Tra voi amici giocatori, alzi la mano chi è appassionato di zombie; tra questi, alzi l’altra mano chi non si perderebbe una puntata di “The Walking Dead” nemmeno se cascasse il mondo.

Bene, siamo pronti a scommettere che la selva di braccia alzate a questo punto sarà degna della miglior “ola” del Maracanà: a questo punto, potete abbassare le mani per raccogliere il portafoglio ed estrarre subito la vostra carta di credito, perché su Kickstarter è in fase di finanziamento il gioco The Walking Dead – All Out War, sviluppato dalla Mantic Games (già editore di Dungeon Saga, Deadzone e altri giochi di miniature) su licenza della Skybound Entertainment (partner della celeberrima Image Comics, nonché casa editrice del fumetto “The Walking Dead”).

 

The Walking Dead – All Out War è un gioco di miniature (e sotto questo punto di vista, avendo toccato con mano Dungeon Saga, siamo certi che la Mantic svolgerà un ottimo lavoro) per 2 giocatori, ambientato nelle strade della Georgia con tutti i personaggi della nota serie, dal carismatico Rick Grimes a suo figlio Carl, dall’ex-collega e rivale Shane alla letale Michonne (aggiunti grazie agli stretch goal già sbloccati).

Il gioco è uno skirmish senza caselle (le mappe non presentano né riquadri, né esagoni) a scenari, con i movimenti gestiti tramite il classico righello, che permette di distinguere gli spostamenti standard da quelli furtivi (più limitati): le due bande rivali devono duellare senza esclusione di colpi, prestando molta attenzione al terzo incomodo, ovvero gli zombie, che sono invece gestiti attraverso un’intelligenza artificiale e possono sovvertire gli esiti della battaglia in qualsiasi momento.

Avrà una particolare importanza essere silenziosi e con i nervi ben saldi, perché generando rumore e aumentado il livello della percezione del pericolo, i personaggi saranno più esposti agli attacchi e, in caso di panico, soffriranno di pesanti malus. Simmetricamente, sarà importante gestire questi aspetti per tirare tranelli (faccio rumore e poi scappo) e sfruttare appieno il potenziale (offensivo, difensivo o di supporto) di ciascuna miniatura.

Dettaglio su un combattimento (le miniature ovviamente non saranno dipinte).

Dettaglio su un combattimento (le miniature ovviamente non saranno dipinte).

Gli scontri saranno un po’ più complessi di quelli di Zombicide, ma comunque meno di un wargame: nei tiri dalla distanza, bisognerà valutare la linea di tiro, l’eventuale colpo critico e ci sarà sempre la possibilità di proteggersi, chinandosi oppure nascondendosi; mentre sarà tutto completamente diverso nel corpo a corpo, con diversi bersagli possibili.

Ogni personaggio ha, inoltre, una forte caratterizzazione – proprio come nel fumetto e nella serie – e questa è rappresentata attraverso una serie di carte individuali, di armi ed equipaggiamenti vari (le schede avranno, infatti, i tipici slot per testa, tronco e resto del corpo), che attivano abilità speciali e incidono su attacco e difesa.

Non mancano i dadi personalizzati, le auto e le barricate, in perfetto stile Zombicide, e un piccolo mazzo di carte evento, che dovrebbero avere il compito di dare un ulteriore tocco di imprevedibilità e di ambientazione alla partita (più in stile Dead of Winter). E gli zombie continueranno a spawnare per tutta la partita, e in caso di morso bisognerà verificare se sia avvenuta o meno l’infezione (anche in questo caso, c’è una reminescenza di Dead of Winter)!

Concludendo con le indiscrezioni sulle meccaniche, ci sarà la possibilità di affrontare il gioco in solitario, provando a resistere il più a lungo possibile alle ondate di mostri, e potrebbe esser aggiunta quella di fronteggiarsi a coppie (quindi in 4 o addirittura 6 giocatori).

Nonostante il progetto sia online da meno di una settimana, The Walking Dead – All Out War ha già raccolto il quadruplo di quanto richiesto e le mille copie disponibili a prezzo ridotto per gli early bird sono state letteralmente bruciate nel primo giorno.

Al momento, sono già stati sbloccati diversi obiettivi aggiuntivi di grande interesse (soprattutto coreografico), come i segnalini per le cataste da saccheggiare, il distintivo dello sceriffo per indicare il giocatore che detiene l’iniziativa e i sopraccitati personaggi di Shane e Michonne.

Il bello è che, continuando con questo ritmo, la Mantic dovrebbe raccogliere più di un milione di dollari, quindi è facile prevedere che di addon esclusivi ne arriveranno a palate… E, alla fine, il costo del pledge sarà più che giustificato, anche perché – qualora vi fosse sfuggito – vi facciamo notare che include già la prima espansione del gioco, dedicata alla città di Atlanta.

La confezione è bella ricca

La confezione del gioco base è già bella ricca!

Consigliato a: chi non può fare a meno di giocare a tutti i titoli a base di zombie e/o è appassionato del fumetto e/o della serie televisiva “The Walking Dead”; chi cerca uno skirmish ad alto tasso di belligeranza, ma è stanco delle solite ambientazioni.

Livello di hype: alto.

Pledge minimo: 125 dollari (le spese di spedizione verranno aggiunte al termine della campagna e dovrebbero aggirarsi attorno ai 12 dollari per l’Italia).

Spedizione EU-friendly: sì.

Scadenza: 1 marzo 2016.

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Mercuzio
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