandolo anche a più riletture.

Invece un aspetto più della vecchia scuola è l’intensivo utilizzo dei dadi, che fa capolino già nella determinazione delle caratteristiche del personaggio, per poi presentarsi nei numerosi combattimenti, fino anche a determinare il vostro fato in alcune situazioni più particolari. Mentre negli ultimi due casi la presenza di casualità può essere considerata realistica ed anche utile ad aumentare la longevità e rigiocabilità del volume, nella determinazione delle caratteristiche, invece, questa rischia di diventare troppo penalizzante per il lettore già in partenza. Comunque dobbiamo anche dire che la difficoltà del volume non è eccessiva, ma sono necessarie comunque alcune riletture per evitare tutte le trappole mortali della città e per capire meglio come muoversi.

Potrete contare su un livello di divertimento sempre molto alto, grazie ad uno stile di scrittura molto curato ed ironico, che riesce in questo volume a mettere a fuoco il lato più umano del Prete Gianni rispetto a quello dell’eroe senza macchia.

Ti interessa qualche altro gioco? Forse lo abbiamo già recensito…

Siamo su Facebook

drwho
Latest posts by drwho (see all)